ROMA (MF-DJ)--È un momento di grande fermento in casa F2i, il maggiore gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali, con asset in gestione per oltre 7 miliardi di euro. Soprattutto guardando in ottica di rotazione del portafoglio. Il fondo guidato da Renato Ravanelli è storicamente attivo nelle infrastrutture di trasporto e logistiche e di distribuzione, ma da fine 2018 ha deciso di entrare nel business delle farmacie dando vita al gruppo Farmacie Italiane, sorto sull'acquisizione della maggioranza di Farmacrimi, seguendo così la grande onda di entusiasmo che in quel momento stava invadendo il settore. Adesso, a distanza di quattro anni, sembrano essersi create le condizioni ideali per provare a monetizzare, in tutto o in parte, l'investimento.

Così, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza da più fonti finanziarie, F2i starebbe prendendo in considerazione l'idea di valorizzare la propria partecipazione nel polo che ormai racchiude 47 farmacie e 20 parafarmacie sparse sul territorio nazionale tra Bologna, Catania, Genova, Messina, Milano, Napoli, Roma, Palermo, Parma, Siracusa, Varese, Venezia. Il processo sembra essere ancora in una fase embrionale, anzi valutativa, eppure tra gli addetti ai lavori sono in molti a sostenere che il dossier abbia già suscitato l'interesse di alcuni player, tra grandi fondi di investimento e operatori industriali.

Del resto, già qualche tempo fa erano circolate indiscrezioni (mai confermate) su una possibile trattativa tra F2i e la catena Alliance Healthcare Italia (controllata direttamente da Alliance Santé Partecipations, la cassaforte di Stefano Pessina) per la cessione di Farmacie Italiane. I dialoghi si sono probabilmente interrotti tra i due, mentre non si può dire lo stesso delle intenzioni di Ravanelli di valorizzare l'investimento fatto.

Nell'alveo dei ben informati, però, alcuni osservatori sottolineano come non è da escludere anche un'altra strada che non consisterebbe nella cessione totale della parte fisica, ma solo di quella legata all'e-commerce. Quest' ultima è sviluppata tramite la Farmacia Loreto Gallo, asset acquisito nel marzo 2019 e la più importante in termini di incassi, visto che nel 2021 ha apportato 1,31 milioni di ricavi su un fatturato complessivo di Farmacie Italiane di 4,6 milioni. L'ipotesi sulla cessione di questa porzione di società sembra esser sorta dal piano economico finanziario per il periodo 2022-2029, approvato dal cda il 7 giugno.

Nell'ambito degli obiettivi da raggiungere, al punto 2 si discute anche della cessione di un asset rilevante in relazione al quale il consiglio di amministrazione, in data 15 marzo 2022, ha affidato un un incarico a un advisor finanziario con l'obiettivo di chiudere la partita entro fine anno. È pur vero, che tale cessione, insieme a un possibile equity cure, cioè un aumento di capitale di circa 50 milioni, e alla rinegoziazione del debito con il pool di banche composto da Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banca del Mezzogiorno Mediocredito Centrale, costituirebbero gli step fondamentali per il management. I conti del gruppo, per via anche della pandemia e della svalutazione delle partecipazioni e per effetto della loro valutazione al fair value basata sui piani di sviluppo nei prossimi anni, mostrano al 31 dicembre 2021 una perdita netta di 60 milioni, un patrimonio netto di 89,8 milioni e un debito finanziario complessivo di breve e medio/lungo termine rispettivamente di 31,046 e 103,24 milioni di euro.

Le voci su F2i in questo momento non si limitano solo alla possibile partita su Farmacie Italiane, ma abbracciano anche un altro importante asset nella sanità. Si tratta di Kos, gruppo della salute e della cura delle persone con centri in Italia, Germania e India, controllato al 40,2% dal fondo di Ravanelli e per l'altro 60% circa dalla Cir dei De Benedetti. Anche qui sembrerebbe che F2i stia facendo delle considerazioni sulla valorizzazione della quota, ma è bene precisare che si tratta di un dossier di cui ciclicamente si torna a discutere e che poi resta sempre nelle mani degli azionisti. Che questa sia la volta buona?

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0309:15 ott 2022


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