L'utile operativo del primo trimestre del gruppo svedese si è attestato a 725 milioni di corone svedesi (69,73 milioni di dollari), a fronte di un utile di 458 milioni un anno prima e di una previsione media di una perdita di 1,10 miliardi di corone in un sondaggio di analisti condotto da Refinitiv.

L'azienda ha detto che il consolidamento dei profitti della piattaforma di seconda mano Sellpy ha incrementato gli utili di circa un miliardo di corone, ma ha segnalato che le vendite complessive di H&M per la stagione primaverile sono state ritardate in molti mercati a causa del clima freddo.

Sebbene H&M abbia mostrato segnali di aver riportato i costi sotto controllo, il gruppo ha comunque avuto difficoltà a competere con il principale rivale Inditex, proprietario di Zara e di altri marchi, nonché con i retailer online di fast fashion in rapida espansione, come Shein e Temu.

"I fattori esterni che influenzano i costi di acquisto continuano a migliorare, il lavoro sul programma di riduzione dei costi e dell'efficienza procede a pieno ritmo e molti dei cambiamenti che abbiamo apportato negli ultimi anni stanno iniziando a produrre effetti", ha detto Helena Helmersson, Ceo del gruppo, in un comunicato.

I ricavi del primo trimestre di H&M, comunicati separatamente il 14 marzo, sono stati peggiori di quanto temuto, con il modesto aumento delle vendite risultato inferiore alla maggior parte delle stime, avevano sottolineato allora gli analisti.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)