ZUGO (awp/ats) - È proseguita anche nel terzo trimestre la crescita di Holcim. Il colosso mondiale dei materiali da costruzione ha registrato un fatturato record di 8,0 miliardi di franchi, in aumento del 10,4% rispetto allo scorso anno.

Le acquisizioni e le cessioni di società hanno avuto un ruolo significativo sui risultati. Su base comparabile, il giro d'affari è cresciuto del 16,3%, ha annunciato l'azienda in una nota odierna. L'utile operativo prima di interessi e imposte (EBIT) è aumentato dell'1,2%, a 1,6 miliardi di franchi.

Nessuna indicazione invece sull'utile: il gruppo non è solito aggiornare sulla redditività nei trimestri dispari. Su nove mesi, il giro d'affari ha raggiunto i 22,7 miliardi e l'EBIT i 3,7 miliardi. Per l'insieme dell'anno, la direzione si aspetta ora una crescita su base comparabile di almeno il 12%, in rialzo dal 10%, e ricavi per 29 miliardi.

Holcim ricorda di aver realizzato nel terzo trimestre quattro acquisizioni per la sua nuova unità specializzata nella realizzazione di tetti, due in Europa e due in Nord America. Dieci società hanno inoltre completato il business nel settore degli aggregati e nel calcestruzzo preconfezionato.

Cessioni di attività indiane e brasiliane hanno poi generato un flusso di liquidità nell'ordine di 7,3 miliardi di dollari. Questa somma offre un margine di manovra alla società, che ne sta approfittando ad esempio per lanciare un programma di riacquisto azioni fino a 2 miliardi di franchi (inizierà in novembre) e ridurre il livello di indebitamento.

Vi è infine una novità a livello di organizzazione geografica dell'azienda con quartier generale a Zugo: la regione Asia/Medio Oriente/Africa ha sostituito quella fin qui denominata Asia/Pacifico.