(Alliance News) - Martedì i principali listini europei si confermano in area ribassista a metà seduta, con i trader che rimangono cauti in vista della pubblicazione dell'inflazione statunitense che daranno ulteriori indicazioni sulle prospettive della politica monetaria della Fed.

Così, il FTSE Mib è in rosso dello 0,2% a 30.519,00 il Mid-Cap avanza dello 0,3% a 44.372,59, lo Small-Cap cede lo 0,3% mentre l'Italia Growth sale dello 0,1% a 8.283,77.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,1%, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,1% mentre il DAX 40 di Francoforte è in calo dello 0,1%.

Tra le notizie macroeconomiche, a novembre, il tasso di disoccupazione destagionalizzato dell'Eurozona è pari al 6,4%, in calo rispetto al 6,5% di ottobre e al 6,7% del novembre 2022.

Il tasso di disoccupazione dell'UE è stato del 5,9% a novembre, anch'esso in calo rispetto al 6,0% di ottobre 2023 e al 6,1% di novembre 2022.

In Italia, il tasso di disoccupazione è sceso a novembre contro le attese del mercato, secondo le stime preliminari rese note dall'Istat martedì.

Il tasso di disoccupazione dell'Italia è calato al 7,5% a novembre dal 7,7% di ottobre e contro le previsioni del 7,9% di FxStreet.

Sul listino principale di Piazza Affari, Pirelli si conferma in vetta con un rialzo del 3,6% dopo aver aperto in verde del 2,9%.

Seguono Ferrari e Snam, che avanzano rispettivamente dell'1,4% e dell'1,3%.

Brunello Cucinelli cede ora lo 0,4% dopo aver aperto in rialzo dell'1,7%. Lunedì ha comunicato i dati del 2023, anno chiuso con ricavi pari a EUR1,14 miliardi, in crescita del 24% rispetto al 2022, quando erano pari a EUR919,7 milioni.

Fra le aree geografiche, le Americhe sono cresciute del 21%, l'Europa di quasi il 17% mentre l'Asia ha registrato un delta di crescita del 40%. Fra i canali distributivi, il retail è aumentato del 30% mentre il wholesale ha registrato un miglioramento del 13%.

Le banche si confermano tra i peggiori performer: BPER Banca cede il 3,3%. Lunedì ha fatto sapere di avere dato mandato a Barclays in qualità di Sole Structuring Advisor, Global Coordinator e Joint Bookrunner e a Deutsche Bank, IMI-Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Morgan Stanley e UBS in qualità di Joint Bookrunners per esplorare il potenziale interesse di investitori istituzionali rispetto a una potenziale emissione obbligazionaria Additional Tier 1 in Euro.

Male anche Banco BPM, in rosso del 3,2%, Monte dei Paschi di Siena che cede il 2,8%, UniCredit e Intesa Sanpaolo in calo dell'1,0% e dello 0,5%.

Banca Mediolanum sale dello 0,8%. La banca ha fatto sapere lunedì di aver riportato nel mese di dicembre una raccolta netta totale pari a EUR1,22 miliardi. La raccolta netta in risparmio gestito si attesta a EUR655 milioni a dicembre.

Sul Mid-Cap, Anima Holding - in rialzo dello 0,3% - lunedì ha fatto sapere che la raccolta netta di risparmio gestito del gruppo nel mese di dicembre - escluse le deleghe assicurative di ramo I - è stata positiva per EUR277 milioni, portando il totale del 2024 a un negativo di EUR171 milioni. A fine anno, le masse gestite complessivamente dal gruppo Anima si sono attestate a EUR191,5 miliardi.

Peggio di tutti fa GVS che cede l'1,2%.

Nei quartieri alti ci sono invece Rai Way, su del 3,5%, e Saras, in verde del 2,9%.

Sullo Small-Cap, in vetta c'è Autostrade Meridionali con un rialzo dell'11% mentre a chiudere il listino è Fidia, in rosso del 7,9%.

Segue algoWatt, su del 7,1%, ha reso noto che il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso per l'ammissione della società alla procedura di concordato preventivo "con riserva". Il Tribunale ha anche nominato commissari giudiziali Carlo Pagliughi e Vincenzo Tartaro e ha stabilito il 4 marzo quale termine ultimo per la presentazione di una proposta definitiva di concordato preventivo o di una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti.

Piquadro - in calo dell'1,4% - ha comunicato lunedì i dati di fatturato consolidato relativi ai primi nove mesi chiusi il 31 dicembre, che ammonta a EUR131,5 milioni, in aumento del 3,7% rispetto al fatturato consolidato al 31 dicembre, quando era pari a EUR126,8 milioni.

Aeroporto Guglielmo Marconi Di Bologna sale dell'1,2%. La company ha fatto sapere che nel 2023 ha definitivamente superato i livelli di traffico pre-pandemia e ha registrato il miglior anno della propria storia, arrivando a sfiorare i 10 milioni di passeggeri.

Nel dettaglio, l'aeroporto ha registrato quasi 10 milioni di passeggeri, pari a una crescita del 17% sul 2022 e del 6,0% sul 2019.

Fra le PMI, SolidWorld Group sale del 9,9% dopo aver fatto sapere martedì di aver ricevuto un nuovo

ordine completo della piattaforma brevettata Electrospider da un prestigioso istituto ospedaliero di Losanna, in Svizzera, collaborante con quello di New York che già nel 2023 aveva emesso un importante ordine per l'acquisto del prodotto.

Neosperience - in rialzo dell'1,4% - ha comunicato martedì che negli ultimi giorni di dicembre sono stati definitivamente approvati dalla Corte dei Conti due progetti di ricerca e sviluppo presentati a suo tempo al Ministero dello Sviluppo Economico.

Ilpra - in verde dell'1,0% - ha comunicato lunedì di aver aperto una nuova filiale commerciale a Daejeon, in Corea del Sud. Come ha spiegato la società, "l'ulteriore rafforzamento della presenza sui mercati esteri si inquadra in una politica di rafforzamento del gruppo in aree geografiche considerate strategiche e con un elevato potenziale di crescita nonché in un potenziamento della rete di vendita finalizzato a incrementare le attività commerciali e, di conseguenza, le quote di mercato".

CleanBnB - in rosso dello 0,4% - lunedì ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha esaminato alcuni dati gestionali relativi all'esercizio 2023, in cui ha registrato una forte crescita del proprio portafoglio immobili, che ha raggiunto 2.422 unità dalle 1.597 di fine 2022, distribuite in oltre 70 località italiane e gestite in esclusiva, in massima parte con la formula del "pacchetto FULL" di gestione completa.

A New York, venerdì, il Dow Jones ha chiuso in verde dello 0,6%, l'S&P ha terminato in rialzo dell'1,4% mentre il Nasdaq ha terminato in rialzo del 2,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0934 contro USD1,0973 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì mentre la sterlina vale USD1,2724 da USD1,2761 di lunedì sera.

Il Brent vale USD77,53 al barile contro USD75,87 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.036,01 l'oncia da USD2.032,19 l'oncia l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì pomeriggio, alle 1430 CET, è il momento del saldo della bilancia commerciale degli USA e del Canada mentre, alle 1900 CET, è in programma un'asta dei buoni del Tesoro a tre anni. Chiuderà la giornata il dato sulle scorte di petrolio USA, alle 2230 CET.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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