MILANO (MF-DJ)--Il terzo fondo di Equinox ha vinto l'asta per il 100% del gruppo Migal, specializzato nella produzione di stampi e nella lavorazione meccanica e formato da Migal srl, Metal Technology srl e Zucchetti Mario spa, quest'ultima acquisita nel dicembre 2019.

A vendere è stata la famiglia Mingotti che reinvestirà per il 40%. Il gruppo è stato valutato 100 milioni di euro. L'asta, promossa e gestita da Cp Advisors, secondo quanto risulta a BeBeez ha visto la partecipazione di vari player strategici (Bons & Evers Holding, Marmon Group, Mueller Industries, Kksp) e finanziari nazionali e internazionali (Chequers Capital, Sterling Square One Equity Partners, Stellex, 21 Investimenti, Green Arrow).

Fondata nel 1983, Migal è tra i leader europei per ingegnerizzazione, design, produzione e lavorazione di componenti in materiali non ferrosi come ottone, rame e alluminio. Grazie alla diversificazione tecnologica riesce a servire diversi vertical market che vanno dal settore dell'acqua al gas medicale e elettrico e tra i clienti annovera alcune blue chip come Comet, Honeywell, Itron, Interpump, Rotarex e Schneider. Aspettative di crescita e forte frammentazione nel settore di riferimento del gruppo sono stati driver decisionali alla base di diverse acquisizioni e aggregazioni che negli ultimi anni hanno visto come protagonista il settore del forging. Tra esse, l'acquisizione di Metal Print da parte di Hig Capital e di Bons & Ever ad opera di Bencis Capital, mentre Tail Wind aveva acquisito Smith & Cooper per poi fonderla con Anvil international (già posseduta da One Equity Partners).

Inoltre, Mill Point Capital aveva rilevato l'americana Kksp, mentre il colosso Usa Mueller Industries ha realizzato un importante processo aggregativo annettendo realtà europee e americane. Il mercato globale dello stampaggio a caldo ha una dimensione alla produzione pari a circa 48 miliardi di euro e si attende una importante crescita per gli anni a venire con un Cagr di oltre il 7% fino al 2025. Quanto a Equinox III, nel dicembre 2020 aveva comprato l'80% di Clas, azienda ligure leader mondiale nella produzione di pesto da basilico italiano per i principali marchi dell'industria e le insegne della Gdo in Italia e all'estero.

fch

(END) Dow Jones Newswires

June 04, 2021 02:58 ET (06:58 GMT)