MILANO (MF-DJ)--Cassa di Compensazione e Garanzia sarà l'unica clearing house di Euronext e nel tempo diventerà il fulcro della strategia di clearing del nuovo gruppo allargato. Parole pronunciate un anno fa dal ceo della holding dei listini, Stéphane Boujnah, quando rilevò Borsa Spa dal London Stock Exchange in tandem con Cdp Equity (7,3%) e Intesa Sanpaolo (1,5%). Un concetto che lo stesso manager ha poi ripetuto l'estate scorsa agli organi di stampa.

Eppure la Cassa (CC&G) si occupa del 30% circa del clearing dei Btp. È un dato che non riguarda solo Borsa, ma il mercato in generale dei titoli di Stato, che spesso viaggia over the counter, come hanno spiegato alcuni gestori e analisti obbligazionari a MF-Milano Finanza. Di fatto, il 70% dell'attività è ancora in capo a Lch, controllata del London Stock Exchange con sede a Parigi che si occupa delle operazioni in Ue dopo la Brexit, avvenuta due anni fa. La Borsa di Londra è presente nell'azionariato di Euronext attraverso Euroclear (5,63%), mentre Euronext ha il 3,34% di Euroclear. Una clearing house è la controparte speculare (venditrice nei confronti dell'acquirente e acquirente nei confronti del venditore) di tutti i contratti stipulati in un mercato, per limitare il rischio di inadempimento.

Se si prende il bilancio di Borsa Spa del 2020, prima di essere passata di mano a Euronext, i ricavi sono stati pari a 209,27 milioni di euro, con un utile molto alto, di 140,7 milioni. Ebbene, sul risultato netto ha inciso in maniera significativa (grazie ai dividendi staccati) proprio Cassa Compensazione e Garanzia per 32,94 milioni, precedendo Monte Titoli (20,855 milioni) e Mts Spa (piattaforma internazionale dei Btp, 16,89 milioni). Considerando solo CC&G, quei 32,94 milioni - 30% del clearing dei Btp - salirebbero a 110 milioni, circa due terzi dell'utile di Borsa 2020, se Cassa svolgesse il 100% del clearing. Ora, CC&G non opera solo sui Btp, ma anche sui titoli azionari, quindi il risultato finale potrebbe essere ottimistico. Ma il debito pubblico italiano è il più ampio e il più liquido in Europa. In ogni caso se tutto il clearing fosse portato in Italia, ciò si tradurrebbe in diversi milioni di profitto netto in più per Borsa.

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(END) Dow Jones Newswires

October 12, 2021 02:12 ET (06:12 GMT)