(Alliance News) - Lunedì, le borse si muovono in lieve rialzo, con gli investitori che hanno adottato un atteggiamento cauto in vista di una settimana ricca di eventi cruciali, in particolare la riunione politica della BCE prevista per giovedì. Si prevede che dall'Eurotower si mantengano i tassi attuali, ma i funzionari potrebbero segnalare la tempistica del percorso dei tagli, probabilmente a partire già da giugno.

Gli investitori esamineranno anche i dati del PIL mensile del Regno Unito, insieme ai dati sull'inflazione degli Stati Uniti e ai verbali della riunione della Fed di marzo, per avere ulteriori indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria.

Sul fronte dei dati economici, la produzione industriale tedesca è aumentata del 2,1% a febbraio, superando le aspettative, mentre i dati sul commercio estero hanno indicato un altro sostanziale aumento delle importazioni accanto a un calo delle esportazioni superiore al previsto.

Così, il FTSE Mib sta avanzando dello 0,3% a 34.112,76.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza poco sopra la parità, il DAX 40 di Francoforte è in rialzo dello 0,5% con il il CAC 40 di Parigi che si accoda con la stessa percentuale.

Fra i listini minori, il Mid-Cap avanza dello 0,1% a 47.733,39, lo Small-Cap sale dello 0,2% a 28.468,34 e l'Italia Growth è su dello 0,1% a 8.114,58.

Sul Mib, spinta su Interpump, che porta il prezzo al rialzo del 2,3% con nuova quotazione a EUR43,06 per azione, rialzando la testa dopo quattro sedute ribassiste.

Acquisti anche su DiaSorin, che segna un più 2,3% a EUR85,16 per azione, anch'essa interrompendo un mini-trend ribassista durato quattro sessioni.

Moncler ha aperto la seduta in verde dello 0,3% a EUR66,10 per azione. Barcalays ha portato al rialzo il target price a EUR67,00 da EUR60,00.

Sul fondo, Banca Monte dei Paschi si prezza ribassista con un rosso dell'1,0%, dopo il 3,1% di rosso della vigilia.

Sul segmento cadetto, spinta su Fincantieri, che ha portato il prezzo al rialzo del 3,0% con prezzo a EUR0,75, dopo due sedute chiuse con candela ribassista.

Bene anche Ariston Holding, che spinge al rialzo dell'1,4%, in scia al verde di venerdì con l'1,2%.

Maire Tecnimont - che prosegue con il programma di buyback - avanza con lo 0,5%. Da ultimo ha comunicato di aver acquistato 1,1 milioni di azioni proprie tra il 2 e il 4 aprile, per un controvalore complessivo di EUR8,4 milioni.

In coda, Enav sta cedendo l'1,5%, dopo il rosso dello 0,6% della seduta precedente.

Sullo SmallCap, avanza Fidia, che si porta avanti dell'8,5% dopo il rosso dell'1,7% della seduta precedente.

Spinta anche su Beewize, che segna un più 7,1% dopo il 2,8% di rosso della vigilia.

Per Softlab il rialzo è invece del 4,4%, in scia la verde di venerdì con il 4,6%.

Rosso per Bastogi, con la più longeva quotata italiana che segna un meno 3,5% dopo due sedute rialziste.

Fra le PMI, Destination Italia si prende la vetta avanzando del 4,3% con nuvo prezzo a EUR0,88 per azione.

Alfonsino - su del 3,3% - - ha comunicato lunedì di aver siglato un nuovo accordo di collaborazione con SIDI Piccolo Srl, storica impresa a conduzione familiare associata al gruppo VéGé e attività nella GDO con l'insegna Supermercati Piccolo. Attraverso questo nuovo accordo, Alfonsino annuncia l'estensione del servizio di consegna a domicilio ai punti vendita di Supermercati Piccolo situati a Pomigliano d'Arco e Caserta.

Il consiglio di amministrazione di TMP Group - al ribasso del 19% per poi essere sospeso in asta di volatilità - nel fine settimana ha esaminato e approvato il progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre, chiuso con una perdita di EUR1,2 milioni rispetto ad un utile netto di EUR600.000 al 31 dicembre 2022. Nell'esercizio in esame i ricavi consolidati si attestano a EUR5,6 milioni, in calo del 12% sull'anno precedente.

A New York, venerdì sera, il Dow ha chiuso in verde dello 0,8%, il Nasdaq è salito dell'1,2%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in rialzo dell'1,1%.

In Asia, il Nikkei ha raccolto lo 0,9%, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,7%, mentre l'Hang Seng segna un più 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0835 da USD1,0874 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2630 da USD1,2667 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD89,70 al barile da USD89,25 di venerdì sera mentre l'oro scambia a USD2.334,88 da USD2.293,72 di venerdì sera.

Nel calendario economico di lunedì alle 1030 CET viene pubblicato l'indice Sentix della fiducia degli investitori, mentre mezz'ora più tardi sono attesi i dati sui mutui UK.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati, tra gli altri, Autostrade Meridionali, Monrif, Neosperience.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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