MILANO (MF-DJ)--Segnali di ottimismo sono stati lanciati da Andrea Enria, presidente del Consiglio di Vigilanza della Bce, sulla ripresa economica e sul ritorno prossimo delle banche alla completa distribuzione di dividendi e ai buyback. La Bce, per voce del numero uno della Vigilanza intervenuto in collegamento alla 7* Edizione del Credit Village Spring Day 'Npe Market in a Changing World', si è detta pronta a una graduale uscita dalle misure di sostegno, ha confermato la tolleranza sui buffer patrimoniali fino al 2022 ma ha avvertito che le banche riportano ancora segnali di debolezza.

Le misure pubbliche di sostegno alle banche stanno per esaurirsi e la Vigilanza sta affrontando il passaggio a un relativo ritorno alla normalitá. "Stiamo lavorando a una graduale e cauta uscita dalle misure di sostegno e flessibilitá garantite alle banche e il livello dei buffer patrimoniali verrá definito nelle lettere Srep che rifletteranno anche i risultati degli stress test che verranno resi noti a fine mese", ha affermato Enria.

"Quest'anno facciamo girare uno scenario avverso molto pesante e sfidante per le banche, che sono preoccupate per possibili assorbimenti patrimoniali elevati ma la metodologia messa a punto dá risultati ragionevoli", ha rassicurato.

Enria ha anche confermato la linea morbida sui requisiti patrimoniali.

"Fino al 2022 non chiederemo alle banche di rispettare i buffer patrimoniali piú stringenti e rivedremo ancora i livelli richiesti nel caso di eccessivo deterioramento dello scenario".

Il convegno è stata anche l'occasione per ribadire l'importanza delle bad bank e ribadire la necessitá di consolidamento. "Abbiamo fatto molti progressi rispetto alla situazione della grande crisi, abbiamo meccanismi per ridurre gli Npl in maniera piú veloce, c'è un mercato secondario piú liquido ed efficiente. C'è però nel settore ancora un bisogno di consolidamento e la pandemia è un'occasione anche per le banche di ripensare i modelli di business; il consolidamento può essere un efficace strumento per raggiungere questi obiettivi".

L'intervento del numero uno della Vigilanza è stato commentato dai principali esponenti del mondo dei crediti deteriorati. Fabrizio Palenzona, presidente del Gruppo Prelios, ha avanzato alcune osservazioni al discorso di Enria. "Lo sforzo che va fatto è salvaguardare un mercato fondamentale per il Paese e non guardare le imprese come accantonamenti: però non ho percepito queste parole dal discorso di Enria. Il patto dovrebbe essere quello di salvare tutte le imprese, le famiglie e i lavoratori che non ce la fanno perchè non c'è un sistema che li sostiene. Per questo è stata messa in moto questa macchina complessa per gli Utp. Il motivo per cui esiste la banca è dare credito a rischio, se non diamo l'aspirina a un malato lo facciamo morire. La metafora vale anche per la banca".

Nemmeno Corrado Passera, ex ministro e fondatore di illimity, condivide pienamente l'ottimismo circa la riduzione dei crediti deteriorati attesi rispetto alle previsioni piú pessimistiche iniziali. "Come sistema dobbiamo essere preparati al fatto che una parte piú o meno rilevante di crediti in moratoria diventeranno Npl e Utp, quindi serve cautela.

Dobbiamo prepararci ad aspettarci almeno la metá dei crediti sotto moratoria" da gestire, ha spiegato il banchiere. "L'obiettivo non è liquidarli ma riportarli a performing, perchè toccano il funzionamento della nostra economia".

Paolo Fiorentino, ceo di Banca Progetto, ha messo l'accento sull'importanza delle banche per gli equilibri sociali del Paese post-Covid. "Le banche hanno un ruolo importantissimo sulla tenuta sociale del Paese. L'economia è ripartita ma le tensioni sociali sono altissime.

Salvare le aziende vuol dire tenere insieme il Paese. Pensiamo al fatto che la ripartenza dei cantieri ha tolto braccia alla malavita. La sicurezza delle nostre cittá passa attraverso un equilibrio sociale che in questo momento è precario".

A questo proposito, nel suo intervento di apertura, Enria ha ribadito

che le banche sono state un elemento positivo nel contesto della crisi e

sono state parte della soluzione e non del problema.

cce

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0715:00 lug 2021

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July 07, 2021 09:01 ET (13:01 GMT)