L'indice azionario di riferimento del Giappone ha chiuso venerdì con un massimo di sette mesi, guidato da SoftBank Group e da altri pesi massimi del settore tecnologico, mentre i segnali di raffreddamento dell'inflazione statunitense hanno alimentato le speranze di un minore aumento dei tassi da parte della Federal Reserve e hanno aumentato la propensione al rischio.

La media azionaria Nikkei è balzata del 2,62% a 28.546,98, la chiusura più alta dal 12 gennaio. L'indice, che ha registrato il più forte guadagno giornaliero in tre settimane, è salito dell'1,32% per la settimana, il secondo guadagno settimanale consecutivo.

Il più ampio Topix è avanzato del 2,04% a 1.973,18 ed è salito dell'1,34% per la settimana.

I mercati giapponesi sono rimasti chiusi giovedì per una festività locale.

I dati rilasciati mercoledì hanno mostrato che i prezzi al consumo degli Stati Uniti sono rimasti invariati a luglio rispetto a giugno, spingendo a scommettere che la Fed potrebbe rallentare i suoi rialzi dei tassi.

"Il mercato giapponese è più forte oggi di quanto mi aspettassi", ha detto Jun Morita, direttore generale del dipartimento di ricerca di Chibagin Asset Management. "Un motivo per non acquistare azioni è stato eliminato dopo che gli investitori hanno confermato il rallentamento dell'inflazione statunitense".

SoftBank Group ha fatto un balzo del 5,55% ed è stata la spinta maggiore per il Nikkei, dopo che l'investitore tecnologico ha detto che avrebbe registrato un guadagno di 34,1 miliardi di dollari tagliando la sua partecipazione in Alibaba Group Holding.

L'azienda produttrice di apparecchiature per la produzione di chip Tokyo Electron è avanzata del 4,53% e l'azienda produttrice di robot Fanuc è salita del 5,89%.

Honda Motor è salita del 3,82% dopo che la casa automobilistica ha alzato le sue previsioni sull'utile operativo per l'intero anno, grazie all'indebolimento dello yen.

Tutti i 33 sottoindici industriali della Borsa di Tokyo sono saliti, con gli strumenti di precisione e gli elettrodomestici che hanno guidato il rally, salendo rispettivamente del 3,77% e del 3,06%. (Relazioni di Junko Fujita; Redazione di Shailesh Kuber)