ROMA (MF-DJ)--"Quello delle piccole Pmi è un mercato potenziale da un milione di aziende, cui serve semplificare al massimo le transazioni e poter fare tutto da remoto. La vera sfida con queste imprese è il credito, perché in molti casi i bilanci storici possono essere del tutto non significativi. La valutazione del merito creditizio, per loro, deve basarsi sui dati andamentali e continuamente aggiornati. Per questo il nostro motore del credito si basa su una moltitudine di dati fino a pochi anni fa non disponibili né elaborabili: dai movimenti di tutti i conti correnti alla fatturazione elettronica. Si tratta di una vera svolta sia nel credito a breve termine sia per il credito agli investimenti".

Replica così il patron di Illimity, Corrado Passera, in un'intervista a "Repubblica", a chi gli chiede come la banca pensa di guadagnare riducendo la taglia delle Pmi clienti nell'intorno dei 10 milioni di ricavi l'anno, una nicchia dove tante banche perdono soldi.

Alla domanda su cosa farà col nuovo socio Ion, da tre mesi salita al 7,3% di Illimity e che ha pagato 90 mln per usarne la piattaforma digitale, Passera risponde che "Andrea Pignataro è un imprenditore con visione forte e che mi ha molto colpito. La sua Ion adesso ha una presenza di rilievo anche in Italia: le sinergie possibili sono numerose, e tutte da studiare. Ma essere associati a uno dei più grandi e sofisticati produttori di software bancario al mondo non potrà che spingere la nostra capacità di innovare".

"Siamo la prova che la tecnologia può rimpiazzare la scala, se c'è il coraggio di adottarla e focalizzarsi. Chi saprà approfittare del nuovo paradigma avrà affermazioni inaspettate e impossibili prima", ha sottolineato il fondatore di Illimity.

gug

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October 20, 2021 02:36 ET (06:36 GMT)