Borsa : nella settimana dell'inflazione Usa Milano agguanta un +1,6%
Pubblicato il 15/03/2024 alle 18:49,
aggiornato il 15/03/2024 alle 18:50
Condividi
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 15 mar - Piazza Affari chiude la settimana con un rialzo dell'1,6% nonostante la delusione per l'inflazione Usa (indici Cpi di martedi' e Ppi di ieri) che a febbraio ha rialzato di poco la testa. La maglia rosa del Vecchio Continente è però l'Ibex di Madrid, che nell'ottava ha guadagnato il 2,8% grazie ai guadagni di Inditex (Zara) in scia ai conti. Segue Parigi (+1,7%), mentre restano più indietro Londra (+0,9%) e Francoforte (+0,7%). L'unico listino in negativo è Amsterdam (-1,2%), che accusa la frenata dei titoli tecnologici, in scia al Nasdaq di Wall Street. Tra i settori il migliore è quello delle vendite al dettaglio (+4,7%), con diversi colossi come Zalando e Inditex che hanno dato i conti negli ultimi giorni. In rialzo anche le banche (+2,6%), sostenute dalla cautela delle banche centrali sui tassi d'interesse oltre che dal solito appeal speculativo, e le materie prime (+1,6%). In parità le telecomunicazioni, nonostante il fermento per l'accordo tra Vodafone e Swisscom. Giù i tecnologici (-3%) e il real estate (-3,1%), con gli scivoloni di diversi titoli in Germania nell'ultima settimana. Guardando più nel dettaglio all'azionario, in testa al Ftse Mib nell'ottava si piazza Iveco (+9,4%), dopo i rialzi a valle del piano al 2028. In positivo anche Saipem (+5,3%) e i bancari, con Mps (+8,3%), Unicredit (+6,9%) - che è anche tra i migliori dell'Euro Stoxx 50 - e Bper (+5,8%). Le performance peggiori nell'ottava sono invece di Erg (-5,8%) e Diasorin (-5,4%), dopo i ribassi seguiti ai conti. Male anche Nexi (-4,8%), ST(-4,7%) e Brunello Cucinelli (-4,7%), dopo la debacle odierna. Sul mercato valutario, l'euro è in lieve calo (-0,5%) sul dollaro, mentre sul fronte del petrolio, sia Wti sia il Brent hanno guadagnato il 4%.
Industria de Diseño Textil, S.A. (Inditex) è specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di abbigliamento e accessori per uomo, donna e bambino. L'attività del gruppo ruota principalmente attorno a cinque famiglie di prodotti: - abbigliamento; - lingerie; - calzature; - accessori; - articoli per la casa: articoli decorativi, articoli per il bagno, biancheria per la casa, ecc. Il fatturato netto è ripartito per fonte di ricavi come segue: vendite nei negozi di proprietà dell'azienda e online (91,3%), vendite in franchising (7,4%) e altro (1,3%). Alla fine di gennaio 2025, i prodotti erano commercializzati attraverso una rete di 5.692 punti vendita suddivisi per marchio in Zara e Zara Kids (2.150), Bershka (854) e altri (2.559). Il fatturato netto è distribuito geograficamente come segue: Spagna (16,1%), Europa (53,5%), Americhe (18,2%) e altro (12,2%).