MILANO (MF-DJ)--Continua la serie di giudizi positivi su Intesa Sanpaolo

in vista del piano industriale in agenda il 4 febbraio.

La scorsa settimana era stata Morgan Stanley a premiare il titolo con

una promozione da equalweight a overweight e prezzo obiettivo da 2,9 a 3,3

euro, mentre Societe Generale aveva incrementato il Tp da 2,6 a 2,65 euro

(rating hold) e Barclays aveva confermato il giudizio overweight e il Tp a

3,1 euro.

Oggi è Banca Akros ad alzare il prezzo obiettivo su Intesa Sanpaolo, da

2,5 a 2,9 euro, confermando la raccomandazione accumulate. Dal piano gli

analisti si aspettano "una conferma della generosa politica del dividendo

di Intesa Sanpaolo".

Intanto, Equita Sim conferma il giudizio buy e il prezzo obiettivo a 2,9

euro sull'azione. La banca, sottolineano gli analisti, "è posizionata

favorevolmente per beneficiare di uno scenario economico positivo,

sfruttando la propria posizione di leadership nel settore bancario e

assicurativo italiano".

In particolare, Equita Sim si attende una crescita dei ricavi a un tasso

composto medio annuo 2021-2025 del 4%, "spinta principalmente dalla

componente commissionale/assicurativa (+4%), beneficiando di una

continuazione del trend positivo nell`asset management, anche grazie alla

continua spinta commerciale per trasformare i depositi in asset in

gestione, e di una maggiore penetrazione nel business assicurativo. Per

quanto riguarda il net interest income, stimiamo una crescita 2021-2025 a

un Cagr del 2%, trainata dall`effetto volumi (prestiti +2% in media),

mentre fattorizziamo solo in minima parte il possibile contributo

addizionale da rialzo dei tassi".

I costi sono visti sostanzialmente piatti nell'arco di piano e l'utile

netto al 2025 è atteso a circa 6,5 mld euro. "La remunerazione degli

azionisti sará un elemento centrale anche nel nuovo piano industriale",

con Intesa Sanpaolo che per gli analisti "grazie all`elevata redditivitá e

all`ottima qualitá dell'attivo e dotazione patrimoniale è nella posizione

per offrire una ricca remunerazione agli azionisti. Nelle nostre stime

ipotizziamo un payout medio del 75% per una distribuzione complessiva

2021-2025 di 20 mld (circa il 40% della capitalizzazione di mercato). Alla

luce di recenti dichiarazioni del management, non escludiamo che Intesa

Sanpaolo possa anche considerare l`adozione del buyback al fine di

distribuire una parte dell`excess capital", conclude Equita, che vede

"spazio per la distribuzione di ulteriori circa 6 mld senza considerare la

generazione organica di capitale".

pl


(END) Dow Jones Newswires

January 25, 2022 05:07 ET (10:07 GMT)