illimity Bank, prima banca nata interamente in cloud e che ha integrato sin dalla nascita la sostenibilità nella propria strategia, ha pubblicato la seconda Dichiarazione Non Finanziaria in cui fa il punto dei diversi risultati già ottenuti sul fronte dell'integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance nella propria strategia.

Sul piano ambientale, illimity ha già raggiunto la carbon neutrality sulle emissioni Scope 1 e Scope 2 e - come operatore nel mondo dei crediti distressed - si è dotata di un Desk Energy con l'obiettivo di intervenire direttamente nella gestione degli impianti fotovoltaici per ripristinare il loro pieno contributo alla produzione di energia green. Sul fronte sociale la Banca è fortemente impegnata, tramite la sua fondazione, in progetti real estate destinati ad iniziative a impatto sociale. Ha inoltre intrapreso un percorso di neutralizzazione del gender pay-gap che si attesta, fisiologicamente, sotto al 5%. La Banca si è confermata per il terzo anno consecutivo Great Place to Work© e per la prima volta è entrata nella classifica di Best Workplaces in Europe™. In ambito governance l'Assemblea degli Azionisti ha approvato il passaggio al sistema di governance monistico, allineandosi così alle best practice internazionali e ha inserito il concetto di successo sostenibile nello Statuto. Inoltre, per coinvolgere sempre più direttamente anche management e dipendenti nel percorso di crescita sostenibile, illimity ha integrato nei piani di incentivazione di breve e lungo termine specifici obiettivi ESG.

illimity, che da subito ha integrato la sostenibilità all'interno delle proprie strategie, nel Piano Strategico 2021-2025 punta a considerare sempre di più i fattori ESG nei propri obiettivi, soprattutto di lungo termine, tra cui la misurazione e gestione delle emissioni finanziate di Scope 3 e il miglioramento dei rating e degli score ESG. illimity, inoltre, mira a coinvolgere sempre più i clienti affiancandoli nel loro percorso di transizione sostenibile.

Per discutere di questo, ESGnews ha intervistato Silvia Benzi, Head of Strategy, Sustainability e IR di illimity Bank.

Quali sono i principali risultati raggiunti nel 2021 sotto il profilo della sostenibilità?

illimity è nata con un forte approccio alla sostenibilità sin dalla propria costituzione e siamo costantemente impegnati in progetti volti ad integrare le tematiche ESG nelle attività della banca. Sul fronte del credito abbiamo adottato una nuova politica che prevede l'indicazione dei settori esclusi dai finanziamenti e una procedura volta ad integrare la valutazione ESG nella concessione del credito. Siamo inoltre impegnati nella misurazione delle emissioni finanziate legate alle nostre attività di finanziamento.

Nell'ambito dell'attività relativa ai crediti deteriorati, la banca si è dotata di un Desk Energy dedicato all'investimento in crediti non performing con sottostante attività in impianti fotovoltaici che ha raggiunto il primo target di investimento di 100 milioni di euro in impianti fotovoltaici attraverso la joint venture con VEI Green, permettendo di produrre, nel corso del 2021, 9,1 GWh di energia rinnovabile.

Avete adottato degli strumenti per incentivare l'impegno da parte del management e della struttura verso gli obiettivi ESG?

Lo scorso anno abbiamo varato il nuovo Piano Strategico 2021-2025 della banca che si concentra soprattutto sull'integrazione dei fattori ESG nelle attività di business. Allo scopo di rendere più tangibile questo impegno, nel corso dell'anno, sono stati integrati nei piani di incentivazione di breve e lungo termine obiettivi ESG con un peso del 25% sul Sistema di incentivazione annuale (MBO) e del 20% sul Sistema di Incentivazione di Lungo Termine (LTIP) destinato al Management e al personale chiave.

Avete in campo anche iniziative sociali?

Sul piano sociale, il Gruppo, tramite fondazione illimity, è attivo nella rigenerazione di asset immobiliari per creare nuovi spazi di inclusione, coesione e benessere condiviso, coinvolgendo il territorio e le comunità.

Sul fronte dei prodotti state sviluppando nuovi strumenti con caratteristiche ESG?

Un'iniziativa innovativa in fase di avviamento nel campo della finanza sostenibile è il "Basket Bond Energia Sostenibile", uno strumento nato per sostenere i piani di investimento per la transizione energetica con obiettivi ESG delle PMI. Le aziende ammesse al programma potranno accedere a risorse finanziarie - a condizioni agevolate in funzione del profilo di sostenibilità attuale e prospettico - da destinare a progetti e investimenti finalizzati al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ("SDGs") delle Nazioni Unite.

E i prossimi passi da compiere?

Uno degli assi portanti del programma ESG della banca è quello di misurare e, successivamente, gestire le emissioni finanziate di Scope 3 legate ai finanziamenti verso le PMI.

Si tratta di un passo fondamentale e necessario, in linea con l'obiettivo di illimity di supportare le PMI clienti nei loro piani di ristrutturazione e sviluppo con un'attenzione alla transizione sostenibile. La sfida attuale è quella di reperire informazioni ambientali, sociali e di governance da imprese di piccole dimensioni che molto spesso sono meno strutturate per rendicontarle.

illimity ha inoltre aderito alla piattaforma digitale dedicata alla sostenibilità Open-es, lanciata da ENI, in collaborazione con Boston Consulting Group (BCG) e Google Cloud, e aperta a tutte le imprese per supportare lo sviluppo sostenibile delle filiere produttive. Le imprese iscritte devono rispondere a un questionario ESG molto dettagliato, grazie al quale possono misurare le proprie performance di sostenibilità, analizzare e condividere dati ed esperienze, ottenere piani di sviluppo personalizzati e individuare soluzioni da attuare per migliorare. illimity, unico partner bancario della piattaforma, offre alle imprese iscritte una gamma completa di servizi e prodotti bancari oltre a soluzioni che possano incentivarle e supportarle nei piani di transizione energetica e crescita sostenibile.

La finanza può incoraggiare, ma i cambiamenti devono metterli in pratica le aziende…

Sì, sicuramente. Le aziende devono già confrontarsi con gli istituti di credito che le stimolano in questo senso e anche la spinta normativa sta andando in questa direzione. illimity è già attiva nell'engagement dei clienti attraverso un questionario ESG da oltre un anno.

Come supportate le aziende nella loro crescita sotto il profilo ESG?

Esistono diverse strategie. C'è il classico prodotto di finanza di scopo, volto a finanziare uno specifico progetto che ha determinate caratteristiche green o social. In questo caso, l'aspetto importante sono le procedure e sistemi di certificazione che si assicurino che i fondi erogati siano effettivamente indirizzati a quell'investimento. Oppure è possibile avviare un dialogo con l'imprenditore e definire specifici KPI volti a ingaggiare la società a migliorare la propria performance di sostenibilità. In questo caso l'attività di engagement è fondamentale e l'azienda deve dimostrare nel tempo un miglioramento nei parametri ESG.

Come vede la situazione nel panorama delle PMI italiane?

Dato che il legislatore sta spingendo e accelerando sull'introduzione di norme in materia di investimenti sostenibili, gli intermediari come le banche devono sensibilizzare i clienti su questi argomenti. Per questo è necessaria la semplificazione in atto degli standard, perché con una regolamentazione troppo diversificata questo compito diventa molto difficoltoso.

La situazione è effettivamente complessa, anche perché diverse PMI non misurano ancora variabili come i consumi di acqua, le emissioni o altro, quindi si trovano nella fase precedente rispetto alla raccolta dei dati. Le imprese saranno sempre più spesso chiamate a rendicontare sui temi di sostenibilità per accedere ad un prestito.

Al momento ci sono quindi due sfide principali. Prima di tutto la modalità in cui ciascuna impresa affronterà la misurazione delle proprie emissioni e dei propri i consumi per gestire la transizione. In secondo luogo, come il sistema finanziario, a cui il regolatore ha affidato il compito di "facilitatore" della transizione in chiave green, gestirà questo ruolo nel processo di realizzazione del necessario cambiamento culturale da mettere in atto per rispettare i requisiti normativi e per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.

Tra gli obiettivi su cui siete fortemente impegnati vi è la diversity. Quali sono stati i principali traguardi dello scorso anno e quali le principali sfide?

In illimity la diversità è un valore, siamo oltre 750 persone provenienti da 25 paesi e 20 settori diversi con un'età media di 36 anni.

Siamo, inoltre, molto orgogliosi di essere stati classificati, per il terzo anno consecutivo, come Great Place to Work® Italia, con un Trust Index© superiore all'80%, un numero molto alto. In particolare, il sistema di welfare integrativo della banca è considerato tra i migliori dell'industria, offriamo un congedo parentale di 20 giorni ai papà, il gender pay-gap è inferiore al 5% e sono stati presi impegni importanti legati all'incremento del numero di dirigenti donne, oggi al 19%.

Inoltre, portiamo avanti il programma illimitHER che ha come obiettivo quello di valorizzare il potenziale delle giovani donne nelle materie STEM, rimuovendo gli stereotipi culturali che allontanano le ragazze dai percorsi di studio nelle materie tecnico-scientifiche.

Quali sono i principali rischi ESG e come li avete affrontati?

Il tema dei rischi è molto ampio. Sicuramente i rischi maggiormente rilevanti sono quelli legati ai cambiamenti climatici, rischi fisici e di transizione, per i quali ci stiamo attrezzando sia sulla loro valutazione e quantificazione che sui possibili impatti economico-finanziari che potrebbero avere sul business, adottando così strategie di mitigazione. Oggi già misuriamo il rischio fisico e stiamo sviluppando i sistemi di misurazione del rischio di transizione.

Anche i rischi legati alla Cyber Security sono in crescita, soprattutto per una banca come illimity, 100% digitale. Su questo fronte mettiamo in atto azioni di mitigazione efficaci, sia attraverso il nostri team di specialisti di sicurezza informatica, sia grazie un costante monitoraggio di molti indicatori e strumenti di prevenzione.

Fondamentale è, inoltre, la formazione: abbiamo sviluppato un programma (Security Awareness Program) annuale dedicato rivolto a tutti i colleghi.

Ci sono azioni pratiche suggerite o misurate per la quotidianità dei lavoratori?

A livello di illimiter (persona che lavora in illimity, ndr) l'introduzione ESG è stata inserita nel digital mindset, in termini di evoluzione digitale, poi anche sul lato comportamentale. Si tratta di un processo di consapevolezza. Abbiamo, inoltre, investito molto anche nella formazione ESG prevedendo un corso obbligatorio sull'Agenda 2030 e quest'anno verranno inseriti altri due livelli di formazione, uno rivolto a tutti i dipendenti, mentre l'altro solo a manager e middle manager selezionati tra tutte le aree della banca.

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illimity Bank S.p.A. published this content on 11 July 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 13 July 2022 15:23:08 UTC.