MILANO (MF-DJ)--"Senza una collaborazione tra Usa, Cina, Russia e tutto il mondo dell'Eurasia non vediamo reali prospettive di sviluppo economico e non vediamo come si possano contrastare i fenomeni relativi al clima e a una crisi economica sistemica oggi alleggerita da questa iniezione di liquidità straordinaria".

E' quanto ha dichiarato Antonio Fallico, presidente dell'Associazione Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia, presentando la XIV edizione del Forum Economico Eurasiatico di Verona che si terrà il 28-29 ottobre.

Organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia, dalla Fondazione Roscongress e dal Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo (SPIEF), l'evento si intitolerà 'L'Eurasia per un nuovo ordine geopolitico ed economico-sociale: Upgrading to a new, people-centered economy'.

Il Forum, in particolare, riunirà esponenti italiani, russi e internazionali di primo piano, oltre a rappresentati dell'Unione Economica Eurasiatica, afferenti al mondo della politica, delle associazioni d'impresa e di categoria, nonché di grandi aziende pubbliche e private.

"L'edizione del Forum Economico Eurasiatico di quest'anno pone l'accento sulla necessità di subordinare la crescita economica ai bisogni della società, favorendo una maggiore uguaglianza sociale ed un modello di sviluppo che mette al centro l'uomo", commenta ancora Fallico. "Per uscire dalla crisi pandemica occorre superare in modo radicale la struttura neoliberista, con un'economia umanistica tarata sulle limitate risorse del nostro pianeta: questi ultimi due anni ci hanno insegnato che sviluppo economico, benessere sociale ed ambientale devono andare di pari passo. Per due giorni a Verona personalità di enorme prestigio internazionale discuteranno di come Est e Ovest possono collaborare per superare l'attuale asseto geopolitico ed economico".

Il programma del Forum è stato presentato appunto questa mattina nel corso di una conferenza congiunta dell'Associazione Conoscere Eurasia con Intesa Sanpaolo, tra i partner dell'iniziativa.

La prima giornata del Forum vede al centro la transizione energetica, l'economia circolare e la green economy, declinate all'interno del contesto eurasiatico e dei rapporti con i vari partner, mentre il secondo giorno sarà dedicato alle conseguenze della pandemia su banche e finanza, all'innovazione tecnologica e alla transizione digitale, al ruolo giocato dall'industria farmaceutica e al dibattito relativo al superamento del modello neoliberistico.

I co-organizzatori del Forum sono l'Associazione delle imprese europee e l'Unione russa di industriali e imprenditori. I partner dell'evento sono Intesa Sanpaolo, Rosneft, Gazprombank, Vneshtotgbank, Credit Bank of Moscow, il Fondo di investimenti REGION e Lex Systems. I main sponsor sono Banca Intesa Russia, Coeclerici, Assicurazioni Generali e Accenture. Il Forum vede anche il sostegno dell'International Technology Transfer Network (ITTN) di Pechino.

fus

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October 20, 2021 09:02 ET (13:02 GMT)