L'inflazione al consumo annuale dell'India è rimasta dolorosamente al di sopra della soglia del 7 per cento, oltre la fascia di tolleranza della banca centrale, per il sesto mese consecutivo, secondo i dati ufficiali di martedì, sollevando le prospettive di ulteriori aumenti dei tassi da parte della banca centrale il mese prossimo.

L'indice NSE Nifty 50 era in rialzo dello 0,5% a 16.133, alle 0347 GMT, mentre lo S&P BSE Sensex è salito dello 0,53% a 54.154,32.

L'indice Nifty fast moving consumer è salito dello 0,8%, mentre l'indice delle banche del settore pubblico ha guadagnato l'1,1%.

Il benchmark globale del greggio Brent è crollato di 7 dollari martedì, attestandosi sotto i 100 dollari al barile per la prima volta in tre mesi. [O/R]

L'India, terzo importatore mondiale di petrolio, beneficia del calo dei prezzi del greggio, in quanto riduce l'inflazione importata nel Paese.

Ora l'attenzione del mercato si concentra sull'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti, previsto nel corso della giornata, per valutare il percorso di rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Le azioni di HCL Technologies sono scese del 2,3% dopo che il fornitore di servizi IT ha mancato le stime sugli utili trimestrali.