(Alliance News) - Le principali borse europee, lunedì, hanno aperto vicine alla parità, in seguito al rilascio dei dati sulla produzione industriale tedesca che si sono rivelati ben poco incoraggianti.

Un marzo deludente - con un calo del 3,4% rispetto al mese precedente, invertendo un aumento del 2,1% rivisto al rialzo a febbraio e peggiore delle previsioni di mercato di un calo dell'1,3% - che ha aumentato il rischio che l'economia della Germania sia finita in una recessione invernale:

"Guardando al futuro, il quadro per l'industria tedesca rimane contrastante: i dati di oggi sono così deboli che una sorta di rimbalzo a breve termine è nelle carte. Tuttavia, più strutturalmente, le aspettative di produzione si sono nuovamente indebolite, il portafoglio ordini si è assottigliato e le scorte di magazzino rimangono elevate", ha commentato Carsten Brzeski, Global Head of Macro di ING.

"Aggiungete a questo l'impatto della stretta monetaria più aggressiva degli ultimi decenni e il previsto rallentamento dell'economia statunitense che colpisce le esportazioni tedesche, e le prospettive sono tutt'altro che rosee. Oltre a questi fattori ciclici, la guerra in corso in Ucraina, il cambiamento demografico e l'attuale transizione energetica peseranno strutturalmente sull'economia tedesca nei prossimi anni", ha aggiunto l'analista.

Così, il FTSE Mib ha aperto in verde dello 0,2% a 27.399,61.

Tra i listini minori italiani, il Mid-Cap apre in rialzo dello 0,2% a 43.524,27, lo Small-Cap cede lo 0,5% a 28.726,03 e l'Italia Growth apre in rosso dello 0,1% a 9.172,91.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha aperto in verde frazionale come il DAX 40 di Francoforte mentre Londra è chiusa per il bank holiday dell'incoronazione di re Carlo III.

Sul principale listino di Piazza Affari, Prysmian Group - in calo dello 0,2% - venerdì ha annunciato di essersi aggiudicato una commessa del valore di oltre EUR800 milioni per una nuova interconnessione per la trasmissione di energia tra Francia e Spagna. Il collegamento sarà realizzato per conto di INELFE, joint venture partecipata al 50% dall'operatore di rete spagnolo Red Eléctrica e dal gestore francese Réseau de Transport d'Électricité.

Intesa Sanpaolo - in rialzo dello 0,1% - ha comunicato venerdì che l'utile netto del primo trimestre ha mostrato un deciso incremento su base annua e trimestrale, passando a EUR1,96 miliardi. Nel primo trimestre del 2022 era pari a EUR1,04 miliardi mentre nell'ultimo dello scorso anno era di EUR1,08 miliardi.

I proventi operativi sono cresciuti a EUR6,06 miliardi da EUR5,41 miliardi di un anno prima e da EUR5,67 miliardi dell'ultimo trimestre del 2022 mentre i costi operativi sono calati su base congiunturale, a EUR2,54 miliardi da EUR3,13 miliardi, ma saliti di poco su base annua, da EUR2,52 miliardi.

Il board di CNH Industrial - in rialzo del 2,7% - ha reso noto i risultati del primo trimestre, chiuso con un utile netto di USD486 milioni, con un risultato diluito per azione di USD0,35 dollari, rispetto a USD336 milioni di dollari nel primo trimestre 2022 e un valore di USD0,24 rispettivamente.

Meglio fa solo Banca Monte dei Paschi di Siena, in vetta con il 2,9%. Secondo un lancio di Reuters di venerdì, il Tesoro italiano è disponibile a ridurre la sua quota del 64% nel Monte dei Paschi di Siena, attraverso una o più vendite di azioni sul mercato.

Come scrive la nota agenzia, tale opzione, tuttavia, verrebbe presa in considerazione solo se finanziariamente vantaggiosa e purché un nuovo investitore significativo gestisca la partecipazione in linea con l'interesse nazionale, ha affermato una delle fonti.

Sul Mid-Cap, Anima Holding cede lo 0,4% dopo aver comunicato venerdì di aver chiuso il primo trimestre con un utile netto sostanzialmente invariato su base annua, a EUR30,2 milioni da EUR30,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi sono calati a EUR80,9 milioni da EUR88,6 milioni del primo trimestre dell'anno scorso,

Piaggio & C apre su dell'1,1% dopo aver fatto sapere venerdì che nel primo trimestre dell'anno ha realizzato ricavi pari a EUR546,8 milioni, il valore più alto registrato nel periodo e in aumento del 20% rispetto a EUR455,8 milioni registrati al 31 marzo 2022.

L'utile netto ammonta a EUR24,1 milioni, quasi raddoppiato rispetto a EUR12,7 milioni del primo trimestre 2022. Si tratta del "miglior risultato di sempre" in questo periodo dell'anno, spiega la società.

Intercos Group apre in verde dell'1,1%. Il consiglio di amministrazione ha fatto sapere giovedì che la società nel primo trimestre ha riportato ricavi per EUR234,6 milioni, in crescita del 34% da EUR174,6 milioni nello stesso periodo del 2022. L'Ebitda adjusted di gruppo si attesta a EUR29,8 milioni, in aumento del 56% rispetto a EUR19,1 milioni al 31 marzo 2022.

Sullo Small-Cap, LVenture Group non scambia ancora. Venerdì ha preso visione e ha approvato i risultati finanziari della società al 31 marzo. Nel primo trimestre i ricavi e proventi diversi si attestano ad EUR1,6 milioni superiori del 6% rispetto al 31 marzo 2022, quando erano pari a EUR1,5 milioni.

Giglio Group è in vetta con un rialzo del 16% a EUR0,73 per azione, seguito da Pierrel che guadagna il 9,1%.

Tra le PMI, Illa, non ancora interessata da scambi, ha approvato venerdì i risultati al 31 dicembre 2022 riportando una perdita netta negativa per EUR2,8 milioni, in peggioramento dalla perdita di EUR2,3 milioni dell'anno 2021.

I ricavi delle vendite a sono passati a EUR18,2 milioni rispetto ai EUR21,5 milioni del 2021.

Vimi Fasteners non scambia ancora. La società ha fatto sapere venerdì che, facendo seguito a quanto comunicato il 12 aprile relativamente al perfezionamento dell'acquisizione del 100% del capitale sociale di Filostamp Srl, società attiva da più di 40 anni nel settore della produzione di viteria, bulloneria e specializzata nella realizzazione di sistemi di fissaggio a specifica clientela, si è verificata la condizione sospensiva inerente alle formalità burocratiche riconnesse alla scissione avente ad oggetto due immobili di proprietà di Filostamp, considerati "non core" rispetto all'attività operativa di Filostamp stessa.

Almawave - in parità a EUR4,69 per azione - ha fatto sapere venerdì di aver approvato i principali risultati relativi al primo trimestre dell'anno, avendo riportato ricavi per EUR12,8 milioni, in aumento del 41% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente quando ammontavano a EUR9,1 milioni.

Esautomotion - in rialzo del 2,7% - venerdì ha fatto sapere di aver riportato nel primo trimestre ricavi per EUR9,7 milioni da EUR8,1 milioni nello stesso periodo del 2022, segnando un aumento del 18%.

In Asia, Nikkei ha chiuso in rosso dello 0,7% a 28.949,88, lo Shanghai Composite ha chiuso in verde dell'1,8% a 3.395,00 l'Hang Seng guadagna l'1,2% a 20.289,12.

A New York, venerdì, il Dow Jones ha chiuso in rialzo dell'1,7% a 33,674,38, il Nasdaq ha terminato in verde del 2,3% a 12.235,41 mentre l'S&P 500 ha raccolto l'1,9% a 4.136,25.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1045 contro USD1,1018 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2642 da USD1,2603 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD76,06 al barile contro USD75,23 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.022,24 l'oncia da USD2.012,88 l'oncia di venerdì in chiusura.

Nel calendario macroeconomico di lunedì, alle 1030 CEST è in arrivo il sentix della fiducia degli investitori dall'Eurozona.

Nel pomeriggio, dagli USA, alle 1700 CEST, arrivano le aspettative di inflazione dei consumatori.

Nel calendario economico di lunedì, sono attese le trimestrali di Banca Monte dei Paschi, Banco BPM, Nusco, PharmaNutra, Toscana Aeroporti e Valsoia.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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