(Alliance News) - Le principali piazze europee continuano a muoversi in territorio negativo, nella metà giornata di martedì, dopo l'uscita dei PMI flash Eurozona che hanno evidenziato un settore dei servizi in rialzo a febbraio, quasi annullando l'effetto negativo arrivato dalla manifattura, come reso noto da S&P Global.

Il PMI dei servizi quindi è salito a 53,0 punti a febbraio da 50,8 punti di gennaio, battendo anche le stime di un incremento a 51,0 punti.

Il PMI manifatturiero è invece calato a 48,5 a febbraio da 48,8 del mese precedente, contraddicendo le previsioni di un incremento a 49,3. L'indicatore resta sotto quota 50,0, che separa la contrazione dall'espansione dell'attività.

Come risultato, il PMI composito - una media dei dati di manifattura e servizi - è salito a 52,3 punti da 50,3 del mese prima, battendo le stime di un miglioramento a 50,6.

Così, il FTSE Mib è in rosso dell'1,0% a 27.330,54.

In Europa, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,7%, il FTSE 100 di Londra arretra dllo 0,2% mentre il DAX 40 di Francoforte è in rosso dello 0,7%.

Intanto, l'indicatore ZEW del clima economico per la Germania è aumentato di nuovo nell'ultimo sondaggio di febbraio e ha raggiunto un nuovo livello di 28,1 punti, ovvero 11,2 punti sopra il livello del mese precedente. Si tratta del quinto aumento consecutivo e del secondo mese con un esito significativamente positivo.

Anche il sentimento degli esperti del mercato finanziario riguardo allo sviluppo economico della zona euro è notevolmente migliorato a febbraio. L'indicatore è salito di 13,0 punti a 29,7 punti.

L'indicatore della situazione economica è aumentato di 13,2 punti a meno 41,6 punti.

Fra i listini minori italiani, il Mid-Cap cede lo 0,3% 44.448,51, lo Small-Cap arretra dello 0,6% a 29.992,74 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,2% a 9.601,97.

Sul listino principale di Piazza Affari, Campari Group cede lo 0,6%. La società ha comunicato martedì di aver chiuso il 2022 con vendite e utili in aumento a due cifre rispetto all'anno precedente.

Le vendite della società sono salite del 24% su base annua nell'ultimo esercizio, a EUR2,70 miliardi da EUR2,17 miliardi dell'anno precedente.

L'utile netto è passato a EUR333,0 milioni da EUR284,8 milioni, su del 17% su base annua, mentre il dato adjusted segna un incremento del 26%, a EUR387,8 milioni da EUR307,9 milioni.

Stellantis cede l'1,9%. Come mostrato martedì dai dati dell'ACEA, l'European Automobile Manufacturers' Association, il colosso nato dalla fusione di PSA Groupe e Fiat Chrysler Automobiles ha registrato un calo delle vendite dello 0,2% a gennaio avendo immatricolato 156.553 auto rispetto alle 156.807 di gennaio del 2021, con la quota di mercato scesa al 17,2% dal 19,1%.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR2,5146, per un controvalore complessivo di EUR217,4 milioni.

Lunedì Interpump Group - in rosso dello 0,8% - ha annunciato l'acquisizione dell'85% del capitale della società Indoshell Automotive System India PL.

La società appartiene a Indoshell Mould Ltd, gruppo indiano specializzato nella fusione di metalli ferrosi e non, come ghisa e alluminio.

Si stima che la società, a fine 2023, possa raggiungere una produzione di circa 8.000 tonnellate con un conseguente fatturato stimato di circa EUR12,0 milioni e un Ebitda di circa EUR2,0 milioni.

Banco BPM, giù dello 0,6% - ha comunicato lunedì che, con le organizzazioni sindacali, ha raggiunto importanti intese "con l'obiettivo di valorizzare l'impegno e la dedizione delle persone del gruppo", ha spiegato la banca.

Sul Mid-Cap, Anima Holding - in rosso dello 0,7% - lunedì ha comunicato che, nelle giornate che vanno dal 13 al 17 gennaio, ha acquistato 365.000 azioni proprie.

Il prezzo medio applicato è stato pari a EUR4,09, per un controvalore pari a EUR1,5 milioni circa.

La società detiene quindi poco meno di 3 milioni di azioni proprie, pari a circa il 6,63% del capitale sociale.

Iren raccoglie lo 0,5% dopo aver fatto sapere lunedì che ATERSIR, l'Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, ha proceduto all'aggiudicazione a favore di Ireti della gara per la selezione del socio privato di ARCA - Azienda reggiana per la cura dell'acqua -, società mista che si occuperà della gestione del Servizio idrico integrato nella Provincia di Reggio Emilia che comprende 41 Comuni - Toano escluso - per più di 500.000 abitanti serviti.

Il valore stimato del servizio idrico integrato oggetto di affidamento sarà di EUR1,2 miliardi.

Antares Vision è ancora sul fondo, come in apertura, in rosso del 4,0% dopo aver preso visione dei risultati preliminari consolidati relativi all'esercizio 2022, chiuso con ricavi che si attestano a circa EUR224 milioni, in linea con la guidance e in crescita di circa il 25% su base annuale.

In vetta, invece, rimane Carel Industries, su del 3,1%, dopo aver comunicato martedì di aver siglato un accordo vincolante per rilevare l'intero capitale di Eurotec, distributore e system integrator basato ad Auckland, in Nuova Zelanda.

Eurotec ha riportato ricavi di NZD10,9 milioni, pari a circa EUR6 milioni, ed è strutturata su tre business units: HVAC, Refrigerazione e Electrical/Instrumentation, tutte caratterizzate anche da una notevole contenuto in termini di servizi dedicati. La presenza sul territorio è garantita da tre filiali: oltre all'head-quarter di Auckland sono presenti sedi operative a Wellington e a Christchurch.

Sullo Small-Cap, PLC è in rialzo dell'1,0%. Venerdì ha fatto sapere che PLC System, società del gruppo, ha sottoscritto con la Opdenergy Italia Srl un contratto relativo alla costruzione "chiavi in mano" di una sottostazione di utenza asservita ad un parco fotovoltaico di potenza pari a 25 MW in Contrada "La Francesca", provincia di Benevento.

Il contratto - sottoscritto con un altro partner specializzato per l'esecuzione delle necessarie opere civili - ha un corrispettivo complessivo di oltre EUR3 milioni, di cui circa EUR2 milioni di competenza di PLC System.

Tesmec arretra dell'1,0%. Giovedì ha esaminato alcuni dati gestionali preliminari dell'esercizio 2022, registrando ricavi in crescita di circa il 25% rispetto all'esercizio 2021, grazie alla performance del settore ferroviario, al recupero del settore trencher sul mercato americano ed un miglior mix del settore energy.

Softlab si mantiene nei quartieri alti, con un più 5,4%.

Tra le PMI, Eles è in rosso dell'1,0%. La società ha comunicato martedì che i ricavi del 2022 sono aumentati del 15% su base annua, a EUR21,9 milioni da EUR19 milioni dell'anno precedente.

I ricavi delle vendite consolidati del gruppo Eles, che tengono conto della recente acquisizione di CBL Electronics Srl e della sua partecipata da ottobre scorso e della società Campera Electronic System Srl dal gennaio del 2022, sono pari a EUR26,1 milioni, in crescita del 37% rispetto all'esercizio precedente.

Unidata è in rosso dell'11%. Poche ore dopo l'avvio dell'operazione, Unidata ha annunciato, martedì mattina, di aver chiuso l'accelerated bookbuilding di 360.000 azioni ordinarie della società, pari al 12% del capitale di Unidata.

Il collocamento delle azioni è stato effettuato a un prezzo pari a EUR42,00 per azione, per un controvalore complessivo dell'aumento pari a EUR15,1 milioni. A seguito del collocamento, la società raggiunge l'obiettivo di flottante minimo per poter accedere sul segmento STAR di Borsa Italiana, operazione che si intende completare nel corso del 2023.

Agatos cede lo 0,6% dopo aver comunicato lunedì che la controllata Agatos Energia e Mitsubishi Electric hanno stretto una partnership che prevede l'integrazione del processo Biosip per la produzione di biometano dai rifiuti organici con le soluzioni di controllo operativo "DCS iQ-R Platform" di Mitsubishi Electric.

L'Ebitda - specifica la società - è stato comunque inferiore di circa il 10% rispetto alla guidance che prevedeva un valore di EUR45 milioni.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0655 contro USD1,0685 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2090 da USD1,2035 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,71 al barile contro USD83,32 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.833,45 l'oncia da USD1.842,65 l'oncia di lunedì in chiusura.

Nel calendario economico di martedì, dagli USA, nel pomeriggio, arriveranno il PMI manifatturiero alle 1545 CET e quello del settore terziario. Alle 1600 CET, focus sul dato sulle abitazioni esistenti. Alle 1730 CET, si terrà un'asta di Treasury con maturity a a 6 mesi alle 1730 CET mentre, alle 1900 CET, ci sarà l'asta dei buoni del Tesoro a 2 anni e 1 anno.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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