Indika, come molte aziende del settore energetico, sta diversificando le sue attività al di là del carbone, nel contesto di una spinta globale a porre fine all'uso dei combustibili fossili. All'inizio di quest'anno è stata istituita una partnership tra Foxconn, Indika e altre tre entità con un memorandum d'intesa per investire collettivamente 8 miliardi di dollari nella produzione di EV e batterie in Indonesia.

Uno studio di fattibilità per l'impresa Foxconn-Indika dovrebbe concludersi al più tardi entro il quarto trimestre di quest'anno, ha dichiarato in un'intervista Azis Armand, CEO del gruppo Indika.

"L'interesse principale è il grande mercato interno dell'Indonesia, che ha relativamente un basso tasso di adozione... anche se non escludiamo i mercati di esportazione come Vietnam e Cina", ha detto Azis.

L'Indonesia, che ha una popolazione di 270 milioni di abitanti, ha fissato l'obiettivo di avere 13 milioni di moto elettriche - comprese quelle convertite - e 2,2 milioni di auto elettriche sulle sue strade entro il 2030.

Foxconn non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento sulla partnership con Indika.

Indika, il terzo produttore di carbone in Indonesia attraverso la sua unità PT Kideco Jaya Agung, si è concentrata sull'aumento delle entrate dalle sue attività non legate al carbone, come le miniere d'oro e anche gli EV.

L'obiettivo è che il 50% delle sue entrate provenga da interessi non legati al carbone entro il 2025, rispetto al 12% di poco tempo fa, il che, secondo Aziz, è fondamentale per rimanere rilevanti.

"Se guardiamo solo al settore del carbone, la nostra partecipazione non sarà sostenibile per dare energia all'Indonesia", ha detto Azis.

Spera di raggiungere l'obiettivo del 50% con circa 500 milioni di dollari di investimenti nei prossimi tre anni, la maggior parte dei quali saranno destinati ai suoi progetti esistenti, come il marchio di biciclette elettriche Alva, che sarà lanciato commercialmente ad agosto.

L'Indonesia sta cercando di corteggiare Foxconn da anni, ma un precedente accordo concordato nel 2015 è fallito.

Foxconn ha ampliato le attività EV negli ultimi anni, annunciando accordi con la startup statunitense Fisker Inc e con il gruppo energetico tailandese PTT.