MILANO (MF-DJ)--Mentre Lufthansa, guidata dal ceo Carsten Spohr, si prepara a planare su Ita-Italia trasporto aereo per prendersi una quota fino al 40%, e Rheinmetall punta al 49% dell'ex Oto Melara, messa sul mercato da Alessandro Profumo, ad della capogruppo Leonardo, lontano dai riflettori si gioca un'altra partita: decine di aziende italiane stanno imboccando il percorso inverso, scegliendo la Germania per crescere attraverso acquisizioni e alleanze. E non si tratta solo dei colossi che da tempo hanno piantato una bandierina in territorio tedesco, come Intesa Sanpaolo etc, ma anche di tante piccole e medie imprese decise a prendersi fette di un mercato che continua ad apprezzare il made in Italy.

L'ultima operazione, spiega Milano Finanza, è targata Foscarini, l'azienda italiana di illuminazione di design, che ha acquisito il 90% del capitale di Ingo Maurer GmbH, lasciando una quota del 10% a Sarah Utermöhlen, figlia del celebre progettista tedesco che dà il nome alla società. Foscarini, affiancata da Andersen, Weber Sauberschwarz e Hübenthal & Partners, vuole rilanciare il marchio tedesco grazie alla sua rete di oltre 2.500 rivenditori nel mondo. Più o meno negli stessi giorni di fine maggio si è mossa anche Reply, quotata allo Star e specializzata in canali e media digitali, con l' accordo per l'acquisizione del 100% di Fincon Unternehmensberatung, attiva nei progetti di trasformazione digitale per il settore bancario e assicurativo.

red/lab

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0608:41 giu 2022


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June 06, 2022 02:42 ET (06:42 GMT)