MILANO (MF-DJ)--Taiwan ha presentato un piano per aumentare le spese militari, in risposta all'escalation delle tensioni con la Cina, in un contesto di deterioramento dei legami tra Pechino e Washington.

Il gabinetto di Taiwan ha proposto un bilancio militare record di 13,7 miliardi di dollari per il prossimo anno, cifra che rappresenta un aumento di circa il 13% rispetto al bilancio della difesa di quest'anno e il più grande rialzo annuo dal 2007. Nella proposta, è previsto anche lo stanziamento di ulteriori 3,6 miliardi di dollari per l'acquisto di caccia a reazione e per finanziare missili, navi militari e altri sistemi d'arma.

Si prevede che la proposta di bilancio verrà ampiamente approvata da parlamento taiwanese, dove il partito al governo detiene la maggioranza.

"È come se stessimo combattendo una pandemia", ha detto il capo del dipartimento statistico taiwanese Chu Tzer-ming in una conferenza stampa, rispondendo a una domanda sulla proposta di bilancio per la difesa. "La prevenzione pandemica riguarda la protezione delle vite umane. Si tratta di proteggere il Paese".

L'annuncio di Taiwan è arrivato un giorno dopo che la Cina ha annunciato una nuova serie di esercitazioni militari al largo delle coste del Fujian, la provincia sudorientale più vicina a Taiwan. L'emittente statale cinese ha dichiarato che le autorità hanno emesso avvisi a navi e imbarcazioni per evitare le acque in cui si svolgeranno le esercitazioni previste per domani e sabato.

Le tensioni tra Cina e Taiwan hanno raggiunto il culmine da quando la presidente della Camera statunitense, Nancy Pelosi, si è recata a Taipei per incontrare la presidente taiwanese Tsai Ing-wen, nonostante le obiezioni di Pechino. Subito dopo il viaggio della Pelosi, Pechino ha lanciato missili su Taiwan circondando l'isola con esercitazioni militari.

Il Partito Comunista Cinese rivendica l'isola come parte del suo territorio e ha giurato di prenderne il controllo, se necessario con la forza.

L'ambasciata cinese a Washington non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento del Wsj. Un portavoce dell'esercito cinese, l'Esercito Popolare di Liberazione, ha incolpato gli Stati Uniti per le crescenti tensioni nello Stretto di Taiwan, difendendo le sue manovre sull'isola come una misura legittima per difendere l'integrità territoriale cinese.

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2518:01 ago 2022


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