ZURIGO (awp/ats) - Conclusa la trasformazione Implenia si pone obiettivi più dettagliati a medio termine: entro due-quattro anni il più grande gruppo edile svizzero punta a diventare più redditizio. Già quest'anno dovrebbe essere raggiunto un margine EBIT del 3,5% circa, ha dichiarato il presidente della direzione André Wyss in occasione dell'odierna giornata degli investitori.

Per l'esercizio 2022 il gruppo mantiene l'obiettivo di un utile operativo EBIT di oltre 130 milioni di franchi. In una nota l'azienda sottolinea ancora una volta che non ci saranno ulteriori effetti unici dalla trasformazione - erano previsti 20 milioni legati alla cessione di attività. Implenia, viene spiegato, ha rinunciato a venderle in quanto hanno ottenuto risultati migliori del previsto. I vecchi obiettivi finanziari anticipavano un EBIT di oltre 120 milioni di franchi.

Il gruppo prevede per contro un leggero calo del giro d'affari nell'esercizio in corso rispetto ai 3,77 miliardi del 2021. Questo calo era previsto a causa di decisioni strategiche, ha dichiarato il direttore finanziario Stefan Baumgärtner.

Implenia intende stabilizzare e aumentare le vendite a breve-medio termine principalmente attraverso la crescita organica. A medio-lungo termine saranno incrementate anche tramite acquisizioni selettive, che secondo Wyss potranno costare fino a 50 milioni di franchi: "non vediamo molto al di sopra di questa cifra. Gli obiettivi che stiamo valutando sono tutti al di sotto di questo valore".

In un'intervista all'agenzia di stampa AWP il Ceo ha spiegato che "non rivoluzioneremo il mercato". Implenia inizierà con acquisizioni "molto piccole - ha dichiarato -. Andremo avanti passo dopo passo. Se facciamo un'acquisizione all'anno probabilmente sarà già molto".

A medio-lungo termine Implenia mira a un margine EBIT "superiore" e non più "pari" al 4,5%. La quota del capitale proprio sarà portata a oltre il 20% entro il 2023, a medio termine al 25%, si legge nella nota. Infine il gruppo prevede di riavviare, a partire dalla primavera prossima, il versamento di dividendi, che inizialmente saranno modesti ma che cresceranno con il migliorare della performance finanziaria.