La triste relazione sugli utili del gigante dei chip Intel, insieme ai dati misti degli Stati Uniti che hanno mostrato un'economia resistente ma un mercato del lavoro che rimane rigido, probabilmente domineranno le menti degli investitori e determineranno le contrattazioni di venerdì.

Il colosso statunitense dei chip prevede di perdere denaro nel trimestre in corso, in quanto i due pilastri del suo successo negli ultimi anni - il settore dei PC e quello dei data center - devono affrontare un rallentamento della domanda.

"Abbiamo inciampato... abbiamo perso slancio", ha dichiarato l'amministratore delegato Pat Gelsinger.

GRAFICO - Le entrate trimestrali di Intel registrano il calo maggiore in almeno due decenni

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Al contrario, il produttore europeo di chip STMicroelectronics ha citato una forte domanda da parte dei clienti del settore automobilistico e industriale, giovedì, e ha battuto gli obiettivi di guadagno e di vendita.

Nel frattempo, i dati sul PIL degli Stati Uniti, migliori delle stime, hanno dato una spinta agli investitori per un rally di rischio, con l'indice MSCI più ampio delle azioni dell'area Asia-Pacifico al di fuori del Giappone che ha raggiunto i massimi di nove mesi e si è avviato alla migliore performance di gennaio.

Lo yen giapponese è salito rispetto al dollaro dopo che l'inflazione al consumo di Tokyo, un indicatore principale delle tendenze a livello nazionale, ha toccato un massimo di quasi 42 anni e ha rafforzato le aspettative del mercato che la Banca del Giappone dovrà presto abbandonare la sua politica ultra-facile.

GRAFICO - L'IPC core di Tokyo sale, il più alto in quasi 42 anni

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Prima che le riunioni delle banche centrali della prossima settimana (Fed, BCE e BOE) prendano tutta l'attenzione degli investitori, venerdì l'attenzione si concentrerà sull'indicatore di inflazione preferito dalla Fed, i dati sulle spese per consumi personali (PCE). L'indice dei prezzi PCE core dovrebbe aumentare dello 0,3% a dicembre, secondo il sondaggio Reuters degli economisti.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati venerdì:

Eventi economici: Tasso di disoccupazione in Svezia a dicembre, dati sul PIL Q4 in Spagna e dati PCE core negli Stati Uniti.