Comunicato Stampa

PROGRAMMA «IMPRESE VINCENTI 2021»

SESTA TAPPA DEL DIGITAL TOUR "IMPRESE VINCENTI"

DEDICATA A ESG E SOSTENIBILITA'

STEFANO BARRESE: "La sostenibilità sta sempre più assumendo una dimensione economica

per le imprese, da scelta etica è divenuta scelta di business. Le nuove generazioni di

consumatori ricercano il valore della sostenibilità nel processo di produzione del prodotto,

chi investe oggi nella lotta al cambiamento climatico e nell'economia sostenibile avrà domani un reale vantaggio competitivo sui mercati. E' importante che le imprese italiane vadano in quella direzione. La pandemia ha ulteriormente rafforzato la domanda di investimenti che tengono conto di fattori ambientali, sociali e di governance e la spinta alla transizione green è tra i principali obiettivi del PNRR. Intesa Sanpaolo da tempo sensibilizza il mondo delle imprese, ha riservato 6 miliardi di euro per finanziare progetti di circular economy, ha attivato finanziamenti S-Loan Climate Change in collaborazione con SACE, ma anche S-Loan ESG e Diversity che incentivano investimenti di sostenibilità su tutte le tematiche ambientali, sociali, di governance e in favore della parità di genere".

  • Il programma di valorizzazione di Intesa Sanpaolo dedica una tappa del digital tour alle PMI 'vincenti' per aver adottato azioni di sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza: ALB (Sassari), CEP (Trapani), Comat Servizi Energetici (Torino), Diasen (Ancona), Ecoross (Cosenza), Ecozema (Vicenza), Lucy Plast (Perugia), Manifattura Italiana Cucirini (Verona), Mario Cucinella Architects (Bologna), NWG (Prato), Orobica Inerti (Bergamo), Progeva (Taranto), Rotocalco Mediterranea (Siracusa), Samorani (Forlì), Tecnostrutture (Venezia), Transpack (Padova).
  • Il COVID-19 ha portato ad un'accelerazione di processi già in atto, quali transizione green, innovazione, digitalizzazione e automazione. Gli investimenti in queste direzioni rappresenteranno il principale volano di ripresa dell'economia italiana
  • La sesta tappa del digital tour ha messo in risalto i percorsi di crescita, di trasformazione

digitale o dei modelli di business sviluppati dalle aziende per reagire alla crisi pandemica

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  • Partner di progetto Bain&Company, ELITE, Gambero Rosso, Cerved e Microsoft Italia, oltre a Nativa, Circularity e Coldiretti

Milano, 21 ottobre 2021 - Imprese strategiche per aver adottato azioni di sostenibilità ambientale, sociale e di governance, ma anche di sicurezza per i propri dipendenti e di sviluppo della parità di genere: questi i temi della tappa "ESG e Sostenibilità ", la sesta del digital tour "Imprese Vincenti 2021" che Intesa Sanpaolo dedica alla valorizzazione delle piccole e medie imprese italiane.

Più elementi convergono nel considerare il 2021 come l'anno delle aziende che - nonostante la pandemia - continuano ad investire, a puntare su leve come qualità e sostenibilità, a rispondere alla crisi con iniziative di profonda trasformazione, tanto da rappresentare uno stimolo al rilancio dell'economia italiana. Questa capacità di reazione all'emergenza Covid-19 ha, in molti casi, accelerato processi già in atto in tali aziende, che hanno da tempo fatto propri principi di etica green, attivato investimenti in innovazione di prodotto e di processo, avviato la trasformazione digitale. Sostenere questi processi già esistenti e incentivare nuove iniziative in tali direzioni rappresenta una necessità essenziale al rilancio più allargato e trasversale dell'economia italiana.

La sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) delle imprese accresce infatti il valore della loro competitività. Lo riconoscono le imprese, gli investitori, i clienti. Per questo motivo, oltre al plafond di 6 miliardi di euro per finanziare progetti di circular economy, Intesa Sanpaolo ha destinato uno stanziamento per gli S-Loans,la linea specifica di finanziamenti creati nel 2020 per supportare le iniziative delle imprese verso la transizione sostenibile con un meccanismo di premialità al raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità ad ampio spettro. Ad oggi sono già stati erogati oltre 2 miliardi di euro per le PMI.

Inoltre Intesa Sanpaolo, in partnership con SACE, ha recentemente lanciato S-LoanClimate Change, il primo finanziamento pensato per le PMI e le MID-Cap che intendono investire per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre il proprio impatto ambientale attraverso progetti per una trasformazione sostenibile. S-LoanClimate Change - iniziativa unica nel panorama bancario - abbinabile anche con la Garanzia Sace Green che consente finanziamenti fino a 20 anni, si inquadra nell'ambito del programma strategico Motore Italia che, lanciato quest'anno, include investimenti per la transizione sostenibile, in coerenza anche con le linee guida del PNRR.

Giunto alla terza edizione, il programma Imprese Vincenti ha selezionato quest'anno 112 aziende concentrando l'attenzione sui fattori di successo delle PMI nel particolare contesto economico segnato dagli effetti della pandemia. Anche nella tappa dedicata a ESG e Sostenibilità vengono presentate 16 PMI vincenti: ALB (Sassari), CEP (Trapani), Comat Servizi Energetici (Torino), Diasen (Ancona), Ecoross (Cosenza), Ecozema (Vicenza), Lucy Plast (Perugia), Manifattura Italiana Cucirini (Verona), Mario Cucinella Architects (Bologna), NWG (Prato), Orobica Inerti (Bergamo), Progeva (Taranto), Rotocalco Mediterranea (Siracusa), Samorani (Forlì), Tecnostrutture (Venezia), Transpack (Padova).

Dall'avvio di Imprese Vincenti, nel 2019, sono state quasi 10.000 le imprese coinvolte nelle candidature,

con un trend crescente di adesione, a conferma della vivacità delle PMI e della voglia di partecipazione

nonostante la fase di difficoltà connessa alla pandemia. Mentre l'edizione 2020 ha evidenziato la capacità

delle imprese di gestire la fase di difficoltà e resistere alla crisi, Imprese Vincenti 2021 si concentra sul tema del rilancio e punta alla centralità del sistema delle imprese come motore della ripartenza del Paese. Leve strategiche per questo obiettivo sono soprattutto quei fattori intangibili che rappresentano i driver della crescita del Paese, in linea con il Programma Motore Italia lanciato da Intesa Sanpaolo a marzo di

quest'anno e riconducibili alle missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: capacità di innovare,

digitalizzazione, sviluppo del capitale umano, progetti di transizione sostenibile, vocazione internazionale, legame con il territorio e capacità di sviluppare rapporti di filiera. A questi fattori si aggiungono i settori delle imprese non profit - sempre più fattore di coesione sul territorio e veicolo della finanza di impatto - e dell'agroalimentare, comparto

prioritario sul PIL del Paese e la cui centralità nell'equilibrio socio-economico è apparsa ancor più determinante

durante la crisi pandemica.

Il programma Imprese Vincenti si preoccupa di fornire strumenti per la crescita delle imprese. La Banca insieme ai propri partner mette a disposizione percorsi che aiutano ulteriormente le PMI ad affermarsi nel mercato interno e in quello internazionale, agendo su formazione, innovazione e digitalizzazione: confermata la collaborazione tra Intesa Sanpaolo e i Partner Bain&Company, ELITE, Gambero Rosso, Cerved e Microsoft Italia, a cui quest'anno si sono aggiunti Nativa, Circularity e Coldiretti.

Nella tappa dedicata a ESG e Sostenibilità, in particolare, hanno partecipato due i partner di progetto. CIRCULARITY, partner da questa edizione - società benefit e prima e unica piattaforma in Italia a mettere in rete tutti gli attori del processo di produzione, trasformazione e gestione degli scarti per avviare percorsi di economia circolare - fornirà alle "Imprese Vincenti" selezionate una prima valutazione del grado di integrazione della sostenibilità in azienda rispetto agli obiettivi dell'Agenda 2030 della Nazioni Unite, punto di partenza fondamentale per integrare la sostenibilità nella strategia di crescita aziendale e implementare processi di economia circolare nei cicli produttivi. Circularity propone alle imprese la propria consulenza per formulare un piano strategico di sostenibilità ed elaborare le relative azioni operative. La valutazione di sostenibilità è propedeutica alla pianificazione e alla realizzare di una transizione verso l'economia circolare.

NATIVA è una Regenerative Design Company che supporta aziende leader in una radicale evoluzione attraverso l'integrazione di paradigmi rigenerativi nel proprio modello di business. È una delle aziende fondatrici del movimento B Corp in Europa e ha collaborato con il Senato per l'introduzione della legge per le Società Benefit. In particolare, la collaborazione con Intesa Sanpaolo, che ha consentito anche la messa a punto delle linee di finanziamento S-Loan, consente alle imprese di essere guidate nella misurazione del proprio impatto sociale e ambientale tramite il Benefit Impact Assessment, robusto strumento utilizzato dalle B Corp e da più di 150.000 aziende su scala globale, e nell'adottare modelli di innovazione sostenibile, come la certificazione B Corp e l'adozione dello status giuridico di Società Benefit, nell'ottica di un miglioramento delle performance di business.

Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo: «La sostenibilità sta sempre più assumendo una dimensione economica per le imprese, da scelta etica è divenuta scelta di business. Le nuove generazioni di consumatori ricercano il valore della sostenibilità nel processo di produzione del prodotto, chi investe oggi nella lotta al cambiamento climatico e nell'economia sostenibile avrà domani un reale vantaggio competitivo sui mercati. E' importante che le imprese italiane vadano in quella direzione. La pandemia ha ulteriormente rafforzato la domanda di investimenti che tengono conto di fattori ambientali, sociali e di governance e la spinta alla transizione green è tra i principali obiettivi del PNRR. Intesa Sanpaolo da tempo sensibilizza il mondo delle imprese, ha riservato 6 miliardi di euro per finanziare progetti di circular economy, ha attivato finanziamenti S-LoanClimate Change in collaborazione con SACE, ma anche S-LoanESG e Diversity che incentivano investimenti di sostenibilità su tutte le tematiche ambientali, sociali, di governance e in favore della parità di genere».

ESG E SOSTENIBILITA'- NOTA DELLA DIREZIONE STUDI E RICERCHE INTESA SANPAOLO

Il COVID-19 ha portato ad un'accelerazione di processi già in atto, tra cui i principali sono la transizione green, l'innovazione, la digitalizzazione e l'automazione. Una prima evidenza è quindi la necessità di accompagnare il tessuto produttivo in questo percorso. Nei prossimi anni si prevede infatti che gli investimenti in queste direzioni rappresenteranno il principale volano di ripresa dell'economia italiana, favoriti da un'iniezione senza precedenti di fondi europei (Next Gen EU) che punta su transizione green, innovazione, digitalizzazione e automazione, rivolgendosi in ultima analisi sia ai beni materiali che agli asset immateriali come capitale umano, formazione, tecnologie, digitalizzazione, ricerca e sviluppo, innovazione e internazionalizzazione.

Una quota rilevante dei fondi europei, di cui l'Italia sarà tra i principali beneficiari, sarà destinata alla transizione green, che si impone oggi come vero e proprio volano di crescita. L'Europa storicamente ha un primato nel sensibilizzare ad una maggiore sostenibilità ambientale dell'economia, perseguendo obiettivi ambiziosi di abbattimento delle emissioni inquinanti e puntando su un continuo spostamento in avanti della frontiera tecnologica, che le vale oggi la prima posizione nel ranking mondiale dei paesi brevettatori di tecnologie legate alla mitigazione dei cambiamenti climatici (con una quota del 25,2% nel periodo 2009-16), davanti a Stati Uniti (23,6%) e Corea (18,7%). Il dato europeo è trainato dalla Germania, che è seguita a distanza da Francia, Regno Unito e Italia.

L'Italia appare ben posizionata nella corsa verso la neutralità climatica europea, con l'abbattimento del 17,2% delle sue emissioni climalteranti nel periodo 1990-2018, cui hanno contribuito anche i processi industriali. Il manifatturiero italiano è oggi sotto la media europea in termini di emissioni inquinanti dopo quello tedesco, davanti a Francia e Spagna. L'Italia, inoltre, si colloca al sesto posto al mondo come esportatore di tecnologie rinnovabili, con ottime opportunità di ulteriore crescita, visto che la domanda di energia elettrica e di apparecchi per la sua produzione da fonte rinnovabile è destinata ad aumentare sempre di più. Siamo ben posizionati soprattutto nel comparto dei moltiplicatori di velocità, con una quota del 10% dell'export mondiale.

In generale, la svolta sostenibile impone di ripensare l'intero sistema industriale, agendo su circolarità e scelta di nuovi materiali e prodotti con elevati standard ambientali, sempre più prioritari anche per consentire alle imprese di essere partner di riferimento sui mercati internazionali. Secondo quanto emerge dal censimento permanente ISTAT sulle imprese con almeno 3 addetti, in Italia sarebbero più di 8 su 10 (quasi 836mila) quelle che hanno adottato almeno un'azione di sostenibilità ambientale, sociale e/o di sicurezza: più frequenti risultano le misure adottate per migliorare il benessere lavorativo dei dipendenti (69%), quelle per ridurre l'impatto ambientale della propria attività (67%) e per incrementare i livelli di sicurezza interni ed esterni all'azienda (65%). Meno adottate invece le azioni che riguardano la parte più sociale della sostenibilità e volte a sostenere e realizzare iniziative di interesse collettivo (31% delle imprese) e quelle a beneficio del tessuto produttivo del territorio in cui opera l'impresa (29%).

Se si esaminano più nel dettaglio le attività che più frequentemente sono adottate dalle imprese, in Italia più della metà delle aziende opera la raccolta differenziata, mentre la percentuale scende tra il 35% e il 40% per le attività che riguardano la riduzione di consumo di acqua, la gestione dei rifiuti per il trattamento dei fattori inquinanti, il risparmio dei materiali nel processo produttivo. Poco adottate, meno di una impresa su 5, risultano poi le azioni di sostenibilità più pervasive che coinvolgono l'intera supply chain (ricorso a fornitori che adottano processi finalizzati a ridurre l'impatto ambientale delle loro attività) e concetti di circolarità con la reimmissione nel processo produttivo degli scarti (utilizzo delle materie prime seconde, trattamento e riutilizzo delle acque di scarico).

In tutte le regioni italiane la quota di imprese che ha realizzato almeno un'azione di sostenibilità è elevata ed oscilla tra il l 77% e l'86,3%. Risultano particolarmente virtuose le regioni del Mezzogiorno: Sud e Isole si trovano infatti ai primi posti. Inoltre, è interessante notare come la quota totale sia sostanzialmente in linea con quanto dichiarato dalle imprese al di sotto dei 50 addetti, questo perché esse rappresentano circa il 98% del totale. Allo stesso tempo però risulta evidente che le imprese Medio-grandisiano più attive sul fronte delle azioni di sostenibilità e che in questo caso a primeggiare sia l'area del Nord Italia.

Il dettaglio regionale ci mostra come, per quanto riguarda le imprese Medio-grandi, la quota di imprese che ha realizzato almeno un'azione di sostenibilità sia sempre superiore all'87%. Veneto, Umbria, Emilia- Romagna, Toscana e Piemonte sono le regioni in testa alla classifica, con una quota superiore al 93%. Per quel che concerne invece le imprese Micro-piccole il range in cui si collocano tutte le regioni varia dal 76,6%

delle Marche all'86,2% della Calabria. La maggior quota di imprese che dichiara almeno un'azione di sostenibilità, oltre che in Calabria, è presente in Molise, Basilicata, Piemonte, Sardegna e Sicilia.

Le imprese Medio-grandi che dichiarano di aver messo in campo almeno un'azione per ridurre il proprio impatto ambientale sono di più di quante abbiano dichiarato di aver agito almeno un'azione per aumentare il benessere lavorativo dei propri dipendenti in quasi tutte le regioni. Le eccezioni più evidenti riguardano Valle d'Aosta, Calabria, Lombardia e Lazio dove invece è vero il contrario. Le imprese Micro-piccole,invece, sembrano maggiormente impegnate ad aumentare il benessere lavorativo in quasi tutte le regioni. Il caso più evidente di prevalenza di azioni ambientali riguarda invece la Valle d'Aosta.

La scelta della sostenibilità non risponde solamente a questioni etiche e di responsabilità sociale ma riveste sempre più una dimensione economica per le imprese: primo perché è il mercato a chiederlo, soprattutto le nuove generazioni di consumatori che ricercano il valore della sostenibilità nel processo di produzione del prodotto, che sono disposti a pagare di più, perché ne riconoscono la qualità. Adottare azioni di sostenibilità e di circolarità in azienda conviene perché accresce la competitività e mitiga i rischi di lungo termine legati ai cambiamenti climatici, alla supply chain e all'indisponibilità delle materie prime.

Molto si potrà ancora fare in un contesto particolarmente favorevole agli investimenti nello sviluppo sostenibile grazie alla spinta del PNRR: circa 70 miliardi di euro in tutto tra fondi Next Generation Eu e risorse nazionali verranno destinati alla Transizione Verde in Italia. Inoltre, sta crescendo anche la fiducia degli investitori finanziari nella sfida ambientale. La pandemia ha ulteriormente rafforzato la domanda di investimenti che tengono conto di fattori ambientali, sociali e di governance sottolineando l'importanza di modelli di business sostenibili e resilienti. Il patrimonio globale dei fondi e degli ETF sostenibili ha sfiorato i 2 mila miliardi di dollari nel primo trimestre 2021 (quasi il doppio rispetto a un anno prima). L'Europa rappresenta l'80% del totale.

Le Imprese Vincenti della tappa ESG e Sostenibilità

Nella sesta tappa del digital tour dedicata a ESG e Sostenibilità vengono presentate 16 PMI vincenti: ALB (Sassari), CEP (Trapani), Comat Servizi Energetici (Torino), Diasen (Ancona), Ecoross (Cosenza), Ecozema (Vicenza), Lucy Plast (Perugia), Manifattura Italiana Cucirini (Verona), Mario Cucinella Architects (Bologna), NWG (Prato), Orobica Inerti (Bergamo), Progeva (Taranto), Rotocalco Mediterranea (Siracusa), Samorani (Forlì), Tecnostrutture (Venezia), Transpack (Padova).

ALB Srl - La ALB imbottiglia l'Acqua Smeraldina, la sua strategia imprenditoriale è stata sempre quella di creare valore reputazionale del marchio Smeraldina, un'acqua minerale premium che proviene dalla Sardegna, una delle "isole dei centenari", nota per l'eccezionale longevità, per lo stile di vita sano, per la sua straordinaria bellezza e per la natura incontaminata. Qualità è la parola chiave principale che guida il lavoro della ALB, un'azienda pluricertificata, che garantisce ogni giorno la qualità di Smeraldina attraverso decine di test giornalieri eseguiti dal proprio laboratorio aziendale.

Sede: Tempio Pausania (Sassari) - Sito www.acquasmeraldina.it

CEP Srl - Cep progetta e realizza componenti elettromeccanici necessari alla distribuzione dell'energia elettrica. Oggi è leader nel mercato nazionale della progettazione e produzione di cabine elettriche prefabbricate in cemento armato vibrato e container complete di apparecchiature elettromeccaniche e di quadri elettrici MT/BT. La sua produzione è improntata all'efficienza e flessibilità al fine di soddisfare le esigenze di ogni utente dalla fase progettuale a quella d'installazione. Lo spirito artigianale che contraddistingue il Made in Italy fa sì che ogni cabina possa essere personalizzata al 100%.

Sede: Calatafimi-Segesta (Trapani) - Sito www.cepsrl.it

COMAT SERVIZI ENERGETICI SpA - Comat Servizi Energetici è una società italiana operante nel mercato dell'efficienza energetica per il settore civile e industriale, attiva negli ambiti dello studio, della progettazione, della pianificazione, della realizzazione e successiva gestione di interventi di efficientamento energetico. Sin dalla propria nascita, Comat Servizi Energetici S.p.A. svolge un ruolo da protagonista nella lotta al climate change, contribuendo a favorire l'abbattimento delle emissioni di CO2 attraverso interventi di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare civile e industriale italiano.

Sede: Torino - Sito www.comatservizi.it

DIASEN Srl - Diasen è un'azienda di eccellenza della green chemistry per l'edilizia. Il core business è rappresentato da una proposta focalizzata sul benessere abitativo, declinato attraverso biomalte e pitture naturali capaci di soddisfare bisogni sempre più estesi di comfort termico, acustico e igrometrico degli edifici. Diasen raccoglie la sfida della sostenibilità sin dalla nascita nel 2000, divenendo leader nelle soluzioni green per

l'edilizia, anche grazie al sughero: fattore di differenziazione, elemento di unicità e pilastro determinante dell'identità sostenibile e circolare di Diasen.

Sede: Sassoferrato (Ancona) - Sito www.diasen.com

ECOROSS Srl - La ECOROSS è un'azienda che offre dal 1994 servizi per l'ambiente. Il team aziendale è composto da giovani e intraprendenti calabresi che quotidianamente contribuiscono alla crescita societaria. Uno dei punti fermi dell'azienda è il rapporto costante con il territorio, l'azienda lavora ogni giorno per offrire servizi di qualità e soddisfare le esigenze degli stakeholders. Ecoross promuove e sostiene iniziative finalizzate a creare valori condivisi per la comunità e una "cultura ambientale", utilizzando strumenti comunicativi come l'arte, la musica, la poesia.

Sede: Corigliano-Rossano (Cosenza) - Sito www.ecoross.it

ECOZEMA Srl - Società Benefit - Ecozema, nata nel 2005, è una linea di stoviglie biodegradabili e compostabili realizzate con materiali che derivano da fonti vegetali rinnovabili. La mission dell'azienda è creare prodotti di qualità, rispettosi dell'ambiente e socialmente sostenibili. Ecozema è la prima azienda al mondo ad ottenere la certificazione di compostabilità.

Sede: Santorso (Vicenza) - Sito https://ecozema.com/

LUCY PLAST SpA - L'azienda Lucy Plast Spa, con oltre 40 anni di presenza sul mercato, opera nel settore delle materie plastiche con due tipi di attività: la prima si riferisce al processo di riciclaggio di vari scarti industriali di poliolefine (polipropilene - PP e polietilene - LDPE/HDPE) per produrre diverse tipologie di compound. La seconda riguarda lo stampaggio, per mezzo di presse ad iniezione, di prodotti per imballaggi rigidi e arredamento. Lucy Plast spa lavora in diversi settori merceologici, tra cui: automotive, farmaceutico, edilizia, food.

Sede: Pietralunga (Perugia) - Sito https://www.lucy-plast.it/it/

MANIFATTURA ITALIANA CUCIRINI SpA - Manifattura Italiana Cucirini è un'azienda specializzata nella tintura e fornitura di filati per cucito, ricamo e maglieria. La sede centrale di Vallese di Oppeano (VR) è dotata di moderne tecnologie e di una struttura di oltre 9.000 mq che ospita uffici, tintoria interna, produzione e magazzino. Radicata sul territorio italiano, MIC già dagli anni '90 ha compiuto passi importanti nel segno dell'internazionalizzazione ed oggi vanta filiali in Tunisia, Romania, Albania, una sede produttiva in Egitto e depositi e rivenditori in tutto il territorio europeo e nord africano.

Sede: Oppeano (Verona) - Sito www.micspa.com

MARIO CUCINELLA ARCHITECTS - Fondato nel 1992 a Parigi da Mario Cucinella, lo studio MC A - Mario Cucinella Architects ha oggi sede a Bologna e Milano ed è composto da oltre 100 professionisti. MC A è specializzato nella progettazione architettonica che integra strategie ambientali ed energetiche, avvalendosi di un dipartimento di R&D interno, che indaga i temi della sostenibilità secondo un approccio olistico. Lo studio ha realizzato progetti in Europa, Cina, Africa del Nord e Centrale, Medio Oriente e Sud America ed ha in corso di progettazione e/o costruzione circa una cinquantina di progetti.

Sede: Bologna - Sito https://www.mcarchitects.it/

NWG SpA - Società Benefit - NWG Italia si occupa di efficienza energetica domestica e installazione di apparecchiature a basso impatto e grande valore, come i pannelli fotovoltaici. Partendo dall'energia rinnovabile, motore di uno sviluppo sostenibile, negli anni ha contribuito a rinnovare il modo di agire delle famiglie nei confronti dell'ambiente e del risparmio energetico domestico, per un mondo migliore e più pulito. Sede: Prato - Sito https://www.nwgitalia.it/

OROBICA INERTI Srl - Orobica Inerti srl è una realtà territoriale della bergamasca che si occupa di estrazione e frantumazione di materiali inerti, calcestruzzo preconfezionato e recupero di materiali da riciclare. La mission

  • diventare un'azienda integrata ed ecocompatibile nel settore edilizio ed essere presa come best practice da altre realtà estrattive.
    Sede: Osio Sopra (Bergamo) - Sito orobicainerti.it

PROGEVA Srl - Progeva si occupa di recupero e trattamento di rifiuti organici e sottoprodotti di origine animale e vegetale mediante attività di compostaggio industriale. Le matrici in ingresso vengono trattate attraverso l'impiego di presidi tecnologici impiantistici performanti e a basso impatto ambientale e trasformate in fertilizzanti organici di qualità certificata. L'attività svolta dall'azienda rappresenta la declinazione reale del concetto del life-cycle assessment per ridurre lo spreco di risorse materiche, energetiche ed idriche. Progeva è un esempio concreto di economia circolare.

Sede: Laterza (Taranto) - www.progeva.it

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Intesa Sanpaolo S.p.A. published this content on 21 October 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 21 October 2021 09:53:02 UTC.