(Alliance News) - Le principali piazze europee sono avviate verso un'apertura positiva, martedì, dopo le perdite di inizio settimana causate dai timori di una recessione USA e dalle preoccupazioni per l'aggravarsi delle tensioni in Medio Oriente.

Il crollo dei mercati azionari a livello globale ha alimentato le richieste di una rapida e decisa riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense, con alcuni analisti che ora chiedono un taglio di emergenza prima della decisione sui tassi di settembre.

Così, secondo i future di IG, il FTSE Mib dovrebbe aprire in rialzo dell'1,0% o di 304,9 punti dopo aver ceduto il 2,3% a 31.293,52.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è atteso su dell'1,1% o di 75,2 punti, il FTSE 100 di Londra è dato in rialzo dell'1,2% o di 97,6 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte è previsto su dell'1,0% o di 170,3 punti.

Tra i listini minori italiani, lunedì sera, il Mid-Cap ha chiuso in rosso del 2,1% a 44.550,05, lo Small-Cap ha ceduto il 2,0% a 27.486,90 e l'Italia Growth è in calo del 2,4% a 7.747,67.

Sul Mib, listino completamente in rosso, Nexi ha lasciato sul parterre il 6,1%, in scia al rosso di venerdì sera con il 4,4% e con nuovo prezzo a quota EUR5,15 per azione.

Saipem ha ceduto il 4,4%. La società ha fatto sapere lunedì di aver avviato il programma di acquisto di 18,6 milioni di azioni ordinarie proprie, da destinare a servizio dell'attribuzione 2024 del Piano di Incentivazione Variabile di Lungo Termine 2023-2025 della società. Il potenziale esborso massimo per l'acquisto di tali azioni è stimato in circa EUR40,3 milioni.

Per Iveco Group il calo è invece stato del 3,0%, in posizione per la terza seduta da ribassista. Sul titolo si segnala che qualche giorno fa Capital Fund Management ha alzato lo short sul titolo all'1,06% dallo 0,91% precedente.

Banca Monte dei Paschi ha lasciato sul parterre il 3,2%, alla sua quarta seduta da ribassista e in attesa della pubblicazione dei conti.

Tenaris - in calo dell'1,9% - ha annunciato nel fine settimana il completamento della quarta e ultima tranche del suo programma di riacquisto di azioni da USD1,2 miliardi annunciato il 1° novembre 2023. Tra il 29 luglio e il 2 agosto, infatti, ha acquistato 1,6 milioni di azioni circa, al prezzo medio di EUR13,6740 per un controvalore complessivo di EUR21,5 milioni.

In totale durante la quarta tranche, che si è svolta dal 17 giugno 2024 al 2 agosto 2024, la società ha acquistato 19,5 milioni di azioni ordinarie per un corrispettivo totale di EUR278,7 milioni, pari a USD300 milioni.

Sul segmento cadetto, è avanzato - fra i pochi rialzisti - Carel Industries, che ha segnato un più 0,3%, dopo due sedute chiuse in contrazione. La scorsa settimana ha approvato giovedì i risultati semestrali al 30 giugno, periodo chiuso con un utile di EUR27,8 milioni, in diminuzione del 31% da EUR40,3 milioni al 30 giugno.

Tinexta ha invece chiuso in doppia cifra ribassista oltre il 17%, alla sua terza candela da ribassista. Il consiglio di amministrazione ha approvato venerdì la relazione semestrale al 30 giugno, chiusa con un utile netto di EUR2,3 milioni da EUR45,1 milioni. L'utile adjusted delle attività operative in funzionamento è invece pari a EUR11,9 milioni da EUR18,8 milioni dello stesso periodo del 2023.

MARR ha invece ceduto il 5,6% a EUR10,46 per azione, alla sua terza seduta da ribassista. La company ha reso noto qualche giorno fa di avare chiuso il primo semestre con un utile netto di EUR17,5 milioni da EUR18,7 milioni dello stesso periodo del 2023. I ricavi totali consolidati ammontano a EUR987,7 milioni, in calo da EUR1,00 miliardi dello stesso periodo del 2023.

Danieli & C ha invece chiuso in contrazione del 3,1%, alla sua terza candela bearish.

Fra le smallcap, Datalogic è avanzato oltre l'11%, dopo l'1,7% di verde della seduta precedente. La company ha comunicato venerdì i risultati del primo semestre, chiuso con un utile di EUR9,3 milioni da EUR12,1 milioni dello stesso periodo dell'anno prima. I ricavi ammontano a EUR244,6 milioni, in calo da EUR288,9 milioni del primo semestre del 2023.

Buoni acquisti anche su Pinifarina, che si è deperzzato del 2,1%, dopo quattro sedute in cui hanno prevalso le vendite. Il board la scorsa settimana ha approvato la relazione finanziaria sull'andamento del gruppo nel primo semestre del 2024, chiudendo con una perdita netta di EUR900.000 che si confronta con una perdita netta al 30 giugno 2023 pari a EUR3,7 milioni. I ricavi delle vendite e delle prestazioni comprensivi delle attività derivanti da contratti e delle royalties ammontano a EUR47,2 milioni, in aumento di EUR10,4 milioni rispetto al corrispondente dato del periodo a confronto.

Vendite su Bialetti, che ha ceduto il 4,7% di verde della seduta precedente. Il titolo, che ha chiuso a quota EUR0,2050, ha aggiornato durante la seduta il nuovo minimo a 52 settimane a EUR0,2030.

Bioera si è contratto del 9,8%, dopo il 4,8% di rosso della seduta precedente.

Fra le PMI, Confinvest ha segnato un più 2,5%, interrompendo un mini-trend ribassista durato quattro sedute.

Ecosuntek ha invece ceduto il 9,0%, alla sua terza seduta da ribassista.

Iervolino & Lady Bacardi ha ceduto oltre il 10%, dopo la seduta flat di venerdì, con prezzo a EUR0,44 pere azione.

FOS - in rosso del 3,1% - ha comunicato lunedì di aver chiuso il primo semestre con ricavi di vendita a EUR11,9 milioni, in crescita del 6,0% da EUR11,3 milioni dello stesso periodo del 2023. L'indebitamento finanziario netto è pari a EUR1,8 milioni da un dato cash positive di EUR300.000 al 31 dicembre.

In Asia, il Nikkei ha raccolto l'8,8%, l'Hang Seng cede lo 0,4% e lo Shanghai Composite è in calo dello 0,4%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in rosso del 2,6%, il Nasdaq ha perso il 3,4%, mentre l'S&P 500 ha terminato in calo del 3,0%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0946 contro USD1,0962 di lunedì, in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2769 da USD1,2752 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD77,19 al barile da USD76,18 al barile di lunedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.406,34 l'oncia da USD2.406,00 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede alle 0930 CEST il dato PMI sulle costruzioni in Italia, della Germania e della Francia. Alle 1100 CEST sarà la volta del saldo della bilancia commerciale italiana e delle vendite al dettaglio dell'Eurozona.

Alle 1430 CEST, dagli States, sarà disponibile il saldo della bilancia commerciale, mentre alle 2230 CEST sarà pubblicato il report sulle scorte settimanali di petrolio.

Nel calendario societario, in arrivo i conti di Banca Popolare di Sondrio, BPER Banca, EdiliziAcrobatica, FILA, Masi Agricola, Piquadro, Revo Insurance e Tesmec.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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