(Alliance News) - Le principali piazze europee hanno chiuso in rialzo, venerdì, mentre i timori di una recessione negli USA aumentano di pari passo con gli annunci di licenziamenti delle big tech. L'ultima a dare la notizia è stata Google, con Alphabet che taglierà 12.000 posti di lavoro a livello globale.

"I licenziamenti pre-utili sembrano essere la moda del momento negli USA e sono stati accolti in modo positivo dai mercati desiderosi di vedere segnali di taglio dei costi tra le aziende. Ma è una strada difficile da percorrere", ha commentato Chris Beauchamp, capo analista di mercato presso la piattaforma di trading online IG.

"Un'ondata (o più ondate) di licenziamenti danneggerà la fiducia e la spesa dei consumatori, arrivando in un momento in cui l'inflazione e tassi più alti hanno già colpito i portafogli dei consumatori e aumentando la possibilità di una recessione più grave", ha concluso.

Il FTSE Mib, quindi, chiude in verde dello 0,7% a 25.775,52.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina su dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi raccoglie lo 0,6% e il DAX 40 di Francoforte è in rialzo dello 0,7%.

Tra i listini minori italiani, il Mid-Cap ha raccolto l'1,3% a 42.797,31, lo Small-Cap ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 29.602,71 e l'Italia Growth ha terminato in verde dello 0,2% a 9.545,89.

Sul listino principale di Piazza Affari prevalgono titoli rialzisti ed è Saipem a farla da padrone, con un più 8,6%, dopo aver fatto sapere venerdì di essersi aggiudicata due contratti offshore per un importo complessivo di circa USD900 milioni.

Assicurazioni Generali chiude in rialzo del 2,3% dopo aver fatto sapere giovedì sera che darà avvio all'acquisto di azioni proprie da destinare all'esecuzione del piano di incentivazione a lungo termine del gruppo denominato "Piano LTI 2022-2024" approvato dall'assemblea degli azionisti di aprile.

L'operazione di buyback è stata autorizzata dall'assemblea e ha a oggetto l'acquisto di un numero massimo azioni proprie pari a 10,5 milioni.

Bene anche UniCredit, che ha terminato in verde del 2,3%. Il titolo è stato oggetto di raccomandazione da Jefferies, che ha alzato il target price a EUR21,00 da EUR19,00 con raccomandazione 'buy', e da Oddo BHF, che ha alzato il prezzo obiettivo a EUR16,30 da EUR15,30 con titolo 'neutral'.

Sul fondo si piazzano Amplifon, in rosso del 2,7%, Intesa Sanpaolo, giù dell'1,9% e A2A, in ribasso dell'1,8%.

Sul Mid-Cap, Juventus raccoglie lo 0,4% nonostante l'annuncio da parte della procura della Federazione Italiana Giuoco Calcio che ha chiesto una penalizzazione di nove punti a seguito dell'inchiesta sulle plusvalenze fittizie della società.

Come riporta venerdì La Gazzetta dello Sport, vista la gravità dei fatti contestati e l'impatto avuto dal punto di vista sportivo sui campionati, la richiesta del procuratore è di una sanzione davvero afflittiva che tenga Juventus fuori dall'Europa.

Credem chiude in rialzo del 4,6% dopo che Jefferies e Deutsche Bank Research hanno rispettivamente alzato il target price a EUR7,60 da EUR7,40 e a EUR9,30 da EUR6,90. Inoltre, DB ha anche promosso Credem a 'buy' da 'hold'.

Banca Popolare di Sondrio termina su dell'1,4%. Anche su questo titolo, Jefferies ha alzato il target price, questa volta a EUR5,20 da EUR5,00 con raccomandazione 'buy'.

Industrie De Nora è tra le migliori del listino e raccoglie il 3,9%. Marble Bar Asset Management, giovedì, ha tagliato lo short sul titolo allo 0,75% dallo 0,97%.

In cima però c'è GVS, che chiude su del 5,8% seguita da Piaggio, in verde del 4,9%.

Sul listino delle smallcap, in vetta ci sono algoWatt, Enervit e The Italian Sea Group, su del 7,6%, 5,7% e del 4,5%, rispettivamente.

Newlat Food ha chiuso in parità. Giovedì, ha fatto sapere che i ricavi preliminari consolidati per il 2022 sono pari a EUR730 milioni, in crescita del 17% organico su base annua rispetto a EUR625 milioni riportati a fine esercizio 2021 e del 128% rispetto all'esercizio 2019 in cui il fatturato era pari a EUR320 milioni, anno della quotazione nel segmento STAR di Borsa Italiana.

SIT chiude in verde del 2,9% dopo aver fatto sapere venerdì che le vendite realizzate nel 2022 ammontano a EUR387,6 milioni in crescita del 3,3% rispetto ai EUR375,2 milioni del 2021.

Per la divisione Heating, nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 le vendite realizzate sono pari a EUR315 milioni, con un incremento del 5,6% rispetto ai EUR298,2 milioni del 2021, mentre per la divisione Metering nel 2022 le vendite ammontano a EUR72,6 milioni, in diminuzione del 5,7% rispetto ai EUR77,0 milioni del 2021.

Tra le PMI, SCK Group ha fatto sapere giovedì che, tramite Sciuker Frames - in rosso dello 0,9% -, ha costituito il primo polo di infissi e schermature solari dal design Made in Italy, è stata costituita "SCK Force Srl", controllata al 100% da Sciuker Frames.

Alla società di nuova costituzione è assegnato il compito di accentrare tutte le attività commerciali e di marketing del nuovo e ambizioso progetto degli SCK Finestre Store.

Racing Force - giù dello 0,4% - ha fatto sapere venerdì che la società Nehoc Systems ha ceduto 4.210 azioni della società.

Le azioni sono state vendute al prezzo medio di EUR5,3502 per un controvalore di EUR22.524,34.

Mondo TV Suisse - giù dell'1,8% - ha annunciato venerdì che Balocco, società italiana leader nel proprio settore con sede a Fossano, in provincia di Cuneo, ha acquistato dalla stessa Mondo TV Suisse una licenza per il territorio in Italia, San Marino e Vaticano, Canton Ticino e Malta per lo sfruttamento dei diritti di licensing e merchandising della property Bread Barber Shop - in Italia la serie è in onda con il titolo 'Il Barbiere Pasticciere' - per prodotti dolciari.

In vetta c'è Illa, che chiude in verde del 25%, seguito da Alfonsino, in attivo del 12%.

A New York, nel pieno delle negoziazioni, il Dow è in rialzo dello 0,3% a 33.141,70, il Nasdaq è in verde dell'1,4% a 11.003,25 e l'S&P 500 raccoglie lo 0,9% a 3.932,10.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1.0836 contro USD1.0801 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1.2375 da USD1.2359 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,80 al barile da USD85,90 al barile di ieri sera. L'oro, invece, scambia a USD1.925,38 l'oncia da USD1.921,63 l'oncia della scorsa seduta.

Nel calendario economico di lunedì, non sono previsti eventi da Cina e Hong Kong, chiuse entrambe per il capodanno cinese.

Alle 0050 CET, in Giappone, usciranno i verbali della riunione sulla politica monetaria.

Alle 1500 CET, in Francia, ci sarà l'asta di BTF mentre alle 1600 CET è atteso l'indice della fiducia dei consumatori della zona euro.

Alle 1845 CET terrà un discorso la presidente della BCE, Christine Lagarde.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono attesi i risultati di Compagnia dei Caraibi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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