L'ESFRI, l'Organizzazione Europea delle Infrastrutture di Ricerca, ha annunciato attraverso l'ESFRI Roadmap 2021 la costruzione di undici nuove Infrastrutture per la Ricerca, per un investimento complessivo di 4,1 miliardi.

Di queste infrastrutture l'Italia si è aggiudicata la realizzazione di ben quattro progetti: ET - Einstein Telescope, un telescopio di terza generazione che metterà l'Europa all'avanguardia nella ricerca sulle Onde Gravitazionali, EuPRAXIA, un acceleratore di particelle al plasma, SoBigData++ RI, una piattaforma per condividere set di dati, metodi, capacità di ricerca e risorse computazionali per supportare la comprensione dei fenomeni sociali attraverso la lente dei Big Data, e infine Resilience, una piattaforma di Studi Religiosi ad alte prestazioni.

Oltre ad essersi aggiudicata la realizzazione di queste infrastrutture, l'Italia partecipa ad altri cinque progetti guidati da enti di altri Paesi, ciò significa che su undici progetti ben nove vedranno la presenza italiana. L'Italia è dunque una protagonista nel panorama europeo della ricerca, rappresentata da alcuni dei suoi principali enti pubblici di ricerca, come il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) responsabile di Resilience e SoBigData++ RI, e l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), alla guida dell'Einstein Telescope e dell'acceleratore Eupraxia.

Il Ministro dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa ha osservato che 'la decisione di ESFRI è la dimostrazione concreta alla partecipazione attiva della comunità scientifica italiana nelle Infrastrutture di Ricerca e della capacità di contribuire in maniera determinante nel proporre innovazioni al fine di colmare quei divari che ancora esistono in diversi settori e ambiti della società'.

Le Infrastrutture per le Ricerca selezionate dall'ESFRI forniranno un sostegno significativo alle priorità chiave dell'UE, ovvero Transizione Digitale, Green Deal, Pilastro Sociale e Salute, e questo non può essere altro che motivo d'orgoglio per l'Italia. Come affermato da Antonio Zoccoli, presidente dell'INFN, 'le grandi infrastrutture di ricerca sono una risorsa per la scienza e la conoscenza, ma anche per lo sviluppo industriale, l'innovazione tecnologica, la crescita economica, culturale e sociale'.

Un altro record europeo, non sportivo ma infrastrutturale, di cui INTRED si sente molto orgogliosa in quanto azienda italiana che ha sempre investito in infrastrutture proprietarie. INTRED è felice di fare la sua parte nella fornitura di tutto ciò che supporta la velocità e la sicurezza nella trasmissione dei dati.

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Intred S.p.A. published this content on 14 July 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 14 July 2021 13:54:03 UTC.