Innate Pharma: progressi nella sperimentazione ematologica
15 aprile 2024 alle 08:44
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Innate Pharma annuncia che il primo paziente è stato trattato nella fase 2 di estensione della dose dello studio guidato da Sanofi, che valuta SAR443579 / IPH6101 come monoterapia per il trattamento di vari tumori ematologici con esigenze mediche insoddisfatte.
L'azienda farmaceutica precisa che i tumori studiati comprendono la leucemia mieloide acuta (AML) recidivata/refrattaria, la leucemia linfoblastica acuta a cellule B e la sindrome mielodisplastica ad alto rischio.
Questi progressi nella sperimentazione hanno innescato il pagamento di una pietra miliare di 4 milioni di euro da parte di Sanofi a Innate.
SAR443579, una collaborazione tra le due aziende, ha ottenuto lo status Fast Track dalla FDA statunitense per il trattamento della LMA. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.
Innate Pharma è una società di biotecnologie in fase clinica specializzata in immuno-oncologia e dedicata a migliorare il trattamento del cancro attraverso anticorpi terapeutici innovativi che sfruttano il sistema immunitario. L'ampio portafoglio di anticorpi di Innate Pharma comprende diversi potenziali candidati "first-in-class" in fase clinica e preclinica in tumori con un'elevata necessità medica. Innate Pharma è un pioniere nella comprensione della biologia delle cellule NK e ha sviluppato competenze nel microambiente tumorale e negli antigeni tumorali, oltre che nell'ingegneria degli anticorpi. Il suo approccio innovativo le ha permesso di costruire un portafoglio proprietario diversificato e di stringere alleanze con aziende biofarmaceutiche leader come Bristol-Myers Squibb, Novo Nordisk A/S, Sanofi e una partnership multi-prodotto con AstraZeneca. I ricavi sono suddivisi per fonte di reddito come segue: - ricavi da accordi di collaborazione e licenza (84,2%); - finanziamenti governativi per le spese di ricerca (15,8%). Alla fine del 2023, l'azienda aveva un portafoglio di 7 prodotti in sviluppo clinico, di cui 1 in fase III (Monalizumab per il trattamento del cancro), 2 in fase II (Lacutamab per il trattamento dei linfomi cutanei a cellule T e IPH5201 per il trattamento del cancro) e 4 in fase I (IPH5301 per il trattamento dei tumori solidi, IPH6101 per il trattamento della leucemia mieloide acuta recidivata o refrattaria, IPH6401 per il trattamento del mieloma multiplo e IPH6501 per il trattamento del linfoma non-Hodgkin).