Di Marco Capponi (milanofinanza.it)

MILANO (MF-DJ)--La raccolta dei fondi comuni è sempre più in mano alle reti di consulenza. A maggio, stando ai dati forniti da Assoreti, le imprese aderenti all'associazione di categoria hanno messo a segno una raccolta per 756 milioni di euro contro deflussi per 370 milioni dell'intero sistema censito da Assogestioni. Da inizio anno gli afflussi nei fondi delle reti hanno superato i 7,7 miliardi, ossia il 55% dei circa 14 miliardi del sistema. Tra aprile e maggio i consulenti hanno recuperato 15 punti percentuali, dopo che nel primo trimestre il 60% della raccolta era stato in mano al canale bancario.

Guardando al dato aggregato, a maggio le associate di Assoreti hanno messo a segno una raccolta netta di 3,9 miliardi, in crescita mensile del 5,3% e in contrazione annua del 22,5%. Il mese tuttavia, a causa del contesto di estrema volatilità dei mercati e delle incertezze provocate da guerra in Ucraina, inflazione e rialzo dei tassi delle banche centrali, ha visto un dominio assoluto del risparmio amministrato. Quasi 3 miliardi sono riconducibili a questa voce, con la liquidità (i conti correnti) che ha quasi raggiunto i 2,9 miliardi. Da inizio anno gli afflussi di cash in portafoglio hanno superato i 12,5 miliardi, più del doppio rispetto allo scorso anno.

Maggio è stato comunque un mese positivo anche per il risparmio gestito, che ha messo a segno afflussi prossimi agli 881 milioni (in contrazione dai 2,1 miliardi di aprile). A fronti di deflussi importanti sui fondi aperti italiani ed esteri, il mese si è rivelato positivo per i fondi di fondi (152,5 milioni sugli italiani, 86 sugli esteri) e per le gestioni patrimoniali individuali, positive per quasi 347 miliardi. Segno più (723 milioni) anche per i prodotti assicurativi e previdenziali, con le polizze unit linked che hanno superato il mezzo miliardo di raccolta.

"La lettura dei dati", ha commentato il segretario generale di Assoreti, Marco Tofanelli, "non può prescindere dal considerare il momento di profonda incertezza". Il "solido risultato di raccolta" tuttavia "riflette, nelle sue dinamiche, il complesso equilibrio tra aspettative e rischi, in una continua attività di pianificazione nel tempo degli investimenti".

Campione di raccolta nel mese di maggio è il gruppo Fideuram (comprensivo di Fideuram, Intesa Sanpaolo Private Banking, Iw Sim e Sanpaolo Invest Sim), che ha messo a segno afflussi per 1,2 miliardi (5,9 da inizio 2022). Segue il gruppo Fineco a quota 807 milioni. Terzo gradino del podio mensile per Banca Generali, che ha sfiorato i 600 milioni. Guardando solo al gestito infine la medaglia d'oro del mese l'ha conquistata Banca Mediolanum: a maggio l'asset management dell'istituto guidato da Massimo Doris ha raggiunto i 327 milioni.

red/cce

MF-DJ NEWS

3015:58 giu 2022


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June 30, 2022 09:58 ET (13:58 GMT)