(Alliance News) - Le principali piazze europee aprono in rialzo come previsto, a eccezione di Parigi che si muove in lieve calo, dopo tre giorni consecutivi di forti vendite, indotte soprattutto dai timori di recessione degli USA e dai deludenti risultati del settore tecnologico.
Così, il FTSE Mib ha aperto in rialzo dello 0,5% a 31.462,37, il Mid-Cap avanza dello 0,9% a 44.947,65, lo Small-Cap sale dell'1,2% a 27.826,87 e l'Italia Growth è in rialzo dello 0,9% a 7.817,29.
In Europa, il CAC 40 di Parigi è in calo dello 0,1%, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in verde dello 0,3%.
Sul fronte macro, gli ordini delle fabbriche tedesche sono aumentati più del previsto a giugno rispetto a maggio, secondo i dati dell'Ufficio Federale di Statistica resi noti martedì.
Su base mensile, gli ordini di fabbrica tedeschi sono aumentati del 3,9% a giugno rispetto a maggio. A maggio, gli ordini di fabbrica erano scesi dell'1,7%.
Stando alle previsioni di FXStreet, gli ordini di fabbrica sarebbero dovuti aumentare di appena lo 0,8% a giugno su base mensile.
Sul Mib, Banca Monte Paschi Siena si prende la vetta con un rialzo del 7,7% dopo aver comunicato martedì di aver chiuso il primo semestre con un utile di EUR1,16 miliardi, in crescita dell'87% da EUR619,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
Inoltre, il consiglio di amministrazione, insieme ai risultati semestrali, ha approvato anche il piano industriale 2024-2028.
Il piano prevede ricavi 2024 a EUR3,84 miliardi ed EUR4,06 miliardi nel 2028; oneri operativi per EUR1,87 miliardi nel 2024 ed EUR2,03 miliardi nel 2028 mentre il risultato operativo lordo è previsto a EUR1,97 miliardi nel 2024 e a EUR2,02 miliardi nel 2028.
Il risultato operativo netto è atteso invece a EUR1,55 miliardi nel 2024 ed EUR1,74 miliardi nel 2028 mentre l'utile ante imposte è previsto a EUR1,30 miliardi per l'anno in corso e a EUR1,66 miliardi a fine piano.
Amplifon sale dell 0,3%. La società ha fatto sapere lunedì di aver acquistato, tra il 30 luglio e il 2 agosto, 160.000 azioni al prezzo medio di EUR28,562 per azione per un controvalore complessivo di EUR4,6 milioni.
Assicurazioni Generali - in rialzo dello 0,5% - ha comunicato lunedì di aver acquistato 544.877 azioni ordinarie proprie tra il 29 luglio e l'1 agosto.
Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR23,78, per un controvalore complessivo di EUR15,8 milioni.
Saipem sale dell'1,7% dopo aver ceduto il 4,4%. La società ha fatto sapere lunedì di aver avviato il programma di acquisto di 18,6 milioni di azioni ordinarie proprie, da destinare a servizio dell'attribuzione 2024 del Piano di Incentivazione Variabile di Lungo Termine 2023-2025 della società. Il potenziale esborso massimo per l'acquisto di tali azioni è stimato in circa EUR40,3 milioni.
Sul listino cadetto, Credito Emiliano, in attivo del 2,6%, lunedì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con un utile pari a EUR323,8 milioni da EUR298,7 milioni al 30 giugno 2023.
Nel periodo il margine di interesse ammonta a EUR617,9 milioni da EUR539,7 milioni nel primo semestre 2023, mentre il margine di intermediazione ammonta a EUR1,03 miliardi da EUR968 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.
Anima Holding avanza dell'1,8%. La società ha comunicato lunedì che la raccolta netta di risparmio gestito del mese di luglio è pari a EUR931 milioni. Escluse le deleghe assicurative di ramo I, la raccolta è pari a EUR973 milioni.
Da inizio anno, la raccolta è negativa per EUR1,37 miliardi.
ENAV - in rialzo dell'1,0% - lunedì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre dell'anno con un utile consolidato pari a EUR23,0 miloni da EUR18,4 milioni al 30 giugno 2023.
Nel periodo i ricavi si sono attestati a EUR461,3 milioni da EUR436,6 milioni nel primo semestre 2023.
Fra le smallcap, Datalogic è flat a EUR6,12 dopo aver chiuso oltre l'11%. La company ha comunicato venerdì i risultati del primo semestre, chiuso con un utile di EUR9,3 milioni da EUR12,1 milioni dello stesso periodo dell'anno prima. I ricavi ammontano a EUR244,6 milioni, in calo da EUR288,9 milioni del primo semestre del 2023.
Landi Renzo - in verde dell'1,4% - ha comunicato lunedì di aver chiuso l'esercizio 2023 con una perdita di EUR35,2 milioni, da un passivo di EUR14,3 milioni registrati al 31 dicembre 2022.
I ricavi consolidati del 2023 ammontano a EUR303,3 milioni, da EUR306,3 milioni dell'anno prima.
Fra le PMI, Innovatec - in verde del 2,7% - ha fatto sapere lunedì che il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati preliminari del primo semestre e il progetto di scissione finalizzato a separare il business "Ambiente ed economia circolare" dal business "Efficienza energetica e rinnovabili".
Al termina della scissione, saranno operative due società che si occuperanno separatamente dei due ambiti: la prima, Innovatec, di "Ambiente ed economia circolare", e Haiki+ Srl, interamente controllata da Innovatec, di "Efficienza energetica e rinnovabili". Entrambe saranno quotate all'EGM a partire dal 2025.
Per quanto riguarda i risultati, Innovatec ha chiuso il primo semestre con un valore della produzione di EUR112,3 milioni, in aumento da EUR96,6 milioni del primo semestre 2023.
L'Ebitda è pari a EUR15,4 milioni, in da EUR11,9 milioni al 30 giugno 2023.
ESI apre in rialzo del 3,6%. Lunedì ha comunicato che il board ha approvato i risultati operativi e finanziari preliminari al 30 giugno, registrando un risultato prima delle imposte che segna un positivo di EUR1,1 milioni rispetto a EUR1,4 milioni circa dell'anno precedente nello stesso semestre.
FOS - in verde dello 0,8% - ha comunicato lunedì di aver chiuso il primo semestre con ricavi di vendita a EUR11,9 milioni, in crescita del 6,0% da EUR11,3 milioni dello stesso periodo del 2023. L'indebitamento finanziario netto è pari a EUR1,8 milioni da un dato cash positive di EUR300.000 al 31 dicembre.
In Asia, il Nikkei ha raccolto il 10%, l'Hang Seng è in rosso frazionale e lo Shanghai Composite ha è in rialzo dello 0,2%.
A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in rosso del 2,6%, il Nasdaq ha perso il 3,4%, mentre l'S&P 500 ha terminato in calo del 3,0%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0936 contro USD1,0962 di lunedì, in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2748 da USD1,2752 di lunedì sera.
Tra le commodity, il Brent si quota a USD76,72 al barile da USD76,18 al barile di lunedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.405,36 l'oncia da USD2.406,00 l'oncia di lunedì sera.
Il calendario macroeconomico di martedì prevede alle 1100 CEST il saldo della bilancia commerciale italiana e delle vendite al dettaglio dell'Eurozona.
Alle 1430 CEST, dagli States, sarà disponibile il saldo della bilancia commerciale, mentre alle 2230 CEST sarà pubblicato il report sulle scorte settimanali di petrolio.
Nel calendario societario, in arrivo i conti di Banca Popolare di Sondrio, BPER Banca, EdiliziAcrobatica, FILA, Masi Agricola, Piquadro, Revo Insurance e Tesmec.
Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter
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