(di Elena Dal Maso - Milanofinanza.it)

MILANO (MF-DJ)--Nel pomeriggio la Camera inizierà a dibattere le mozioni su Borsa Spa, quella della maggioranza e quella, divenuta unitaria, delle opposizioni, che vede molto attivi Lega (con l'onorevole Giulio Centemero) e Fratelli d'Italia. Le forze politiche si preoccupano per la piazza finanziaria di Milano, venduta lo scorso ottobre dal London Stock Exchange alla cordata composta da Euronext-Cdp e Intesa Sanpaolo. Una cessione che sarà operativa solo quando l'Antitrust Ue darà il via libera ad un'operazione a monte, ovvero l'acquisizione della banca dati Refinitiv (concorrente a Bloomberg) da parte di Lse. Allora, e la data potrebbe essere quella del 21 gennaio se non vi saranno ulteriori slittamenti, Londra potrà a sua volta confermare la cessione di Borsa Spaper 4,325 miliardi di euro.

L'asset italiano è ritenuto strategico dal Parlamento, anche perché controlla Mts, la piattaforma internazionale dei Btp ed Elite, la realtà che coordina 1.500 pmi non quotate. All'interno di questo quadro, oggi il Parlamento discuterà del futuro di Borsa e del suo ruolo all'interno del nuovo gruppo per capirne lo sviluppo su scala internazionale. Euronext, guidata dal ceo Stéphane Boujnah, gestisce già sei listini in Europa, fra cui Parigi e Amsterdam.

Secondo quanto ha raccolto milanofinanza.it da fonti internazionali a conoscenza dei fatti, una volta che l'Ue avrà dato l'ok all'operazione, prenderà il via il closing della vendita di Borsa. E dovrà riunirsi un tavolo di consultazione composto da Euronext, Cdp, Intesa e i vertici della stessa Borsa, guidata dal ceo Raffaele Jerusalmi, per definire gli obiettivi strategici dell'Italia. E a quel punto anche la tipologia di investimenti su Piazza Affari e Mts, che senza Cdp non potrà avvenire anche perché, spiegano le fonti, il rilancio della piattaforma italiana passa attraverso il progetto del governo per incentivare le pmi a cercare capitali in Borsa piuttosto che nel prestito bancario.

In quel quadro rientra anche l'eventuale revisione dei manager, se Cassa Depositi e Prestiti e suo ceo, Fabrizio Palermo, lo riterranno opportuno. Per quanto riguarda invece Euronext, la confederazione internazionale dei listini non avrebbe intenzione di cambiare a breve e medio termine l'assetto delle figure fondamentali in Borsa e nelle controllate Mts e Cassa di Compensazione.

Il tema degli investimenti su Borsa sarà centrale nel dibattito parlamentare di questa sera, dal momento che il London Stock Exchange, che ha gestito l'asset italiano dal 2007 al 2020, non ha concretizzato il piano industriale di espansione e rafforzamento di Borsa, secondo quanto emerge dagli operatori di settore. E da quanto è stato raccontato dagli stessi alla Commissione finanze della Camera.

Questa sera il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri potrebbe essere messo sotto pressione dall'opposizione, accusato di aver deciso la vendita a Euronext senza consultare prima il Parlamento e senza esaminare le offerte di Six e Deutsche Boerse. Adolfo Urso, membro di Fratelli d'Italia e vice Presidente del Copasir, ritiene che il Mef non abbia mai saputo spiegare perché volesse trattare solo con Euronext.

Le voci critiche ritengono inoltre insufficienti le garanzie concesse a Borsa Italiana, che in futuro contribuirà al 36% del fatturato di Euronext. Parlamentari della maggioranza chiedono per esempio lo spostamento della sede di Euronext a Milano (ma questo molto probabilmente non avverrà, la sede di Amsterdam è ritenuta neutrale nella confederazione), mentre l'opposizione chiede tra l'altro la garanzia di investimenti e il trasferimento in Italia di importanti attività del gruppo.

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1218:09 gen 2021

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January 12, 2021 12:11 ET (17:11 GMT)