Illimity Bank S p A : Find out the sustainable culture integrated into our bank's strategy. Read the interview of Andrea Clamer and Isabella Falautano on CVM

7 luglio 2021

INTERVISTA AD

ANDREA CLAMER,

HEAD OF DISTRESSED CREDIT INVESTMENT

AND SERVICING illimity

ED ISABELLA FLAUTANO

HEAD OF COMMUNICATION &

STAKEHOLDER ENGAGEMENT illimity

Quali sono i driver principali su cui si basano le policy e le strategie del vostro gruppo in ambito ESG?

I. F. Per illimity la sostenibilità è una dimensione integrata nativamente nella strategia e nelle attività della banca. Non avendo legacy col passato o processi stratificati negli anni, siamo partiti dalla nostra ragion d'essere, dal nostro purpose: sbloccare il potenziale di persone, famiglie e imprese. Abbiamo costruito un modello imprendi- toriale davvero innovativo pensato per fare utili ma allo stesso tempo per essere utile al Paese. Questo impegno si è riflesso nella decisione di redigere la prima Dichiarazione Non Finanziaria volontaria di Gruppo. Abbiamo quindi avviato l'analisi di materialità che ha coinvolto oltre 740 stakeholder, interni ed esterni alla Banca, che ci ha consentito di identificare i nostri temi materiali e i 5 pilastri di sostenibilità: Principi di Governance, Persone, Prosperità, Pianeta e Società, Innovazione. Quest'ultimo centrale per noi visto che siamo una realtà fully digital e la prima banca nata completamente in cloud in Italia. Quello delle Persone è un altro pilastro non frequente nelle matrici di materialità ma per noi cruciale, dal momento che siamo un Gruppo di oltre 600 illimiters di 20 naziona- lità, provenienti da oltre 200 organizzazioni di 17 settori diversi. Non manca poi la lotta al cambiamento climatico e l'attenzione agli impatti ambientali. Sempre in linea con il nostro purpose aziendale, vogliamo inoltre generare valore a lungo termine e quindi prosperità per tutti i nostri stakeholder a partire dalle piccole e medie imprese.

Ultimamente nel mondo finanziario e nel mondo del credito il tema della sostenibilità è diventato sempre più centrale. Come vengono declinate le tematiche "social" nelle delicate attività di gestione ed acquisto crediti?

A. C. La nostra Divisione Distressed Credit Investment & Servicing è uno dei principali operatori italiani spe- cializzato nei crediti distressed corporate. Il primo capace di coprire l'intera catena di valore attraverso neprix, la piattaforma che gestisce tutte le attività di servicing: dall'investimento al senior financing, dalla tradizionale gestione al remarketing dell'asset sottostante. Sentiamo di avere quindi una enorme responsabilità nei confronti

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cordi stragiudiziali che accelerano i tempi di risoluzione in maniera significativa. E nella maggior parte dei casi ci riusciamo: il nostro Collaborative Agreement Index, indicatore che rappresenta gli accordi stragiudiziali sul totale

semplificazione.

7 luglio 2021

A suo avviso, nel settore dell'acquisto credito ed in quello del recupero crediti, come è possibile coniugare sostenibilità e performance?

A.C. Innanzitutto, operando in ambiti che possano contribuire concretamente alla creazione di modelli di cresci- ta sostenibile. La divisione DCIS di illimity, ad esempio, ha individuato, sin dall'inizio dell'operatività della banca, il settore delle energie rinnovabili come un ambito di possibile specializzazione. Oltre all'enorme potenziale di questo segmento, che si stima possa rappresentare in Italia uno stock di crediti in tensione finanziaria di almeno 5 miliardi di euro, abbiamo considerato il contributo che il settore dà alla conversione energetica in chiave green. Abbiamo creato un desk dedicato che racchiude un mix di competenze - finanziarie, tecniche e legali in ambito energia e ambiente - che ci consente di intervenire direttamente nella gestione degli impianti per ripristinare la loro piena operatività, contribuendo alla produzione di energia pulita e recuperando un valore che viene poi in parte restituito all'imprenditore. Finora abbiamo riscontrato un grande interesse del mercato per questo tipo di approccio che fa leva sulla creazione di valore in tempi molto rapidi. Oltre a questo, tramite neprix, ci impegniamo a sostenere operazioni di rigenerazione urbana. A fine dello scorso anno, ad esempio, abbiamo siglato un ac- cordo per l'acquisizione di crediti nei confronti del gruppo di costruzioni e sviluppo immobiliare Franco Barberis S.p.A.. L'operazione è legata al progetto immobiliare "Vista Mar", nel comune di Albenga, che ha come obiettivo la riqualificazione urbanistica dell'area dell'ex mercato ortofrutticolo con una progettazione attenta al rispetto paesaggistico e alla sostenibilità ambientale.

Quali sono le azioni più significative da voi intraprese ambito sostenibilità?

I.F. Abbiamo già annunciato tanti risultati importanti, a iniziare dalla "Carbon Neutrality", raggiunta nel 2020, grazie alla riduzione di emissioni e all'acquisto di crediti di carbonio collegati a un progetto in Mozambico. Ab- biamo introdotto il Rating ESG nell'attività di valutazione del merito creditizio, per integrare la mappa dei rischi inerenti alle imprese da finanziarie con una valutazione del loro posizionamento in termini di sostenibilità. C'è poi il tema dell'inclusione per noi fondamentale e su cui abbiamo raggiunto obiettivi importanti. Siamo una delle poche banche guidate da una Presidente e un board con equilibrio di genere (il 44% sono Consigliere). Abbiamo sostanzialmente azzerato il gender pay-gap, con oscillazioni fisiologiche, e nell'ottica di valorizzare il potenziale in Italia rappresentato dalle donne, abbiamo lanciato l'iniziativa illimitHER. Quest'ultimo programma è nato con l'obiettivo di incoraggiare l'ingresso delle giovani in percorsi di studio STEM, attraverso il confronto con role model under 35 che portano la loro esperienza di giovani e brillanti scienziate, matematiche, esperte di blockchain e di intelligenza artificiale. Tutto questo ci ha permesso di essere confermati "Great Place To Work" per il secondo anno consecutivo, con l'85% dei dipendenti, gli illimiters, che considera eccellente il proprio ambiente di lavoro.