BASILEA (awp/ats) - Idorsia sotto pressione in borsa: i titoli della società farmaceutica renana sono arrivati a perdere oggi fino al 15% dopo l'annuncio di risultati negativi scaturiti da uno studio riguardante il clazosentan, un preparato contro le emorragie cerebrali.

"Sono molto deluso", afferma il Ceo dell'azienda, Jean-Paul Clozel, citato un un comunicato. Lo stesso sentimento è stato condiviso anche dagli analisti, con effetti a cascata sul corso dell'azione, che oggi è scesa a 14 franchi, cancellando in pratica i guadagni sin qui realizzati quest'anno. Il titolo aveva toccato un minimo nel 2022 a poco meno di 11 franchi, mentre il massimo di quasi 34 franchi risale al 2020.

Stando agli esperti la notizia odierna mette in pericolo la tabella di marcia della società, che ambisce a raggiungere la zona utili nel 2025. Il fatturato di clazosentan avrebbe infatti dovuto costituire un importante contributo nella strategia di crescita a medio termine, afferma un commentatore di Baader Helvea.

Idorsia è nata da uno scorporo di attività di Actelion, dopo che questo gruppo, nel 2017, è stato rilevato dal colosso Johnson & Johnson. È quotata in borsa dal giugno del medesimo anno e attualmente ha un organico di oltre 1200 dipendenti.