ROMA (MF-DJ)--L'Antitrust ha avviato un procedimento istruttorio nei

confronti di Intesa Sanpaolo per una presunta pratica commerciale

scorretta adottata nell'attivitá di commercializzazione dei mutui

immobiliari per i consumatori, a tasso fisso e a tasso variabile.

Secondo l'Autorità, il gruppo bancario -nelle fasi di

commercializzazione di mutui immobiliari- non fornirebbe informazioni

chiare in merito alla modalitá di calcolo della durata del periodo di

preammortamento tecnico, ovvero il tempo che intercorre tra l'erogazione

del mutuo e la prima mensilitá del piano di rimborso, che costituisce un

elemento di costo, talvolta anche ingente.

In particolare, risulterebbe che Intesa Sanpaolo - senza dare adeguate

informazioni al consumatore nei vari documenti precontrattuali e nelle

varie fasi, anche avanzate, che portano alla sottoscrizione dell'offerta

di mutuo - applichi un periodo di preammortamento tecnico caratterizzato

da un arco temporale di durata variabile.

L'istituto di credito "non sembra fornire indicazioni chiare e adeguate

in merito alla modalitá di calcolo della durata di questa fase che, in

sostanza, allunga il periodo di estinzione del mutuo, aumentandone quindi

il costo".

Peraltro, aggiunge l'Autorità, "nel caso di tassi variabili,

all'onerositá connessa alla durata del periodo di pre-ammortamento

tecnico, si aggiungerebbe anche quella legata al tasso applicato che

risulterebbe superiore a quello negoziato nel mutuo per il rimborso, senza dare adeguata informativa al consumatore sul suo valore in tutta la

documentazione pre-contrattuale e anche nelle fasi piú avanzate di

negoziazione".

Il preammortamento, ha sottolineato il presidente dell'Unione nazionale consumatori, Massimiliano Dona, "è sempre una fregatura. E' una delle tante trovate delle banche per rendere più oneroso il mutuo, dato che si rimborsano solo interessi e zero quota capitale come invece avviene nei piani di ammortamento, anche alla francese, dove, anche se all'inizio è quasi tutta quota interessi, un po' di capitale c'è sempre". "Purtroppo non è l'unico escamotage che hanno le banche per incassare più soldi: dal costo di incasso rata al certificato di interessi passivo non gratuito, dal tasso d'ingresso sostituito che poi viene sostituito a regime da uno più alto alle spese di istruttoria e perizia", ha aggiunto Dona.

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2011:00 set 2022


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September 20, 2022 05:00 ET (09:00 GMT)