MILANO (MF-DJ)--Conti ancora una volta solidi e oltre le attese degli analisti per Intesa Sanpaolo.

La banca guidata da Carlo Messina ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 1,516 miliardi di euro, rispetto a un risultato nel quarto trimestre 2020 negativo per 3,099 miliardi, positivo per 393 milioni se si escludono le rettifiche dell'avviamento della Divisione Banca dei Territori e le componenti relative all'acquisizione di Ubi Banca, e a un utile netto pari a 1,151 miliardi nel primo trimestre 2020.

Il gruppo inoltre gode di una patrimonializzazione molto solida. Al 31 marzo, infatti, deducendo dal capitale 1,061 mld di euro di dividendi maturati nel primo trimestre, il Common Equity Tier 1 ratio calcolato applicando i criteri transitori in vigore per il 2021 è risultato pari al 14,9%, il Common Equity Tier 1 ratio a regime al 14,4% e il Common Equity Tier 1 ratio pro-forma a regime al 15,7%.

Positivi i commenti degli analisti raccolti da Mf-Dow Jones. A detta di Jefferies Intesa Sanpaolo ha registrato un utile netto trimestrale oltre le attese. In particolare, la combinazione di trading piú forte del previsto e di minori accantonamenti sono stati i principali driver. C'è anche un inatteso capital gain da 194 mln. Solidi i trend core. Commissioni e costi migliori del previsto, mentre i trend del margine di interesse sono piú deboli. Ancora in salita il capitale e outlook 2021 alzato leggermente. Buy confermato in quanto gli esperti continuano a vedere migliori trend dei ricavi e capacitá addizionali di sinergie, che creano upside sulle stime di consensus. Tp a 2,45 euro.

Buy invariato anche da parte di BofA con prezzo obiettivo a 2,9 euro.

Gli esperti segnalano che i conti hanno battuto le attese e come i target siano stati "ribaditi con convinzione", con l'utile netto 2021 visto "ben oltre (quindi non solo oltre) i 3,5 mld euro".

Resta Buy pure Deutsche Bank con prezzo obiettivo a 2,7 euro dopo conti trimestrali "molto piú forti delle attese grazie ai trading profit e ai minori accantonamenti per perdite su crediti". Il net interest income è stato in linea con le previsioni e le commissioni leggermente meglio, aggiungono gli esperti. Quanto alla guidance sull'intero anno, "sulla base del comunicato stampa sembra che Intesa Sanpaolo la stia migliorando visto che ora si attende un utile netto significativamente sopra i 3,5 mld euro", conclude DB.

Positivi pure i commenti di JPMorgan, Citi e Kepler Cheuvreux. A detta di JPM infatti la banca ha registrato un forte primo trimestre guidato da commissioni, trading e minori accantonamenti. Rating overweight confermato. Gli esperti inoltre pongono l'accento sull'ulteriore potenziale di re-rating legato al de-risking in considerazione del fatto che la pulizia degli Npl migliora la visibilitá sui conti e riduce il costo dell'equity.

Per Citi i numeri di Intesa Sanpaolo hanno mostrato un buon

inizio d'anno con progressi sul fronte della reddivitá organica e

migliori accantonamenti. Molto forte il trading. Nel complesso, secondo

gli esperti, i risultati sono solidi. Buy ribadito e tp invariato a 2,8 euro.

Buy pure da parte di Kepler Cheuvreux con gli analisti che pongono l'accento sul forte superamento delle loro stime e delle attese del consensus.

Infine, nel corso della conference call di commento ai dati, il numero uno della banca Carlo Messina ha spiegato che la banca è meglio equipaggiata "rispetto ai peer per affrontare le sfide future".

Sul fronte della cedola, invece, Messina ha spiegato che Intesa Sanpaolo pagherá il dividendo per il 2021, pari ad un payout ratio cash al 70%, "parzialmente sotto forma di interim dividend nel corso di quest'anno, previa autorizzazione della Bce".

"Penso che la piú importante correlazione sará in termini di recupero del Pil; questo significa che dovremmo avere le persone vaccinate e una pandemia meno significativa. La mia attesa è che non appena il Pil tornerá in positivo potrá esserci un diverso atteggiamento da parte della Bce. Poi, ovviamente dipenderá caso per caso", ma probabilmente potremo muoverci in una scenario da 'normal life' dopo settembre, ha sottolineato ancora Messina, rispondendo alla domanda di un analista sulle tempistiche del possibile via libera della Bce alla cedola.

"Ovviamente ogni banca sará analizzata dalla Bce. Una parte importante della storia è legata anche agli stress test e questa parte sará considerata per rimuovere il bando".

"Vedremo alla fine di quest'anno" e "sono fiducioso per Intesa Sanpaolo, ma dobbiamo dobbiamo vedere quale sará la decisione finale della Bce", ha concluso Messina.

fus

marco.fusi@mfdowjones.it

(Fine)

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0519:01 mag 2021

(END) Dow Jones Newswires

May 05, 2021 13:02 ET (17:02 GMT)