MILANO (MF-DJ)--Euronext parla sempre più il francese dell'Eliseo.
Stéphane Boujnah, ad del gruppo dei listini europei che ha rilevato Borsa
spa, ha appena scelto un manager vicino al governo del presidente Emmanuel
Macron.
Nicolas Jégou, dopo tre anni a fianco del presidente in qualità di
consigliere tecnico sull'Europa, è stato chiamato a entrare nella squadra
di Boujnah come capo di gabinetto, secondo un'anticipazione di Acteur
Publics. Prende il posto dell'uscente Aurélien Narminio. Il gruppo con
sede ad Amsterdam, che da poco ha ricevuto il via libera dell'Ue per
rilevare Borsa spa dal London Stock Exchange, ha effettuato l'acquisizione
in tandem con Cdp e Intesa Sanpaolo. I soci italiani avranno, dopo un
aumento di capitale in seno alla holding previsto fra circa un mese, il
7,3% (Cdp, a pari peso con la Cassa francese) e l'1,3% la banca guidata
dal ceo Carlo Messina.
A rappresentare l'Italia nel gruppo, che pesa per più di un terzo sul
fronte ricavi aggregati, sarà Piero Novelli, co-presidente dell'investment
bank di Ubs. Ma Novelli, che ha un cv da banker internazionale simile a
quello di Boujnah, a differenza di quest'ultimo dovrà lavorare da solo in
un gruppo dove il ceo sta rapidamente mettendo professionisti selezionati
in ruoli chiave. Infatti a gennaio Boujnah aveva scelto Delphine d'Amarzit
come ceo di Euronext Paris. La manager si è occupata, dal 2007 al 2009,
degli Affari economici alla Presidenza del Consiglio dei ministri. E lo
stesso Boujanh è vicino all'Eliseo, per il quale ha lavorato come
consulente sotto Dominique Strauss-Kahn. Ora il ruolo di Borsa spa dentro
il gruppo Euronext è al centro di una mozione che Adolfo Urso (FdI), vice
presidente del Copasir, ha presentato ieri al Senato assieme, fra gli
altri, Luca Ciriani, capogruppo di Fratelli d'Italia.
Non solo. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il dossier Borsa
spa è sul tavolo di Roberto Garofoli, sottosegretario di Stato alla
presidenza del Consiglio dei ministri e di Francesco Giavazzi, consulente
economico di Mario Draghi. Urso scrive che Euronext «ha messo in atto una
politica di depotenziamento delle sedi delle società acquisite,
riducendone l'autonomia e il personale impiegato». E quindi FdI impegna il
governo a tutelare «lo strategico assetto economico-finanziario di Borsa
spa, nonché la sua autonomia, soprattutto nei confronti della Francia,
affinché sia possibile... creare tutti i presidi per intervenire nel caso
in cui l'Italia non ottenga adeguato riconoscimento del proprio contributo
al gruppo Euronext o gli interessi nazionali fossero minacciati»
fch
(END) Dow Jones Newswires
March 03, 2021 02:54 ET (07:54 GMT)