MILANO (MF-DJ)--L'Aim riparte con un brand storico della finanza italiana. Perché tra le prossime matricole attese sul listino dedicato alle piccole e medie aziende ci sarà con ogni probabilità Intermonte sim.

La storica investment bank milanese, fondata nel 1995, secondo quanto appreso da più fonti di mercato da MF-Milano Finanza, ha avviato il processo per la quotazione attesa nei prossimi mesi.La società di intermediazione indipendente ha conferito il mandato a Intesa Sanpaolo (Divisione Imi Cib) che avrà il doppio ruolo di advisor e global coordinator per completare la quotazione. A tal proposito, proprio in questi giorni sono iniziati i primi incontri di pre-roadshow della società attiva nelle aree di business del sales&research, dell'investment banking, del global market e dell'online. Intermonte che ha chiuso il 2020 con un margine di intermediazione di 41,58 milioni e un utile di 7,75 milioni dal 1998 ha gestito oltre 50 quotazioni a Piazza Affari (l'ultima su Mta è stata quella di The Italian Sea Group lo scorso giugno) e conta più di 450 clienti istituzionali è guidata dall'amministratore delegato Guglielmo Manetti, affiancato dal management team composto da Fabio Pigorini (investment banking), da Dario Grillo e Guido Pardini (Tesoreria, proprietà, intermediazione) e Andrea Lago (legale e amministrativo). Mentre tra i soci fondatori va annoverato Alessandro Valeri che ha ricoperto l'incarico di ad per più di 20 anni.

fch

(END) Dow Jones Newswires

September 14, 2021 03:18 ET (07:18 GMT)