Intek S p A : Informativa richiesta da Consob ai sensi dell’art. 114, comma 5 del TUF

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COMUNICATO STAMPA

Informativa richiesta da Consob ai sensi dell'art. 114, comma 5 del TUF

Milano, 18 febbraio 2022 - Intek Group SpA ("Intek" o la "Società") in ottemperanza alla richiesta di Consob ai sensi dell'art. 114, comma 5 del D. Lgs n. 58/1998 ("TUF"), ricevuta il 16 febbraio u.s., rende pubblici i seguenti elementi informativi:

1. illustrazione delle criticità rilevate dalla Consob e dei relativi principi contabili internazionali applicabili in ordine alla correttezza contabile dei bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020 e del bilancio semestrale consolidato al 30 giugno 2021.

Intek, nel bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020, nella valutazione della voce "Investimenti in partecipazioni e quote di fondi", ha applicato una versione aggiornata della propria "Policy per le modalità di determinazione del fair value" (la "Policy") che ha, tra l'altro, definito un intervallo percentuale all'interno del quale gli scostamenti di fair value rispetto al valore di carico sono reputati non significativi e pertanto non danno luogo a modifiche del valore di carico in precedenza rilevato.

Nell'introduzione di tale intervallo, la Società ha fatto riferimento ai principi generali di significatività dell'informativa finanziaria, ritenendo che variazioni del valore delle partecipazioni nell'ambito della soglia individuata non fossero rilevanti per l'utilizzatore del bilancio.

Per effetto di tale modifica, nel bilancio d'esercizio e in quello consolidato al 31 dicembre 2020, con riferimento alla determinazione del fair value delle proprie partecipazioni in titoli non quotati detenute per finalità di investimento, la Società ha considerato non significativi - e di conseguenza non ha apportato modifiche del valore di carico delle partecipazioni - gli scostamenti in valore assoluto non superiori all'1,5% tra il risultato del processo valutativo e il valore di carico ante-valutazione.

Le note esplicative al bilancio, nell'ambito dell'illustrazione del processo valutativo delle partecipazioni, hanno dato evidenza dell'avvenuto aggiornamento della Policy, nonché degli effetti dell'applicazione della stessa nella valutazione del fair value della partecipazione in KME SE per la quale, in presenza di uno scostamento pari allo 0,6%, è stato confermato il valore di carico di Euro 512,7 milioni.

La soglia di significatività dell'1,5% si è aggiunta a quella del 10% applicabile alle situazioni infra-annuali, che trova spiegazione nell'evitare oscillazioni del valore degli investimenti che non siano rappresentative di una effettiva variazione del valore, in ragione della circostanza per cui la valutazione infra-annuale si basa inevitabilmente su dati di input che presentano un grado di approssimazione superiore a quello utilizzato per le valutazioni di fine anno.

Consob, nell'ambito della propria attività di vigilanza, ha ritenuto che le suddette soglie di significatività del fair value comportino l'introduzione di elementi di arbitrarietà nella determinazione del fair value, con conseguente non conformità al principio contabile internazionale IFRS 13 "Valutazione del fair value", il quale non prevede l'applicazione di fattori correttivi una volta determinato il fair value in applicazione delle metodologie previste e disciplinate dal medesimo principio contabile né nelle regole previste dall'IFRS 9.

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1. informativa idonea a rappresentare gli effetti della nuova Policy sulla valutazione degli "investimenti in partecipazioni non strumentali e in quote di fondi", con particolare riferimento alle partecipazioni in titoli non quotati, iscritti nei bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020, in applicazione dello IAS 8.

Con riferimento al bilancio d'esercizio ed al bilancio consolidato annuale, la Società ha comunicato alla Consob la propria volontà di eliminare la sopradescritta soglia dell'1,5%.

In applicazione del principio contabile IAS 8, tale eliminazione sarà riflessa nel bilancio al 31 dicembre 2021, con la riesposizione degli importi riferiti alla data del 31 dicembre 2020. Ciò comporterà una riduzione:

• di Euro 3.289 migliaia per la voce dell'attivo "Investimenti in partecipazioni e quote di fondi" e di Euro 39 migliaia per la voce del passivo "Passività per imposte differite";
• di Euro 3.289 migliaia per la voce del conto economico "Proventi netti da gestione di partecipazioni" e di Euro 39 migliaia dei costi rilevati nella voce "Imposte differite".

Per effetto di tali modifiche, il patrimonio netto ed il risultato d'esercizio, del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, saranno inferiori di Euro 3.250 migliaia rispetto ai valori originariamente pubblicati, come di seguito riepilogato:

Euro/000	Importi originari	Importi rideterminati
Bilancio d'esercizio
Patrimonio netto	507.180	503.930
Utile d'esercizio	6.539	3.289
Bilancio consolidato
Patrimonio netto	507.180	503.930
Utile d'esercizio	4.523	1.273

Sui bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2021 resta ferma la verifica di conformità da parte della Consob ai principi contabili di riferimento, con particolare riguardo alle modalità di applicazione del principio contabile IAS 8, paragrafo 42 ("Errori"), e la conseguente riesposizione dei dati relativi al 2020.

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1. in ordine al bilancio semestrale consolidato al 30 giugno 2021, i rimedi che codesta Società intende intraprendere, oppure ha già adottato, per assicurare la conformità della valutazione degli "investimenti in partecipazioni non strumentali e in quote di fondi" ai principi contabili internazionali di riferimento nonché gli effetti derivanti dall'applicazione dello IAS 8 ai dati al 30 giugno 2021.

Con riferimento alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021, che evidenziava una perdita di periodo pari ad Euro 3.931 migliaia e un patrimonio netto di Euro 503.131 migliaia, l'applicazione della soglia del 10% ha condotto la Società a non rilevare una variazione positiva di circa Euro 47 milioni nel valore della voce "Investimenti in partecipazioni e quote di fondi".

La Società, per porre rimedio alle criticità rilevate dalla Consob, ha avviato una revisione della Policy che non si limiterà all'eliminazione della soglia del 10% ma prevedrà integrazioni atte a tener conto della circostanza che le valutazioni infra-annuali generalmente si basano su dati di input che presentano un grado di approssimazione superiore a quello utilizzato per le valutazioni di fine anno. Al riguardo è prevedibile l'introduzione di meccanismi finalizzati a dare maggiore rilevanza ai metodi di controllo (multipli di mercato e multipli di transazione) rispetto a quanto previsto in sede di redazione del bilancio annuale.

Le valutazioni formulate a tal fine dalla Società saranno oggetto di esame da parte della Consob per le considerazioni conclusive in merito al procedimento ex art. 154-ter, comma 7 del TUF relativo alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021.

Tali modifiche saranno applicate a partire dalla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022 con effetto retroattivo e, pertanto, ai sensi dello IAS 8, gli importi comparativi riferiti al 30 giugno 2021 che verranno esposti potranno essere quelli rideterminati sulla base dei rimedi apportati.

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Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Giuseppe Mazza, dichiara, ai sensi del comma 2°, dell'art. 154-bis del TUF, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Il comunicato è disponibile sul sito www.itkgroup.it, attraverso il quale è possibile richiedere informazioni direttamente alla Società (telefono n. 02-806291; e.mail [e-mail]) nonché sul sistema di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" gestito da Spafid Connect SpA all'indirizzo www.emarketstorage.com.