(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei sono attesi in territorio positivo, in una giornata tranquilla sotto il profilo macroeconomico.

Così, i futures di IG danno il FTSE Mib sulla soglia della parità o su di 2,5 punti, dopo aver chiuso in calo dello 0,6% a 34.281,24.

Il CAC 40 di Parigi è previsto in verde dello 0,1% o su di 7,9 punti, come il DAX 40 di Francoforte su di 9,3 punti, mentre il FTSE 100 di Londra è previsto sulla soglia della parità o su di 0,7 punti.

Tra gli altri listini di Milano, giovedì, il Mid-Cap ha finito giù dello 0,7% a 46.058,16, lo Small-Cap ha perso l'1,2% a 28.046,22 e l'Italia Growth ha ceduto lo 0,3% a 7.919,86.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rosso dello 0,6%, il CAC 40 di Parigi ha ceduto l'1,2% mentre il DAX 40 di Francoforte è arretrato dell'1,0%.

Tra le notizie macroeconomiche, l'indice Caixin per il settore manifatturiero cinese è salito a 50,3 nel mese di ottobre da 49,3 del mese precedente, battendo le previsioni del mercato di 49,7 e segnando il passaggio a un'espansione dell'attività industriale dopo una serie di misure di stimolo da parte di Pechino a fine settembre, secondo i dati pubblicati venerdì da S&P Global.

La produzione è cresciuta al ritmo più veloce degli ultimi quattro mesi, grazie a un nuovo aumento dei nuovi ordini e a un incremento dei livelli di acquisto.

Dal Giappone, il PMI manifatturiero di Jibun Bank, pubblicato venerdì, è stato rivisto al rialzo a 49,2 nel mese di ottobre rispetto alla lettura flash di 49,0, dopo il dato finale di 49,7 del mese precedente.

Il dato segna il quarto mese consecutivo di contrazione dell'attività industriale e il calo più marcato da marzo.

Tornando a Milano, sul Mib, fra i pochi rialzisti si è visto Nexi, giovedì, che ha chiuso in verde dell'1,7% a EUR5,80 per azione, rialzando la testa dopo due sedute da ribassista.

Stellantis - in verde del 2,9% - ha fatto sapere giovedì di aver chiuso il terzo trimestre dell'anno con ricavi netti pari a EUR33,0 miliardi da EUR45,1 miliardi nel periodo corrispondente del 2023, principalmente per minori consegne e un mix sfavorevole, oltre all'impatto dei prezzi e dei cambi, come ha spiegato la società in una nota. Le consegne consolidate si sono attestate a 1,1 milioni da 1,4 milioni nel terzo trimestre 2023, in calo del 20% su base annua.

STMicroelecronics ha invece ceduto il 2,8%. La società ha comunicato giovedì di aver chiuso il terzo trimestre con un utile di USD351 milioni, in calo del 68% rispetto agli USD1,09 miliardi dello stesso periodo del 2023. Il risultato è in lieve calo rispetto al secondo trimestre 2024, quando l'utile netto ammontava a USD353 milioni.

Il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo - in calo dello 0,2% - giovedì ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 30 settembre, chiudendo il periodo con un utile netto in crescita del 17% a EUR7,2 miliardi da EUR6,1 miliardi dei primi nove mesi del 2023. Il board ha altresì deliberato la distribuzione di EUR0,17 per azione come acconto su dividendi di competenza per il 2024. Il totale è di circa EUR3,0 miliardi.

Carlo Messina ha elogiato la performance dei nove mesi di Intesa Sanpaolo, la banca di cui è amministratore delegato e per la quale vede un futuro ancora più roseo. "I risultati dei primi nove mesi del 2024 confermano Intesa Sanpaolo leader a livello europeo: il valore di Borsa raggiunto ci colloca nello stesso raggruppamento di BNP Paribas e Santander, banche con una dimensione di bilancio ben superiore alla nostra".

Inwit - in rosso dello 0,7% - ha fatto sapere di aver perfezionato l'operazione di acquisto di una quota di controllo esclusivo del 52,08% del capitale sociale di Smart City Roma, che alla fine dello scorso anno si era aggiudicata la gara indetta da Roma Capitale per la concessione del progetto Roma 5G.

Sul Mid-Cap, forza su Fincantieri, che ha chiuso in verde del 3,3%, migliore del listino e alla sua terza candela bullish consecutiva.

Webuild - su dell'1,4% - ha fatto sapere giovedì di aver firmato un accordo di partnership con Bologna FC 1909 con diritto di esclusività fino al 31 dicembre 2027 "per lo svolgimento degli ulteriori approfondimenti di fattibilità tecnica e per la ristrutturazione e riqualificazione in modalità EPC, Engineering, Procurement and Construction, dello stadio Dall'Ara". Il progetto prevede un investimento complessivo stimato in EUR200 milioni.

WIIT - in rosso del 4,4% - ha comunicato giovedì il rinnovo del contratto quinquennale per servizi cloud e cyber security per un valore complessivo di circa EUR2,6 milioni. Il cliente è un'importante azienda multinazionale italiana, operatore di riferimento nella lavorazione di materiale plastico.

Digital Value ha invece lasciato sul parterre il 5,5%, in scia alla contrazione della vigilia con il 2,9%.

Juventus FC ha chiuso in contrazione del 5,5%, dopo quattro sedute rialziste, all'indomani del deludente pareggio interno con il Parma.

Technogym ha invece lasciato sul parterre lo 0,4%. Il board mercoledì ha esaminato i ricavi consolidati dei primi nove mesi dell'esercizio 2024, pari a EUR621,6 milioni, in aumento del 10% rispetto gli EUR565,2 milioni del medesimo periodo del 2023.

Sullo Small-Cap, Industrie de Nora ha ceduto il 4,4% a EUR8,64 e aggiornando durante la seduta il minimo a 52 settimane a EUR8,62. Per il titolo si tratta della quarta seduta chiusa in saldo passivo, in attesa dei conti a nove mesi in programma per martedì.

Antares ha invece ceduto il 3,5%, dopo il 3,1% di verde di mercoledì sera.

Digital Bros ha ceduto il 2,3% a EUR9,19 per azione. Da segnalare che sul titolo, Connor, Clark & Lunn Investment Management ha tagliato lo short allo 0,49% dallo 0,51% precedente.

Aquafil ha invece ceduto il 3,4%, dopo l'1,0% di verde della seduta precedente. La società lunedì ha fatto sapere lunedì di aver chiuso i primi nove mesi con una perdita di EUR8,8 milioni, in miglioramento dal passivo di EUR17,1 milioni di pari periodo 2023.

Fra le PMI, Cyberoo ha terminato la sessione avanti del 7,0%, dopo il 5,5% di verde di mercoledì sera.

Espe ha invece raccolto il 3,9% con nuovo prezzo a EUR2,68 per azione.

Reway Group - in verde del 2,7% - ha comunicato giovedì che il valore della produzione è stato pari a EUR145,2 milioni nei primi nove mesi. Nel solo terzo trimestre, il valore della produzione ha raggiunto EUR29 milioni. La maggior parte dell'indicatore proviene dal settore della manutenzione e risanamento stradale e autostradale con EUR102,9 milioni e da quello ferroviario con EUR42,3 milioni.

Giglio.Com ha invece chiuso in contrazione del 5,1% a EUR1,12, alla sua terza seduta ribassista.

In Asia, lo Shanghai Composite cede lo 0,2% a 3.272,01, il Nikkei lascia sul parterre il 2,6% a 38.053,67, mentre l'Hang Seng raccoglie lo 0,8% a 20.478,39.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,9% a 41.763,46, il Nasdaq ha chiuso in calo del 2,8% a 18.095,15, mentre l'S&P 500 ha chiuso in ribasso dell'1,9% a 5.705,45.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0876 da USD1,0857 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2897 da USD1,2874 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD74,03 al barile da USD72,55 al barile di giovedì sera. L'oro scambia a USD2.761,55 l'oncia da USD2.740,52 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario economico di venerdì, alle 1000 CET, è atteso il dato sul PMI manifatturiero per il Regno Unito.

Nel pomeriggio, dagli USA, alle 1330 CET, arriverà il report sulle buste paga del settore non agricolo e il tasso di disoccupazione, seguito un quarto d'ora dopo dal PMI manifatturiero.

In serata, come di consueto il venerdì, alle 2030 CET, sarà la volta del rilascio del COT Report.

Nel calendario societario di Piazza Affari, non sono attesi risultati.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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