(Alliance News) - Le principali piazze europee sono attese in rialzo, giovedì mattina, con l'attenzione spostata sui numeri PPI statunitensi di oggi, mentre sul fronte monetario la presidente Christine Lagarde ha confermato ieri sera che a marzo la Banca Centrale Europea aumenterà i suoi tassi di un altro mezzo punto percentuale.

Anche i mercati statunitensi - come quelli europei ieri - hanno avuto una sessione forte. "Il clima più mite di gennaio sembra aver trainato una forte crescita in tutto il paese, con un aumento delle vendite dei ristoranti del 7,2% - ha commentato Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets - ma mentre questa è un'ottima notizia per l'economia statunitense, è una cattiva notizia per coloro che pensano che la Fed dovrà rallentare il ritmo del suo ciclo di rialzo dei tassi nei prossimi mesi".

Per oggi, "prevediamo un'apertura europea positiva e un altro record per il FTSE100, con l'attenzione spostata sui numeri PPI statunitensi di oggi per gennaio e una conferma che anche i costi della catena di approvvigionamento e della fabbrica stanno diminuendo nettamente", ha concluso l'analsita.

Così, il FTSE Mib è atteso in rialzo di 150,0 punti o dello 0,5% dopo aver chiuso in verde dello 0,1% a 27.533,69.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è atteso su di 33,2 punti o dello 0,5%, il FTSE 100 di Londra è dato su di 19,7 punti o dello 0,3% e mentre il DAX 40 di Francoforte è previsto in verde di 67,0 punti o dello 0,4%.

Mercoledì sera, il Mid-Cap ha chiuso in attivo dello 0,3% a 44.789,18, mentre lo Small-Cap è salito dello 0,3% a 30.349,10 e l'Italia Growth era sulla soglia della parità a 9.671,09.

Sul listino principale di Piazza Affari, Interpump Group ha chiuso in rialzo dello 0,9%. La società ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre, chiuso con un utile netto consolidato di periodo a EUR269,6 milioni da EUR198,5 milioni, in crescita di quasi il 36%.

Le vendite nette dell'esercizio sono state pari a EUR2,07 miliardi, in crescita del 30% sull'anno precedente.

FinecoBank ha chiuso in rosso dello 0,8%. Mercoledì ha comunicato che sta valutando una possibile emissione di strumenti senior preferred.

A tal fine, Fineco ha conferito mandato a BNP Paribas e UniCredit Bank - già arranger del programma EMTN - nonché a Société Generale, tutti in qualità di joint bookrunner e joint lead manager, per organizzare meeting dedicati con potenziali investitori in Europa, a partire da oggi.

Azimut Holding ha terminato in ribasso del 2,4%. La società ha fatto sapere mercoledì, che, poche ore dopo l'avvio della cessione, Timone Fiduciaria ha completato la vendita di 1,3 milioni di azioni ordinarie di Azimut Holding.

Le azioni, pari allo 0,9% del capitale della società, sono state vendute al prezzo medio unitario di EUR22,35 ciascuna, per un controvalore complessivo di EUR28,2 milioni.

Snam ha chiuso in calo dello 0,1% dopo aver negato mercoledì le indiscrezioni secondo cui starebbe valutando l'emissione di un bond convertibile per uscire dal capitale di Italgas, che ha terminato in calo del 2,8%.

"Snam precisa di non avere intrapreso alcuna azione in relazione alla quota Italgas detenuta. Ipotesi su operazioni finanziarie avviate sono a oggi prive di fondamento", ha spiegato l'utility che detiene il 13,5% di Italgas.

Sul Mid-Cap, Autogrill ha registrato un rialzo dello 0,6%. La società ha annunciato mercoledì di aver approvato i dati preliminari del 2022, riportando per l'intero anno ricavi consolidati a EUR4,14 miliardi, in aumento del 50% rispetto a EUR2,60 miliardi del 2021.

Un incremento, spiega la società in una nota, principalmente guidato dal recupero del traffico aereo internazionale in tutte le aree geografiche principali del gruppo e "dall'attivazione delle leve commerciali appropriate per far fronte all'attuale contesto inflazionistico".

Anima Holdingha chiuso su del 3,1%, dopo che Mediobanca ha fatto sapere mercoledì mattina di aver concluso per conto di FSI l'acquisto di 25,0 milioni di azioni ordinarie di Anima Holding con una procedura di "reverse accelerated bookbuilding". Il corrispettivo totale, basato su un prezzo per azione di EUR4,35, equivale a un esborso per il fondo strategico da EUR108,7 milioni.

Nel dettaglio, verranno rilevate massime 31,2 milioni di azioni ordinarie di Anima Holding, pari al 9,0% del capitale sociale di quest'ultima.

"Il blitz del Fondo Strategico Italiano sul capitale di Anima Holding riaccende i riflettori sul mondo del risparmio gestito e, a monte, sul risiko bancario e sulla nascita di quel terzo polo auspicato da tempo dal governo", commenta Francesco Bonazzi.

Acea - che ha chiuso con un passivo dello 0,4% -, martedì sera ha comunicato che Michaela Castelli ha rassegnato le proprie dimissioni, con effetto immediato, dalla carica di consigliere e presidente del consiglio di amministrazione per motivi personali.

Sullo Small-Cap, Sabaf - su dello 0,5% - ha approvato martedì i risultati al 31 dicembre 2022, riportando un calo del 3,9% dei ricavi, passati a EUR253,1 milioni da EUR263,3 milioni dell'anno precedente.

Il risultato netto del periodo è di EUR15,7 milioni, in calo del 34% da EUR23,9 milioni dell'anno 2021.

Elica - in verde del 2,3% -, ha fatto sapere martedì di aver realizzato, nell'anno 2022, ricavi per EUR548,6 milioni, in aumento dell'1,4% rispetto agli EUR541,3 milioni dell'anno 2021.

L'Ebitda al 31 dicembre 2022 ammonta a EUR50,8 milioni in aumento del 32% da EUR 38,5 milioni dell'anno 2021.

GPI - in rosso del 3,6% - mercoledì ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha esaminato i dati preconsuntivi consolidati dell'esercizio 2022, concluso con ricavi complessivi di oltre EUR355 milioni, in aumento rispetto a EUR326,9 milioni realizzati nel 2021.

Tra le PMI, CY4Gate - in rosso dell'1,5% - ha fatto sapere martedì che il valore complessivo dei contratti acquisiti nelle ultime settimane nel segmento della cybersecurity ammonta a circa EUR1,3 milioni, per la durata di un anno.

Farmaè ha chiuso in verde dell'1,0% dopo aver fatto sapere martedì di aver registrato un aumento del 41% nei ricavi consolidati del 2022, passati a EUR116,6 milioni da EUR82,5 milioni registrati al 31 dicembre 2021, e in crescita del 13% rispetto ai EUR102,5 milioni dei ricavi consolidati pro-forma del 2021.

A New York - nella notte europea - il Dow ha chiuso in verde dello 0,1%, il Nasdaq ha chiuso su dello 0,9%, mentre l'S&P 500 ha terminato in verde dello 0,3%.

In Asia, l'Hang Seng avanza con lo 0,8%, lo Shanghai Composite ha ceduto l'1,0% e il Nikkei è in verde dello 0,7%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0707 contro USD1,0677 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2048 da USD1,2019 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,93 al barile contro USD84,11 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.839,25 l'oncia da USD1.831,95 l'oncia di mercoledì in chiusura.

Nel calendario economico di giovedì, alle 0900 CET, l'Istat renderà noto il saldo della bilancia commerciale italiana extra-UE, mentre alle 1000 CET arriverà quello del nostro paese relativo ai paesi europei.

Alla stessa ora, tocca al rapporto mensile della BCE mentre nel pomeriggio, alle 1430 CET sono previsi di permessi di costruzione americani.

Sempre dagli USA e sempre alle 1430 CET, usciranno l'indice dei principali prezzi di produzione e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Pattern e Saccheria F.lli Franceschetti.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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