Illumina, Inc. (NasdaqGS:ILMN) intende appellarsi alla decisione della Commissione Europea in merito all'accordo con GRAIL, Inc. L'azienda sta esaminando l'ordine della Commissione e intende appellarsi alla decisione. La decisione della Commissione europea segue la sentenza della settimana scorsa del giudice della Federal Trade Commission degli Stati Uniti, favorevole all'acquisizione di GRAIL da parte di Illumina.

"Siamo delusi dalla decisione della Commissione Europea che ci vieta di acquisire GRAIL a Illumina", ha dichiarato Charles Dadswell, General Counsel di Illumina. "Illumina può rendere il test salvavita di GRAIL per la diagnosi precoce dei tumori più disponibile, più conveniente e più accessibile, salvando vite umane e riducendo i costi sanitari. Come continuiamo a credere, questa fusione è favorevole alla concorrenza e accelererà l'innovazione".

La scorsa settimana il Giudice Capo della Commissione Federale del Commercio degli Stati Uniti ha emesso una decisione a favore dell'acquisizione di GRAIL da parte di Illumina". Inoltre, per prepararsi all'ordine di cessione previsto dalla Commissione Europea nei prossimi mesi, l'azienda inizierà a esaminare le alternative strategiche per GRAIL nel caso in cui la cessione non venga sospesa in attesa dell'appello di Illumina. La fusione di Illumina e GRAIL inaugurerebbe una fase di trasformazione nella diagnosi e nel trattamento del cancro, facilitando l'accesso equo e conveniente al test Galleri per la diagnosi precoce del cancro che salva la vita. Illumina accelererebbe l'ingresso commerciale di GRAIL nell'UE su scala di almeno cinque anni, salvando decine di migliaia di vite nell'UE e miliardi di euro di costi sanitari.

Illumina sta appellando separatamente una decisione del Tribunale dell'Unione Europea del luglio 2022, relativa alla giurisdizione della Commissione Europea di contestare l'accordo GRAIL.