(Alliance News) - Lunedì, Piazza Affari e le principali borse europee sono attese senza slancio, prima della pubblicazione dei dati macroeconomici europei sul manifatturiero.
Pesa sui mercati l'incertezza dell'esito delle elezioni statunitensi, con diversi stati ancora in bilico alla vigilia dell'election day, dopo che i mercati si sono scrollati di dosso il rapporto sui posti di lavoro negli USA di venerdì.
"I mercati sono sembrati relativamente poco interessati ai dati sull'occupazione, con i movimenti successivi ai dati sui salari che sono svaniti nel giro di un paio d'ore. Il Jobs Day non è più quello di una volta!", è l'analisi di Michael Brown - Senior Research Strategist di Pepperstone.
"Oggi ci aspetta una giornata tranquilla, anche se in verità quasi tutti gli operatori di mercato sono già concentrati sulle elezioni presidenziali di domani. Con l'avvicinarsi del giorno delle elezioni, si potrebbe assistere a ulteriori operazioni di copertura, di de-risking e di riequilibrio delle posizioni", spiega l'esperto.
"Per quanto riguarda gli eventi di oggi, l'ultimo sondaggio PMI manifatturiero dell'eurozona di questa mattina non è in grado di muovere l'ago della bilancia, così come non è probabile che lo faccia il dato sugli ordini di fabbrica degli USA di questo pomeriggio".
Gli occhi del mercato sono tutti rivolti alle urne.
I futures danno il FTSE Mib su di 42,5 punti o dello 0,1% dopo aver chiuso la seduta di venerdì in rialzo dell'1,2% a 34.676,17.
Il CAC 40 di Parigi è previsto in verde dello 0,1% o su di 7,9 punti, come il DAX 40 di Francoforte su di 9,3 punti, mentre il FTSE 100 di Londra è previsto sulla soglia della parità o su di 0,7 punti.
Venerdì sera, a Milano, il Mid-Cap ha raccolto lo 0,2% a 46.163,08, lo Small-Cap è avanzato dello 0,1% a 28.078,16 e l'Italia Growth ha chiuso in verde dello 0,2% a 7.937,01.
Sul listino a maggiore capitalizzazione, ha chiuso in vetta UniCredit, su del 3,6% e aggiornando il nuovo massimo a 52 settimane a quota EUR42,12, dopo che Fitch ne ha promosso il rating a BBB+.
L'agenzia ha anche modificato l'outlook, passando da stabile a positivo, col giudizio che ora supera di un gradino il rating sovrano italiano, prosegue il quotidiano. Secondo Fitch, questo risultato riflette un'eccezionale solidità rispetto ai concorrenti nazionali, supportata da una diversificazione efficace in economie performanti o in crescita.
Bene anche Intesa Sanpaolo - che ha chiuso in verde del 2,5% - dopo che giovedì il consiglio di amministrazione ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 30 settembre, chiudendo il periodo con un utile netto in crescita del 17% a EUR7,2 miliardi da EUR6,1 miliardi dei primi nove mesi del 2023. Il board ha altresì deliberato la distribuzione di EUR0,17 per azione come acconto su dividendi di competenza per il 2024. Il totale è di circa EUR3,0 miliardi.
Banco BPM ha raccolto il 2,6% a EUR6,35 per azione, in scia al rialzo della vigilia con un più 0,2%, in attesa dei conti in arrivo per mercoledì.
STMicroelecronics ha invece chiuso cedendo lo 0,7%. La società ha ridotto le stime per il 2024 e ha avviato un piano di taglio dei costi in previsione di un avvio debole per il 2025, influenzato dalla crisi nel settore automobilistico. Il produttore di chip prevede che i ricavi per l'intero anno si attesteranno nella parte bassa della precedente stima, a USD13,27 miliardi, rispetto alla forchetta iniziale di USD13,2-13,7 miliardi.
A2A ha invece ceduto lo 0,5%, dopo l'1,9% di rosso della seduta precedente e con prezzo a quota EUR2,08 per azione.
Sul Mid-Cap, forza Fincantieri è salita del 2,6% dopo aver fatto sapere giovedì sera di aver firmato con BQ Solutions, società del Qatar dedicata a fornire supporto strategico alle forze militari e di sicurezza del Paese, Memorandum d'Intesa a Doha con l'obiettivo di sviluppare programmi di istruzione e addestramento, creati sotto la guida italiana, per le Forze Navali dell'Emirato del Qatar.
Webuild ha conseguito un rialzo del 2,1%. La company ha fatto sapere giovedì di aver firmato un accordo di partnership con Bologna FC 1909 con diritto di esclusività fino al 31 dicembre 2027 "per lo svolgimento degli ulteriori approfondimenti di fattibilità tecnica e per la ristrutturazione e riqualificazione in modalità EPC, Engineering, Procurement and Construction, dello stadio Dall'Ara". Il progetto prevede un investimento complessivo stimato in EUR200 milioni.
WIIT ha chiuso la seduta in venerdì in rialzo dello 0,5% , dopo che giovedì ha comunicato il rinnovo del contratto quinquennale per servizi cloud e cyber security per un valore complessivo di circa EUR2,6 milioni. Il cliente è un'importante azienda multinazionale italiana, operatore di riferimento nella lavorazione di materiale plastico.
GVS ha invece ceduto lo 0,9% a EUR5,90 per azione, facendo seguito all'1,3% di rosso di giovedì sera.
Credito Emiliano ha chiuso la seduta in rosso dello 0,9%. L'istituto di credito ha comunicato giovedì che Fitch Ratings ha rivisto l'outlook sul rating Long-Term Issuer Default Rating di Credem a "positivo" da "stabile" e confermato il Long-Term Issuer IDR a 'BBB' e il Viability Rating a 'bbb'.
Sullo Small-Cap, Tessellis ha chiuso in verde del 3,7% dopo il 3,6% di passivo di giovedì sera.
IRCE ha invece raccolto il 2,4% a EUR2,16, dopo la contrazione del 4,5% della seduta precedente.
Zest ha chiuso ribassista del 5,0%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2002 - è stato oggetto di profit taking dopo quattro sedute da rialzista.
Landi Renzo ha lasciato sul parterre il 3,5% a EUR0,17, nuovo minimo nel frame time a 52 settimane.
Fra le PMI, forza NVP – salita del 3,8% - dopo aver fatto sapere venerdì di aver realizzato, nei primi nove mesi dell'anno, ricavi consolidati per EUR23,4 milioni, in crescita del 20% rispetto a EUR19,5 milioni al 30 settembre 2023.
Destination Italia ha invece chiuso al rialzo con oltre il 14%, dopo aver lanciato un nuovo piano strategico per posizionarsi come "The First Glocal Travel Tech", come scrive Milano Finanza venerdì. Questo modello integra contenuti turistici locali, sviluppati da esperti digitalizzati, con una tecnologia proprietaria ad alta automazione dei processi. La società prevede un valore della produzione compreso tra EUR75 ed EUR90 milioni e un Ebitda tra EUR3 ed EUR4,5 milioni entro il 2025.
Reway Group ha raccolto il 2,3%. La società ha comunicato giovedì che il valore della produzione è stato pari a EUR145,2 milioni nei primi nove mesi. Nel solo terzo trimestre, il valore della produzione ha raggiunto EUR29 milioni. La maggior parte dell'indicatore proviene dal settore della manutenzione e risanamento stradale e autostradale con EUR102,9 milioni e da quello ferroviario con EUR42,3 milioni.
Askoll Eva ha ceduto il 5,0%, dopo l'attivo della vigilia con lo 0,5%.
H-Farm, anch'esso nelle retrovie, ha invece ceduto il 3,3%, virando la ribasso dopo quattro sessioni chiuse con candela bearish.
In Asia, l'Hang Seng è in rialzo dello 0,3% a 20.651,10 e lo Shanghai Composite raccoglie l'1,2% a 3.310,21, mentre oggi rimane chiusa la borsa di Tokyo per la giornata della cultura.
A New York, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,7%, il Nasdaq ha terminato in verde dello 0,8%, mentre l'S&P 500 è salito dello 0,4%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0891 da USD1,0847 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2984 da USD1,2950 di venerdì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD74,45 al barile da USD73,45 al barile di venerdì sera. L'oro scambia a USD2.750,15 l'oncia da USD2.744,80 l'oncia di venerdì sera.
Nel calendario economico di lunedì, in arrivo alle 0945 CET il PMI manifatturiero dell'Italia, seguito poi da quello di Francia, Germania e infine Eurozona alle 1000 CET.
Dagli USA, alle 1600 CET, in arrivo il dato sui beni durevoli e gli ordinativi delle fabbriche.
Nel calendario societario, sono attesi i conti di Arterra Bioscience, Autostrade Meridionali, Nusco e Riba Mundo Tecnologia.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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