Secondo una nota emessa dalla multiutility di Bologna, il dividendo è previsto in ulteriore crescita fino a 12,5 centesimi per azione nel 2024 (+25% rispetto all'ultimo dividendo pagato), a partire dal dividendo di competenza del 2020 previsto a 10,5 centesimi per azione.

Il piano industriale al 2024, spiega la società, si fonda sulle solide basi delle proiezioni di chiusura del 2020: il preconsuntivo conferma infatti i principali indicatori in crescita sull'anno precedente. Il Mol atteso per il 2020 è di circa 1,118 miliardi, in aumento rispetto a 1,085 miliardi del 2019.

Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo di Hera ha così commentato il piano: "A sostegno dei nostri obiettivi abbiamo stanziato un consistente piano di investimenti per espandere i nostri asset e renderli, al tempo stesso, sempre più sostenibili, in linea con le indicazioni delle istituzioni internazionali".

"Confermiamo inoltre tutte le nostre politiche economico-finanziare, a partire dal mantenimento di un profilo patrimoniale conservativo che ci permette di finanziare anche eventuali ulteriori progetti di investimento non inseriti a piano", ha aggiunto nella nota.

Intorno alle 14,50 il titolo balza del 4,3% confermando il rialzo precedente all'annuncio del piano.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)