MILANO (MF-DJ)--La pubblicazione del Documento Programmatico Pluriennale (DPP) per il 2022-2024, con cui la Difesa presenta al Parlamento la previsione di spesa evidenzia nuove potenzialità di business per Intermarine.

Nel dettaglio, nel documento è prevista la continuazione dei programmi già lanciati negli esercizi precedenti e ci sono molte iniziative per l'ammodernamento e il potenziamento dei mezzi militari.

Tra questi è particolarmente rilevante il completamento degli studi e il proseguimento del programma di acquisizione di una nuova Classe di navi cacciamine, per il quale sono stati già stanziati oltre 1 miliardo di euro, distribuiti in 11 anni.

Questo potrebbe portare a un coinvolgimento attivo di primo piano per Intermarine, la società di cantieristica navale specializzata in cacciamine controllata dal gruppo industriale quotato Immsi, con contratti di lunga durata e importanti ricadute a livello occupazionale anche sul territorio ligure, che potrebbero portare a raddoppiare la forza lavoro, fino a 800 persone.

Da febbraio 2021 Intermarine, in seguito al contratto sottoscritto con la Marina Militare per lo studio di "Riduzione del rischio e definizione del progetto di Unità Cacciamine di Nuova Generazione", sta lavorando alla progettazione di 2 nuove differenti versioni di cacciamine, entrambe caratterizzate dall'invarianza della tecnologia costruttiva rispetto alle navi attuali (ossia struttura realizzata in materiale composito, con scafo in vetroresina ad altissimo spessore ed assenza di ossature di rinforzo) ma di dimensioni maggiori.

Il programma di studio dei Cacciamine di Nuova Generazione prevede la realizzazione nei prossimi anni di 12 nuove Unità destinate a sostituire i 4 cacciamine Classe Lerici e gli 8 cacciamine Classe Gaeta. I Cacciamine di Nuova Generazione rappresentano saranno dotati di tutte le moderne tecnologie allo stato dell'arte. Assolveranno al compito primario di garantire la sicurezza delle vie di accesso ai porti nazionali e la sicurezza delle principali vie di comunicazione marittime mondiali, nonché alla sorveglianza e protezione delle infrastrutture critiche subacquee. Allo stesso tempo potranno essere impiegati in supporto della Protezione Civile in caso di calamità naturali e di operare con efficacia in tutto il "Mediterraneo Allargato", raggiungendo anche quelle aree che oggi sono soggette alla minaccia di mine come il Mar Nero e il Mar Rosso.

glm

MF-DJ NEWS

2710:40 lug 2022


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July 27, 2022 04:41 ET (08:41 GMT)