MILANO (MF-DJ)--"Il cambiamento climatico e' una sfida ancora piu' impegnativa della pandemia perche' contro quest'ultima c'e' il vaccino. Contro il cambiamento climatico un vaccino non c'e' e se non si apportano dei cambiamenti ci saranno delle conseguenze devastanti. Non e' un caso che questo tema e' un elemento fondamentale del Next Generation Eu e del Pnrr. In questo programma sono stati stanziati 200 mld euro per l'Italia e noi riteniamo che questa somma deve essere considerata una leva per scatenare investimenti molto piu' importanti per il Paese".

Lo ha affermato Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, intervenendo alla presentazione di "Coesione è Competizione. Nuove geografie della produzione del valore in Italia", lo studio realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere in collaborazione con la Ca' de Sass.

Secondo il presidente l'altra grande sfida e' "la disuguaglianza che e' aumentata molto negli ultimi tempi. Il rapporto che presentiamo oggi si apre con una citazione di Adriano Olivetti secondo cui e' necessario restituire al lavoratore la gioia di lavorare per la collettivita'. Ecco io ritengo che questa e' una gioia che dobbiamo ridare al lavoratore e allo stesso tempo recuperarla all'interno del sistema produttivo che deve fare cose utili per la collettivita'".

"La competizione", ha detto ancora Gros-Pietro "per me non e' contrasto ma emulazione. E' fare cose sempre in modo migliore. E cio' puo' essere fatto dalle aziende quando lavorano insieme. Ma oggi c'e' una evoluzione che e' la filiera, un distretto che ha una organizzazione verticale. Noi come banca abbiamo studiato un rating di filiera per cui queste imprese per noi diventano bancabili. Come banca noi calcoliamo i rating tenendo anche conto degli asset intangibili come per esempio la tecnologia e il capitale umano".

"Una banca ha una grandissima responsabilita' rispetto alle sfide delle disuguaglianze sociali e del cambiamento climatico. Noi come Intesa, nell'orizzonte del Pnrr, metteremo a disposizione 400 mld per investimenti alle imprese e alle persone. Per quanto riguarda l'altra leva, le disuguaglianze sociali, la banca ha stanziato 16 mln per il fondo di beneficenza che fa capo proprio a me. Ma possiamo fare molto di piu' e lo facciamo con il fondo di impatto che a oggi ha 300 mln; tutto cio' permette di erogare credito a leva fino a 1,5 mld euro".

lab

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1811:00 giu 2021

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June 18, 2021 05:02 ET (09:02 GMT)