MILANO (MF-DJ)--La Commissione europea ha adottato il principale programma di lavoro di Orizzonte Europa 2023-24, dotato di circa 13,5 miliardi di euro per sostenere i ricercatori e gli innovatori in Europa nella ricerca di soluzioni innovative per le sfide ambientali, energetiche, digitali e geopolitiche.

Nell'ambito del più ampio programma di ricerca e innovazione Orizzonte Europa, da 95,5 miliardi di euro, spiega una nota, questo finanziamento contribuirà al conseguimento degli obiettivi climatici dell'Ue, all'aumento della resilienza energetica e allo sviluppo di tecnologie digitali di base e comprende azioni mirate per sostenere l'Ucraina, rafforzare la resilienza economica e contribuire a una ripresa sostenibile dalla pandemia di Covid-19. I fondi contribuiranno a rafforzare l'ecosistema europeo della ricerca e dell'innovazione, anche attraverso una più ampia partecipazione di ricercatori e innovatori in tutta Europa, una maggiore mobilità e finanziamenti per infrastrutture di ricerca di livello mondiale.

Circa 5.67 miliardi di euro (oltre il 42% del bilancio del programma di lavoro) sono destinati ai principali obiettivi dell'azione per il clima, alla ricerca di soluzioni innovative per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e all'adattamento ai cambiamenti climatici. L'importo stanziato per sostenere la biodiversità è pari a 1,67 miliardi di euro. Oltre 4,5 miliardi andranno alla transizione digitale dell'Ue, anche per lo sviluppo di tecnologie digitali fondamentali e per incoraggiarne l'integrazione nella vita quotidiana dei cittadini. Si darà inoltre ampio sostegno al nuovo Bauhaus europeo, che mira a evidenziare i benefici della transizione verde nella vita quotidiana e negli spazi di vita delle persone.

Quasi 970 milioni di euro saranno investiti per contribuire ad accelerare la transizione verso l'energia pulita, in linea con il piano RePowerEu, e aumentare l'indipendenza energetica dell'Europa da fornitori inaffidabili e dalla volatilità di mercato dei combustibili fossili. Nel 2023 il programma di lavoro indirizzerà investimenti di oltre un miliardo di euro da NextGenerationEu verso la ripresa dell'Europa dai danni economici e sociali causati dalla pandemia di Covid-19. Sosterrà inoltre la ricerca e l'innovazione con 336 milioni di euro destinati a migliorare la preparazione alle pandemie e a rispondere alle emergenze sanitarie, in linea con gli obiettivi dell'Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera). Sosterrà inoltre le infrastrutture critiche nella difesa contro le minacce fisiche e informatiche, rafforzando la resilienza dell'Ue.

Ai 70 milioni di euro di misure specifiche già avviate nel 2022 si aggiunge un sostegno mirato all'Ucraina. Tra le nuove azioni figurano il rafforzamento dell'accesso dei ricercatori ucraini alle infrastrutture di ricerca europee, il proseguimento del sostegno agli scienziati ucraini nel settore della sanità e il sostegno alla ricostruzione climaticamente neutra di città ucraine attraverso la missione dell'Ue "città intelligenti e a impatto climatico zero".

Il programma di lavoro di Orizzonte Europa 2023-2024 comprende azioni volte a sostenere e rafforzare iniziative internazionali in materia di energie rinnovabili, sistemi alimentari, sanità globale, osservazioni ambientali e altro ancora. Prendendo spunto dalla "iniziativa per l'Africa" il programma introduce la nuova "Iniziativa per il Mediterraneo", in risposta alla nuova agenda per la ricerca e l'innovazione elaborata con l'Unione per il Mediterraneo.

Per quanto riguarda la cooperazione con la Cina, il programma di lavoro si concentrerà sulla risposta alle sfide globali mediante due iniziative faro di ricerca in materia di alimentazione, agricoltura e biotecnologia e cambiamenti climatici e biodiversità. L'apertura alla cooperazione internazionale è bilanciata dalla necessità di salvaguardare gli interessi dell'Ue in settori strategici, in particolare per promuovere l'autonomia strategica aperta dell'Unione, la sua leadership tecnologica e la sua competitività.

Ammonterà a oltre 600 milioni di euro l'investimento nelle cinque missioni dell'Ue nel 2023. Si sosterranno in tal modo la ricerca e l'innovazione, che dovrebbero tradursi, ad esempio, in una migliore preparazione degli enti locali e regionali di fronte ai rischi legati al clima, nel ripristino di almeno 25 000 km di tratti fluviali a scorrimento libero, nella firma di 'Climate City Contracts' con 100 città, nell'introduzione di programmi di monitoraggio del suolo o nell'ottimizzazione degli interventi diagnostici oncologici minimamente invasivi. La Commissione prevede che le missioni raccolgano contributi da altre fonti di finanziamento, per raggiungere un livello complessivo di investimenti a fine 2023 che superi gli investimenti effettuati nell'ambito di Orizzonte Europa.

cosm/cos


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December 06, 2022 07:24 ET (12:24 GMT)