(Alliance News) - L'indice Mib procede con trend rialzista a quota 24.300 mercoledì, rimbalzando da tre sessioni di calo e sovra-performando rispetto alle altre principali borse europee. Le sale trading hanno valutato sugli ulteriori segnali che l'economia cinese potrebbe abolire ulteriormente diverse restrizioni, mentre si attendono le decisioni di politica monetaria delle maggiori banche centrali in calendario per la prossima settimana.

Sul lato del posizionamento dei mercati sulle mosse della Federal Reserve, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group - utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR - l'aumento del tasso principale per la riunione del 14 dicembre ha una probabilità prezzata al 77% sull'intervallo superiore compreso fra 425/450 bps. È invece al 23% la probabilità di un aumento nell'area 450/475 bps. Il target corrente è compreso fra 375 bps e 400 bps.

Fra le notizie macroeconomiche, l'economia dell'Eurozona è cresciuta a un ritmo più lento nel terzo trimestre rispetto a quanto fatto nel secondo trimestre, come reso noto dall'Eurostat mercoledì. Il Prodotto Interno Lordo dell'area dell'euro è cresciuto dello 0,3% su base trimestrale nel terzo trimestre dopo essere aumentato dello 0,8% nel secondo trimestre. Su base annua, è cresciuto del 2,3% nel terzo trimestre dopo essere salito del 4,2% nel trimestre precedente.

Il FTSE Mib marca così un verde dello 0,2% a 24.306,24.

Il FTSE 100 di Londra cede lo 0,2%, il CAC 40 di Parigi cala dello 0,6% così come il DAX 40 di Francoforte.

Tra i listini minori italiani, il Mid-Cap cede lo 0,1% a 39.712,85, lo Small-Cap cede lo 0,3% a 27.888,01 e l'Italia Growth in rosso dello 0,8% a 9.323,26.

Sul listino principale, sale Italgas che si apprezza dell'1,3%, rialzando la tesa dopo il passivo della vigilia con l'1,2%.

Acquisti anche su Recordati, che si porta avanti dell'1,3% ponendo fine al mini-trend ribassista durato tre sedute.

Buoni acquisti anche su Banca BPER, che segna un più 0,3%. La banca ha informato che dal 7 dicembre verrà avviato un programma di acquisto di azioni proprie ordinarie che si prevede si concluderà entro il 28 febbraio 2023. Il programma di acquisto è a servizio del piano di assegnazione gratuita di azioni ordinarie BPER Banca al personale del Gruppo nel contesto del sistema incentivante MBO 2022, nonchè di eventuali pagamenti di fine rapporto.

Sul lato dei ribassisti, Iveco cala del 2,6%, in scia al passivo della vigilia con il 2,9%.

In conseguenza del calo del prezzo del barile, Saipem va invece sotto dell'1,3%, facendo seguito al rosso del 2,7% della vigilia. Cala anche la controllante Eni, che cede l'1,2%.

Sul titolo del cane a sei zampe si segnala altresì che la company ha comunicato di avare chiuso il programma di buyback avviato a fine maggio. Nel corso del piano, Eni ha acquistato 195,6 milioni di azioni proprie, pari al 5,5% del proprio capitale sociale, per un totale di EUR2,40 miliardi.

Nel segmento cadetto, Industrie De Nora si apprezza con il 6,4%, dopo il rosso di martedì con il 2,2%.

Spinge anche Sanlorenzo, che segna un più 1,7% dopo due sedute ribassiste.

Rosso e coda del listino invece per Juventus FC, alle prese con le presunte irregolarità di gestione rilevate e facendo seguito alle tre precedenti sedute chiuse in ribasso. Il titolo al momento marca un meno 4,5% a EUR0,2440, marcando il minimo sull'intervallo a 52 settimane.

WIIT cede invece il 2,2% a EUR18,00 e direzionandosi verso la sua terza seduta da ribassista. Il titolo - che ha staccato il dividendo lo scorso aprile - nell'ultimo mese ha acumulato un verde del 17% circa.

Sullo SmallCap protagonista è Caleffi, che sale del 2,5%. Da segnalare che la società ha fatto sapere lunedì che il consiglio di amministrazione ha deliberato di valutare l'opportunità di acquistare il restante 30% del capitale sociale della controllata Mirabello Carrara Spa da Giuliana Caleffi Srl. Tale acquisizione permetterebbe alla società, che già detiene il 70% del capitale sociale di Mirabello, di divenire socio unico di quest'ultima, per facilitare una riorganizzazione e semplificare la struttura del Gruppo.

Exprivia avanza invece con l'1,7% e dopo tre sedute concluse con saldo passivo.

Aeroporto Marconi - su dello 0,3% - ha comunicato martedì di avere registrato a novembre 575.000 passeggeri, che segnano una leggera crescita sullo stesso mese del 2021 di circa l'8,0%, ma rappresentano un arretramento del 19% rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019.

Netweek cala invece del 5,2% a EUR0,036. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2008 - segna un passivo anche sul frame settimanale con il 7,6% circa.

Fra le PMI, la solita volatilità di Illa porta il titolo a cedere il 20%, con il prezzo a EUR0,0025.

Ecosuntek va invece sotto del 3,8%, dopo il 2,5% di verde della vigilia.

In verde, Ki Group avanza con l'1,6%, facendo seguito all'attivo di martedì con il 6,8%.

Protagonista sul listino è però Finlogic, che si porta avanti del 62%, con massimo toccato a EUR11,80 e più che raddoppiando la media trimestrale dei volumi di scambio giornalieri. La società ha comunicato di aver ricevuto da parte di Credem Private Equity SGR la comunicazione della sottoscrizione di un accordo quadro finalizzato all'acquisizione dell'intero capitale sociale dell'emittente mediante la promozione, da parte di un veicolo societario controllato, direttamente o indirettamente, da Credem, di un'offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle azioni ad un prezzo per azione pari a EUR12,00.

Fra le piazze americane, nella notte europea, il Dow Jones ha ceduto l'1,0%, l'S&P ha chiuso in rosso dell'1,4%, mentre il Nasdaq ha lasciato sul piatto il 2,0%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0456 contro USD1,0502 di martedì in chiusura. La sterlina vale USD1,2136 da USD1,2223 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD78,70 al barile contro USD80,24 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.774,00 l'oncia da USD1.773,25 da ieri sera.

Nel calendario macro di mercoledì, dagli USA, alle 1300 CET, spazio al report sul mercato dei mutui. Alle 1630 CET, verranno rese note le scorte di petrolio greggio, il report sulle raffinerie EIA e l'inventario di Cushing.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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