MILANO (MF-DJ)--Si sta avvicinando il momento in cui Raffaele Jerusalmi lascera' Borsa Italiana dopo averla guidata negli ultimi undici anni. Oggi il consiglio di amministrazione dovrebbe approvare la nomina di Fabrizio Testa, attuale amministratore delegato di Mts, quale country manager Italia di Euronext, il gruppo europeo dei listini con sede ad Amsterdam, guidato dal ceo Stéphane Boujnah che ha rilevato nei mesi scorsi Borsa Spa in tandem con Cdp (7,3%) e Intesa Sanpaolo (1,5%).

Una nomina , scrive MF, non a caso, visto che buona parte degli utili del gruppo italiano arriva dalla filiera che segue la contrattazione dei titoli di Stato. Se si prende il bilancio di Borsa spa del 2020, prima di essere ceduta a Euronext, i ricavi sono stati pari a 209,27 milioni di euro, con un utile di 140,7 milioni. Sul risultato netto hanno inciso (grazie ai dividendi staccati) Mts Spa (la piattaforma internazionale dei Btp) per 16,89 milioni, Cassa Compensazione e Garanzia per 32,94 milioni e Monte Titoli (20,855 milioni). A livello consolidato, Borsa spa nel 2020 ha registrato oltre 450 milioni di euro, con un ebitda di 278 milioni (ebitda margin del 60% circa) e un utile netto di 150 milioni. Domani, invece, dovrebbe aver luogo il board di Mts per approvare il successore di Testa e la scelta pare sia caduta su Angelo Proni, head of New & Domestic Markets. Nel frattempo, come si evince dalla pagina online di Euronext sugli organi sociali di Borsa, nel board la figura di Giorgio Modica, cfo del gruppo già prima dell'acquisizione dell'asset italiano, compare anche come amministratore con delega alla finanza della stessa Borsa spa. Un ruolo che convive con il cfo Italia, Lorenzo Guasco.

red/lab

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2708:34 ott 2021

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