Gli analisti avevano previsto un utile ante imposte pari a 1,47 milioni di euro, secondo i dati Refinitiv, a fronte degli 1,05 miliardi registrati nello stesso periodo del 2020.

"Mi sento incoraggiato da un aumento dei volumi di credito e da una forte crescita delle commissioni nell'ultimo trimestre del 2021, segnale di una crescente fiducia nell'economia mentre il mondo trova il modo di convivere con il coronavirus", dice in una nota il Ceo Steven van Rijswijk.

Gli accantonamenti per prestiti deteriorati sono saliti a 356 milioni di euro da 208 milioni sulle attese che un aumento dell'inflazione e dei tassi di interesse possa ridurre le possibilità dei clienti di ripagare i mutui.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)