MILANO (MF-DJ)--Con un utile netto pari a 22,2 mln di euro, più che raddoppiato rispetto all'esercizio precedente, il Cda della Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha approvato il progetto di bilancio 2022. Il risultato è ascrivibile principalmente a un costo del credito che beneficia di una qualità del portafoglio ormai stabilmente elevata (incidenza deteriorato netto su impieghi al 2%), a una gestione prudente e flessibile del portafoglio finanziario e ad una consolidata attività di contenimento dei costi (-1,9% anno su anno a parità di perimetro, per un cost/income gestionale che scende sotto la soglia del 70%).

Gli indicatori di solidità patrimoniale evidenziano un patrimonio netto contabile pari a 284,8 mln di euro, in aumento di 8,7 mln di euro, un capitale primario di classe 1 che ammonta a 289,1 mln di euro, con fondi propri pari a 308,1 mln di euro; i ratios patrimoniali registrano un CET1 e Tier 1 al 15,2 % (14,5% nel 2021) e un Tcr al 16,2 % (15,5% nel 2021), al netto del dividendo proposto in distribuzione.

In un anno caratterizzato dal conflitto bellico, dal rialzo dei costi dell'energia e dalla conseguente crescita dell'inflazione, il risultato, che vede la piena integrazione per dodici mesi degli sportelli acquisiti a maggio 2021 dal Gruppo Intesa Sanpaolo, registra un utile al lordo delle imposte pari a 32,9 mln di euro, che recepisce: una crescita importante del 48,4% del margine d'interesse, che si attesta a 105,6 mln di euro rispetto ai 71,1 mln di euro del 2021; un incremento dell'11,4% delle commissioni nette, che ammontano a 67,2 mln di euro, soprattutto grazie al contributo del risparmio gestito e assicurativo che ha confermato il trend di crescita; un incremento del 2,6 % degli oneri operativi pari a 118,4 mln di euro, che assorbe in misura piena i costi del ramo di azienda Ubi (-1,9% la dinamica, a parità di perimetro, per dodici mesi); una riduzione delle rettifiche su crediti, pari a 7,7 mln di euro, cui si accompagna un innalzamento dei coverage forfettari su ogni classe di crediti deteriorati.

Gli aggregati patrimoniali, si legge in una nota, registrano una raccolta globale che si attesta ad oltre 7 miliardi con una lieve flessione della componente diretta (-1,2%) e della componente gestita e assicurativa (-11,4%) che ha però risentito della volatilità del

mercato.

Il totale degli impieghi evidenzia un incremento dell'8%, da attribuire essenzialmente alla crescita della componente dei Titoli valutati al costo ammortizzato (principalmente titoli di stato) per oltre 430 mln di euro; pari a 2,54 mld di euro i crediti verso clientela in bonis (-2,3% su anno precedente).

Il progetto di bilancio sarà sottoposto per approvazione all'assemblea dei soci prevista a Gravina per il giorno 31 marzo in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione il 1* aprile nella quale sarà proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,07 euro per azione, in aumento rispetto agli 0,04 euro del 2021.

"Il 2022 è stato un anno di crescita per la nostra banca, in tutti i settori. Unitamente alla migliore performance, di sempre, con un elevato livello di solidità patrimoniale, la banca ha confermato la vicinanza alle imprese, alle famiglie e al territorio dimostrando una sensibilità particolare ai temi della sostenibilità sociale, ambientale ed economica", dichiara il Presidente, Leonardo Patroni Griffi. "Questi risultati sono stati raggiunti grazie allo straordinario impegno e all'alto senso di responsabilità delle nostre Persone. Consapevoli dei nostri mezzi, possiamo guardare al futuro con ottimismo e coraggio", afferma l'ad, Alessandro Maria Piozzi.

com/cce


(END) Dow Jones Newswires

February 22, 2023 13:04 ET (18:04 GMT)