Hewlett Packard Enterprise ha annunciato che Frontier, un nuovo supercomputer costruito da HPE per l'Oak Ridge National Laboratory (ORNL) del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, ha raggiunto 1,1 exaflops, diventando così il primo supercomputer al mondo a infrangere la barriera della velocità exascale e il supercomputer più potente al mondo, secondo la classifica Top500 dei supercomputer più potenti al mondo. Frontier si è anche classificato al primo posto in una categoria, chiamata calcolo a precisione mista, che valuta le prestazioni nei formati comunemente usati per l'intelligenza artificiale, con una prestazione di 6,88 exaflops. Inoltre, il nuovo supercomputer ha conquistato il primo posto nella classifica Green500 come supercomputer più efficiente al mondo dal punto di vista energetico, con 52,23 gigaflops di prestazioni per watt, il che lo rende più efficiente del 32% rispetto al precedente sistema numero uno.

Oltre a Frontier, altri tre sistemi costruiti da HPE sono stati inseriti nella top 10 della classifica Top500, tra cui il supercomputer LUMI per il CSC – IT Center for Science in Finlandia al numero tre, il supercomputer Perlmutter per il National Energy Research Scientific Computing Center (NERSC) del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti al numero sette e il supercomputer Adastra per GENCI-CINES al numero dieci. In quanto supercomputer più potente al mondo, con prestazioni senza precedenti e capacità avanzate, Frontier accelererà le scoperte, farà progressi e affronterà le sfide più difficili del mondo. Il supercomputer, che è più potente dei primi sette supercomputer del mondo, consentirà agli scienziati di modellare e simulare a livello exascale per risolvere problemi 8 volte più complessi, fino a 10 volte più velocemente.2 Si prevede che Frontier raggiunga livelli di velocità ancora più elevati, con un picco di prestazioni teoriche di 2 exaflops.

Il supercomputer avrà un impatto significativo in aree critiche come la diagnosi e la prognosi del cancro e delle malattie, la scoperta di farmaci, le energie rinnovabili e i nuovi materiali per creare prodotti più sicuri e sostenibili.